Non siamo mai stati amanti delle cene fuori porta di sabato sera, quando invece, dopo una settimana di lavoro e stress vari, il sabato adoriamo dedicarlo a noi, magari con una bella cenetta a due, del buon vino e poi dritti dritti sul divano di casa a fare sesso sfrenato per almeno un paio di ore abbondanti… Attenzione! Non a fare l’amore, quello lo si fa in altri momenti, ma a fare sesso tipo quello fra due amanti che a mala pena si conoscono e senza perder tempo in chiacchiere e smancerie varie passano subito al sodo… Adoro quelle situazioni in cui vengo presa per capelli piegata di forza in ginocchio e sbattuta e spinta con energia verso il cazzo…mmmhh. Ma questa è un’altra storia. E’ quello che in genere facciamo in certe situazione di fine settimana e che magari vi racconterò un’altra volta. Ma quel sabato invece andò tutto diversamente.
Avevamo da poco finalmente terminato quella noiosa cena in stile ritrovo fra vecchi amici, come al solito si era badato più al risparmio e quindi non è che avessimo mangiato chissà che e quindi il vino aveva fatto da padrone alla serata e complice lo stomaco semi vuoto, era subito salito alla testa provocando quella sensazione mista allo sbandamento e al piacere che sono certa che molti conoscono.
Scappati via finalmente, c’era da farsi qualche chilometro in macchina prima di rientrare a casa, considerando che erano già circa l’una di notte e che a quell’ora in genere si era già fatto abbondantemente sesso, l’eccitazione era oramai al culmine e le bollicine del prosecco continuavano a salire su per il cervello… Allora ho fatto la cosa più naturale che potessi fare. Mentre lui guidava, gli ho tirato fuori il cazzo dai jeans, un po a fatica, considerando che era duro come un ferro e che la posizione non era propriamente comoda, ma ci sono riuscita… Era bello turgido, durissimo con una cappella rossa che non aspettava altro che la mia bocca! Finalmente qualcosa di buono da degustare stasera!! Mi sono piegata e ho cominciato a baciarlo in punta e a limonarlo per bene lasciando che la mia saliva lo bagnasse a dovere…dopodiché me lo sono pompato per bene con la bocca tutto sino in fondo! E’ decisamente un bel cazzo come potete vedere dalle foto, ma la mia bocca è avida e la mi gola spaziosa e profonda…
Onde evitare che la serata si concludesse al pronto soccorso, abbiamo saggiamente deciso di trovare un posto tranquillo e di continuare in auto come si faceva da fidanzatini… La cosa mi eccitava anche se oramai da tempo, non conoscevamo più i posti frequentati solitamente dalle coppiette… avevamo però spesso sentito parlare e letto di questo famoso parcheggio dove era possibile appartarsi in tranquillità ma con il “rischio” di imbattersi in altre coppie per il puro gusto di guardarsi ed esibirsi (cosa che a noi piace molto fare).
Così finalmente siamo arrivati sul posto, io eccitata e bagnata come non mai e lui ancora con il cazzo in tiro e fuori dai jeans. Non sembrava esserci molto movimento a discapito di ciò che ci aspettavamo, a parte qualche auto per conto proprio e anche distante da noi. Non ci abbiamo pensato più di tanto perché la voglia di scopare era al culmine e quindi ci siamo appartati alla meglio e abbiamo aperto le danze… ci siamo subito spogliati ma io come al solito sono rimasta rigorosamente in autoreggenti, tacchi e perizoma come piace a lui. L’eccitazione e l’attesa mi aveva inevitabilmente portato a riempirmi la vescica e avevo bisogno assolutamente di fare pipì. Così non ci ho pensato due volte, approfittando della calma (apparente), sono uscita dall’auto e senza preoccuparmi di nascondermi tanto, mi sono piegata nella posizione classica e ho cominciato a liberarmi… Nel silenzio della notte devo dire che il rumore dolce del fruscio della mia pipì era davvero terribilmente eccitante, al punto che il mio lui non ha saputo resistere a scattarmi qualche bella foto… Sarà stato il flash improvviso complice anche quel dolce rumore, che all’improvviso abbiamo notato 3 auto mettersi in moto in contemporanea ed avvicinarsi “minacciosamente” a noi.
