Da sempre io e il mio lui siamo stati appassionati di cinema. Sin da fidanzati ci piaceva passare le serate d’inverno noleggiando un bel dvd che ci guardavamo a casa di lui, anche se puntualmente, appena i suoi genitori dormivano, andava a finire che il film lo guardava solo lui, mentre io passavo la maggior parte del tempo sdraiata con la testa fra le sue gambe[…]. Comunque a parte questo aneddoto, col passare degli anni invece abbiamo preferito le sale cinematografiche anche se con l’avvento della tv satellitare, andarci era diventato oramai un evento. Ebbene in occasione di un nostro weekend nel periodo Natalizio di qualche anno fa, ci siamo recati in un bell’agriturismo in Calabria, e avevamo approfittato per farci un giro nella bella cittadina di Castrovillari. Dopo aver visitato i soliti mercatini e cazzatine varie, forse spinti dallo spirito natalizio, siamo stati attratti dalla pubblicità di un cinema li nei dintorni che in quel periodo trasmetteva un film a tema. Non avendo altro da fare e visto che oramai non ci si andava da tempo, abbiamo deciso di andare a vedere questo film in pieno spirito Natalizio. Finalmente una serata diversa tranquilla, spensierata e casta… Casta?? Forse non tanto, considerando che per l’occasione non avevo rinunciato di certo a portarmi dietro qualche mio completo intimo sexy e naturalmente, spinta come sempre dall’insistenza del mio lui, ero uscita dalla stanza di quell’agriturismo ben attillata con i miei soliti tacchi vertiginosi e un vestitino nero con qualche ricamino di pizzo nei punti giusti, molto scollato ma soprattutto cortissimo al punto tale che faceva fatica a nascondere il bordino delle autoreggenti che facilmente diventava visibile. Stranamente e con molta insistenza, questa volta il mio lui mi aveva chiesto di non indossare il perizoma… richiesta strana perché io prima di tutto non ci rinuncio mai perché ritengo che non ci sia nulla di più eccitante della forma che il perizoma lascia intravedere quando è indossato con un vestito molto aderente alle pelle. Forse più eccitante del non-slip. O sbaglio?? In quel momento non ho dato peso alla richiesta e come sempre l’ho accontentato, anche perché non avevamo nulla di trasgressivo in programma e visto e considerato il freddo, avevo indossato da sopra il mio bel cappottino caldo che alla fine non faceva altro che coprirmi tutta dal collo sino poco sopra le ginocchia… Ma perché questa insistenza da parte sua allora?? Avrò modo di capirlo più in la…
Eccoci finalmente all’interno della sala. Devo dire più tosto vecchiotta, piccola, ma carina ed accogliente. I posti erano davvero pochi, ma fortunatamente le sedute erano comode! La prima cosa che notai era il gran caldo, probabilmente riscaldamento sovradimensionato per la grandezza effettiva della sala e così era scontato togliermi di dosso il mio bel cappotto. Lo feci stando in piedi in tutta naturalezza e senza preoccuparmi più di tanto che il vestitino nel frattempo con tutti quei movimenti scomposti, si era leggermente, come dire, preso qualche libertà sia nella parte superiore con le mie tette che strabordavano, sia in quella inferiore dove si era alzato quasi all’altezza delle anche. Ma sinceramente non me ne sono preoccupata in quanto la sala era del tutto vuota! Praticamente in quel momento c’eravamo solo noi. Potevamo sederci dove volevamo belli comodi al centro, ma anche in questo caso ho notato una certa insistenza del mio lui per volersi sedere si al centro sala ma lateralmente agli ultimi posti della fila. Avevo lui al mio fianco destro ed un solo posto libero a sinistra e poi il corridoio. Mah!!! Comunque finalmente si abbassano le luci e inizia la pellicola. Naturalmente come sempre ci mettiamo accoccolati e lui difficilmente in queste occasioni (come in tante altre) riesce a tenere le mani ferme in un punto, ma deve sempre esplorarmi, sempre come se fosse la prima volta… Nel frattempo avevo notato che in sala era entrata altra gente e qualcuno addirittura si era venuto ad accomodare proprio dietro di noi, come se non ci fossero altri posti liberi a disposizione. Per questo avevo chiesto al mio lui di tenere un po le mani al posto, anche perché avevo voglia di godermi il film e temevo che dietro di noi potessero esserci dei bambini…
