Sono un uomo di 52 anni lavoro presso un supermercato come magazziniere anno assunto una donna sessantenne in carne una mora che mi eccitava da morire una 4 di seno un culo favoloso la guardavo sempre lei se ne era accorta gli sorridevo lei ricambiava il sorriso ☺️ un giorno mi sono fatto coraggio e lo invitata a mangiare una pizza lei a accettato la sera lo aspettata all'appuntamento lo vista arrivare con una gonna larga una camicetta che esaltava il seno aveva i capezzoli che gli stavano bucano la camicetta siamo andati a mangiare quando siamo entrati attirava gli sguardi di tutti abbiamo mangiato siamo usciti lo presa x mano fino alla macchina poi ci siamo avviati in un piano bar dove abbiamo ballato lei sentiva la mia erezione poi non ho resistito e lo baciata lei mi a stretto il collo continuando a baciarmi sentivo il suo calore su di me siamo usciti fermati in un parcheggio me lo a preso in bocca era divina poi gli ho leccata quella ficona pelosa era un l'ago di umori lo fatta scendere poggiata sul cofano lo montata ogni spinta la spostato lei gemeva haaaaaa siiiiiii finché non è venuta vengoooooo poco dopo anche io sono venuto con un mare di sperma poi me lo a ripulito con la bocca ???? lo riaccompagnato a casa ma è stato l'inizio della nostra storia con un crescendo di sensualità sempre più spinto era una troia fantastica...
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«osvaldo ai ragione ma siamo dilettanti io sono un idraulico che ho scritto poco»
«Ma a me quando capita.»
«Salve, premesso che sono contento che molti scrivano le loro fantasie, nonchè le realtà accadute. Quello che dispiace e leggere e constatare, che chi scrive non ha la riflessione e la pazienza di valutare la grammatica. Un buon racconto si lascia leggere, anche dalla punteggiatura, dall'ortografia. Basterebbe che una volta scritto, prima di postare si abbia la volontà di rivedere quanto scritto. Questa mia riflessione, spero che non venga presa come dimostrazione di superiorità o spacconeria; tende solamente ad evitare strafalcioni nel futuro. Buon proseguimento.»