La situazione poteva anche essere di pericolo perché non sai mai cosa poteva uscire da quelle auto, fatto sta, che complice l’atmosfera di forte eccitazione che si era creata, l’ingenuità e l’istinto hanno avuto la meglio sulla ragione, che in quel momento ci suggeriva di darcela a gambe… Siamo rimasti li e abbiamo continuato a fare quello che stavamo facendo… Le tre auto intanto si erano avvicinate e posizionate tipo a semicerchio intorno a noi. In quel momento mi sembrava di essere su di un palco mentre loro erano gli spettatori che si godevano questo piccolo spettacolo teatrale. Una sensazione non da poco per un’esibizionista di razza come me… Sapevo ed ero oramai convinta che in quella situazione poteva davvero succedere di tutto anche se noi in genere non abbiamo mai praticato lo scambio di coppia ne tanto meno il sesso a tre o peggio in gruppo. Per farla breve sino ad allora il mio lui non aveva ancora assaporato il gusto agrodolce dell’essere un “cornuto contento” e sinceramente non mi era mai sembrato contrario all’idea di volerlo provare. Era arrivato il momento?? Fatto sta che non mi andava proprio di rientrare in auto da lui ed ho continuato a restare piegata in quella posizione anche dopo aver finito di far pipì. Con una mano mi sono appoggiata all’indietro sull’asfalto, mentre con l’altra ho cominciato a masturbarmi con energia e passione… La fica oramai era calda, rossa e bagnata già da un paio d’ore e le mie dita scivolavano al suo interno con una fluidità inverosimile… Ero eccitatissima e sentivo i loro occhi goduriosi che mi guardavano e desideravano come una vera troia! Nel culmine del mio primo orgasmo, noto (finalmente!) che uno di loro apre la portiera dell’auto e prende coraggio a farsi vedere. Il buio non aiutava tanto a scrutarne il viso ma sinceramente in quel momento del viso mi interessava davvero poco… Infatti la cosa che ho notato subito è che era mezzo nudo ed aveva tra le mani il suo cazzo duro e si trastullava con forza e velocità. Sicuramente è stato da incitamento per i suoi “colleghi” che in sequenza hanno fatto la stessa cosa… Erano nel complesso 3 singoli che quella sera non aspettavano altro che una bella troietta come me che li facesse godere e divertire.
Con mio stupore (ma neanche tanto) ho notato che i cazzi che si masturbavano per me erano quattro, compreso quello del mio lui che comodamente si stava godendo tutto lo spettacolo senza batter ciglio e ne opporsi! Ma che bravo! Allora mi sono sentita ancor di più incoraggiata e una volta in piedi mi sono diretta verso il primo che si era mostrato ai miei occhi.. Ero decisa ad andarmi a succhiare quel cazzo, lo volevo sentire tutto nella mia gola. Mi sono avvicinato a lui ma non ho fatto in tempo a prenderlo fra le mani che di un botto è esploso dal piacere facendo volare un fiotto di sborra dritto sulle miei autoreggenti, mentre il resto mi colava caldo sulla mia mano. Ci sono rimasta un po’ male ma anche soddisfatta. Si vedeva che davvero quella sera ero terribilmente eccitante… Senza nemmeno ripulirmi mi sono spostata verso il secondo che oramai si era sdraiato del tutto sul suo sedile e non aspettava altro che sentire la mia bocca. Non ho perso tempo, ho preso il suo cazzo e me lo sono infilata nella mia bocca e ho cominciato a pomparlo avidamente e rapidamente mentre con la mano accarezzavo e strizzavo le sue palle. La cosa che ho notato o almeno intuito data la poca luce, era che il tipo in questione fosse completamente depilato come piace a me e sicuramente si trattava di un ragazzo molto giovane, molto pulito e profumato… E questo mi ha invogliato ancora di più ed ero ben decisa a non staccare la mia bocca sino all’ultimo, sino a quando non avrei sentito la sua crema calda avvolgere le mie papille gustative… la mia posizione era naturalmente strategica… Bocca che lavorava a più non posso, mentre il mio culo e gambe erano esposte fuori alla vista degli spettatori e senza minimamente far trapelare tutto il mio operato in corso. Devo dire che anche il secondo non ha impiegato molto tempo a raggiungere il piacere. Un po mi è dispiaciuto perché il tipo era davvero piacevole da gustare e anche per questo motivo non ho esitato e alla sua esplosione con gioia e piacere ho raccolto tutto nella mia bocca lasciando scivolare il suo nettare giù per la mia gola… Che dire, era anche buono al gusto, davvero un bel tipo.