Il primo tempo del film volò via in tranquillità, intervallato da giusto un paio di minuti di pausa a luce soffusa. Non credevo davvero che la serata stesse procedendo in maniera tranquilla e normale, ed infatti mi sbagliavo… Secondo tempo. Ho iniziato a sentire troppo rumoreggiare alle mie spalle e dato che le file erano molto vicine l’una con l’altra, ho capito che dietro di me c’era una coppietta che tutto stava facendo tranne che guardare il film. Io ho iniziato a dar gomitate al mio lui per richiamare la sua attenzione, ma subito mi sono accorta che il porco, aveva mezzo cazzo di fuori e se lo stava stuzzicando per bene!! “ma che fai?” gli dico “ma sei impazzito?”. E lui “dai facciamo come quelli dietro” e io “no dai ci cacciano!”. Abbiamo proseguito a stuzzicarci come ragazzini e la situazione cominciava inevitabilmente a divertirmi… Ad un certo punto ho sentito che i tipi dietro si erano tranquillizzati, ma era come si suol dire, la classica calma prima della tempesta. “Ti stai buono con ste mani” ho detto al mio lui, che divertito mi risponde “guarda che non so di che parli”.
A quel punto all’improvviso ho sentito un brivido attraversarmi la schiena da cima a fondo, un brivido che non comprendevo se fosse di paura, imbarazzo, eccitazione o altro ancora. Ma altro non era che un brivido tutto di piacere che dalla schiena ha proseguito lungo il mio corpo sino ad arrivare nelle mie parti intime che d’improvviso hanno cominciato a bagnarsi sgorgando di piacere… Avevo una mano di uno sconosciuto che piano lenta ma decisa si infilava nella mia scollatura accarezzandomi dolcemente i seni e sfiorando i miei capezzoli turgidi con una certa maestria e sapienza… Era una mano calda, liscia, molto curata perché scivolava sulla mia pelle come fosse olio. Ora che ci penso era anche profumata… Caratteristiche non proprio associabili ad un uomo che invece in genere preferisce afferrare i seni fra le mani e stringerli come se dovesse farci una spremuta… Il tocco era quello gentile di una mano di donna lo sentivo… Ed infatti dal seno poi e passata ad accarezzarmi il collo sino a sfiorarmi le mie labbra, dove ho notato facilmente che aveva delle unghia lunghe tipiche di una donna… io credo che in quel momento lei abbia volutamente farmi capire che fosse una donna…. Ma io lo avevo già intuito dal momento in cui aveva posato la sua mano calda sui miei seni… Oramai era fatta!! L’eccitazione era a mille ed ero su di giri… Non è passato molto tempo sino a quando ho sentito la mano che si raddoppiava e poi triplicava sino a quadruplicarsi. Così come non è stato difficile capire che la terza e la quarta mano erano quelle di uomo… Le mani ruvide, tremanti dall’eccitazione creatasi, che trascurando i miei seni gia ampiamente occupati dalle mani di lei, non hanno perso tempo a farsi strada sulle mie cosce e interno cosce… Il tutto si consumava con il mio lui che continua a segarsi oramai con un certo impeto e foga… Diciamo che la posizione non era del tutto comoda per potermi mettere a disposizione come avrei voluto, e li ho capito la tattica dell’ultimo posto alla mia sinistra libero… Il tizio si è accomodato al mio fianco con disinvoltura, anche se in quel momento avrei desiderato più la lei al mio fianco. Comunque sono una che si accontenta… Da quando ho cominciato a sentire queste mani estranee accarezzarmi, ho chiuso gli occhi e mi sono lasciata andare