Ma la ciliegina sulla torta stava per arrivare… Ecco spostarmi verso il terzo che a differenza degli altri due non sembrava attendermi con ansia. Infatti era li sdraiato sul sedile passeggero, anche lui seminudo e con il cazzo incredibilmente moscio… Mi sono avvicinata a lui ma questa volta ho avuto la possibilità di sedermi al suo fianco visto che l’auto era larga e spaziosa. La mia gamba sinistra era fuori l’auto per sorreggermi, mentre la destra era sdraiata sul sedile con il mio tacco dodici molto vicino al suo viso. La situazione era diversa dalle due precedenti. Ci stavamo guardando negli occhi e mentre io con la mano destra ho iniziato a manovrare il suo cazzo, finalmente ho sentito pronunciare qualche parola… Poche parole ma decise. “Ho voglia di scoparti è possibile?” In quel momento mi ero accorta che aveva tra le mani un preservativo già aperto e pronto all’uso. Mi ha dato conferma che il tipo era molto sicuro di se già dal modo in cui aveva atteso pazientemente il suo turno. Io gli rispondo semplicemente con un secco “no grazie!” e prima di cambiare idea porto la mia bocca sul suo cazzo e inizio la mia terza pratica orale della serata. Nel frattempo con la mia mano sinistra viaggiavo ed esploravo il suo corpo… Addominali e pettorali duri e lisci…e intanto sentivo la sua bocca e la sua lingua che mi accarezzavano molto sapientemente il collo del mio piede e il mio polpaccio…Ho sentito pian piano la sua mano scendere lungo la mia coscia, era lenta ma decisa e sentivo i brividi lungo la schiena. Di colpo ho sentito le sue dita sprofondare nella fica larga e fradicia. Sinceramente non sono riuscita a capire quante dita mi abbia infilato perché ero così larga in quel momento che probabilmente avrei avuto bisogno di tutta la sua mano per sentire qualcosa. Il suo cazzo intanto continuava a gonfiarsi a dismisura e con mio gran stupore ad un tratto ho notato che facevo fatica a tenerlo in bocca senza evitare di perder fiato. Era davvero un gran bel cazzo grosso lungo e duro!! Ora capisco la sua sicurezza e spavalderia… Tra l’altro il bastardo aveva sapientemente poggiato il preservativo molto vicino ai miei occhi, quasi a volermi stuzzicare e sperare che potessi cambiare idea. Guardavo quel preservativo e sentivo quell’”odore” inconfondibile di gomma che continuavano a stuzzicarmi. A quel punto mi sono decisa ad accelerare la pratica prima che fosse troppo tardi…E si era davvero un gran bel cazzo… Ho preso a stantuffarlo con forza con la bocca ed entrambi le mani sino a che l’ho sentito gonfiarsi pronto ad esplodere come un vulcano. Questa volta ho voluto godermelo anche con gli occhi… L’ho tirato fuori dalla bocca e osservato avidamente mentre eruttava di piacere…Davvero un bel vedere… Ci siamo guardati negli occhi, un sorriso malizioso e spontaneamente ci siamo dati un bacio sulle labbra…Un addio a lui ma soprattutto ahimè a quel bel cazzo.
Oramai impregnata dei miei umori misti a tre diversi tipi di liquidi seminale, era arrivato il momento di dare soddisfazione al mio lui. E’ vero che sono troia di natura ma da brava donna devo tornare sempre a dare il massimo al mio lui…E’ questo che dovremmo fare sempre noi donne vero?? Sono andata verso di lui e le sue uniche parole sono state: “ma lo hai baciato in bocca ma sei davvero una troia!” E con fare deciso mi ha girata, piegata sul sedile e ha iniziato a montarmi da dietro con forza! Finalmente! Me lo ero meritata cavolo! Con mio gran stupore ho notato che il tipo nel frattempo si era già sistemato e aveva deciso di andar via senza godersi la scena finale… Un po sinceramente mi è dispiaciuto… Mentre i primi due erano ancora lì che continuavamo a guardare e a masturbarsi da capo….
Il resto di questa storia sono dettagli facili da immaginare… I due che escono dall’auto ed esplodono di piacere lasciando cadere tutto quel bel nettare sull’asfalto e il mio lui che al momento giusto lo tira fuori e mi viene sul culo in modo tale che anche il suo di seme non possa mancare all’appello…
Lo spettacolo è finito… è ora di tornare a casa alla vita di tutti i giorni come niente fosse. Nel tragitto un mio pensiero malizioso torna al tipo a la suo arnesenotevole… ma più che altro mi tornano alla mente le parole del mio lui “ma lo hai baciato in bocca ma sei davvero una troia!” Incredibile!! Dopo essermi succhiata il cazzo di ben 3 sconosciuti, facendomi inondare di sperma, in lingerie, in un parcheggio alla mercé di chiunque, il mio lui mi da della troia per un bacio in bocca!!? Valli a capire questi uomini….
« una bella porcellina, il racconto è fatto bene,complimenti»