cadendo in una specie di trans agonistica da sesso. Quindi non so proprio dire come fosse quest’uomo ne tantomeno la donna, se fossero belli, brutti, bianchi, neri, giovani o maturi, chi lo sa,in quel momento potevano essere chiunque… Io ricordo solo le loro mani esplorarmi senza freni dappertutto in ogni angolo del mio corpo… Ho sentito la mano di lui farsi strada fra le mie cosce prima accarezzandole da sopra le autoreggenti sino poi ad incontrare la mia carne viva calda che impaziente attendeva… ho sentito penetrarmi con le dita subito senza girarci troppo intorno. Il tipo non è stato molto paziente e forse avvertendo la mia eccitazione ed incontrando i miei umori già lungo le cosce, ha intuito che la fica fosse già bella pronta aperta e disponibile. E’ così infatti era, al punto da accogliere subito le tre dita grosse e ruvide di lui che di contro con decisione me le aveva ben spinte tutte dentro facendomi leggermente sobbalzare dalla poltroncina… Stavo godendo come una porca in balia di queste mani vogliose… Ad un tratto ho iniziato a sentire il fiato della lei sul mio collo… era piacevole caldo lento e ansimante… L’ho sentito lungo tutto il mio collo sino ad arrivare al mio orecchio, da sempre il mio punto debole per eccellenza. E ad un tratto ho colto l’umido della suo lingua esplorarmi dietro l’orecchio succhiettandomi con dolcezza il lobo… Non sapevo più come dimenarmi, cercavo un modo per scappare da quel turbine di godimento, perché avevo voglia di gemere e godere ma non potevo sfogarmi come volevo. Così ho continuato a cercare di controllarmi sperando, ma non volendo davvero, che prima o poi questa piacevole tortura mi desse un attimo di tregua. Il tutto credo sia durato circa un buon trequarti d’ora, un tempo che mi è sembrato interminabile ma anche terribilmente breve, troppo breve per tutto quello che si sarebbe potuto fare assieme.
E così di colpo come era iniziato, all’improvviso non ho sentito più quelle mani sul mio corpo… Con molta discrezione e anche molta saggezza, ho sentito la coppia ritirarsi e lasciare la saletta prima della fine della proiezione. Davvero bravi ottimi complici, hanno saggiamente evitato ogni genere di imbarazzo che avrebbe potuto rovinare la serata… Ma io alla fine ero rimasta li un po incompleta anche se non ho contato le volte che ero venuta… Ma data anche l’assenza della biancheria intima, mi ritrovavo ad essere completamente bagnata come se mi fossi fatta la pipì addosso… Intanto il mio lui lo avevo sentito raggiungere l’orgasmo gia da un bel po e nel frattempo aveva provveduto a depositare l’attrezzo al suo posto. Il film era oramai al termine e a fatica ed in fretta ho dovuto ricompormi alla meglio anche se non era proprio facile. Ancora sconvolta e provata da quel inatteso fuori programma (almeno per me…), siamo usciti dalla sala… Ho girato più volte lo sguardo da destra e da sinistra un po incuriosita perché ero convinta che quella misteriosa coppia fosse ancora li vicino, magari anche loro con la medesima curiosità…
Intanto notavo il mio lui, sempre di poche parole, che continuava a sorridere, anzi più a sghignazzare ripensando a cio che era successo e lo faceva con una certa soddisfazione, quasi vanto… non è stato difficile capire, che la serata era stata magistralmente preparata dal porco… Quello che non sapeva lui è che io l’avevo già capito da tempo e che come al solito ero stata al gioco. Mi è sempre piaciuto far credere al mio uomo di essere lui il conduttore di certi giochi… Ed invece cari uomini dovreste sapere che siamo sempre noi donne a portare le redini e voi il guinzaglio…. O sbaglio? Baci a tutti…
«bel racconto, leggendolo sembra vero anche se sembra fantascientifico, non credo nessuno si sia accorto di niente, comunque complimenti, lascia presupporre un indole esibizionista e molto ma molto perversa»