Ormai era il 15 di Agosto la padrona di casa mi telefona per gli auguri di compleanno e mi chiede cosa faccio, ovviamente non dico niente delle vicine, rispondo che mi riposo e lei dice che faccio bene perchè come rientra vuol passare un week end con me in modo da recuperare il conguaglio delle spese e l'affitto di settembre come sempre io rispondo ok. Intorno il 20 comincia a rientrare la gente in ferie, anche le due sorelle che si sono assentate per 5 giorni. Dopo alcuni giorni incrocio Elena, tornando da fare la spesa, i soliti saluti poi mi dice "ho pensato a quello che abbiamo fatto quel giorno ed ogni volta mi bagno" io "vuol dire che ti è piaciuto e che probabilmente vuoi rifarlo" lei "si infatti ma ho paura di sentire male" io "stai parlando di farti sverginare" lei con la testa bassa mi fa cenno di si, arriviamo al piano e usciamo dall'ascensore io dico "vuoi continuare a parlarne" lei risponde "si se hai tempo, tanto mia sorella fino a stasera non arriva" io "quindi siamo soli non hai paura?" lei "di cosa, che mi violenti? Penso non lo faresti, sei troppo gentile" dico "grazie metto a posto la spesa, mi cambio e ti vengo a trovare" lei "si ma non vestirti tanto" io "come l'altra volta" e ognuno entra a casa sua. Entro in casa e metto la spesa in ordine, ovviamente mi sono già spogliato e penso che io non ho mai scopato una vergine, di solito le donne che incontro sono già abbastanza rodate e mi viene paura di fare male. Ma il mio cazzo non è dello stesso avviso, è già in tiro, aspetto che si calmi poi metto i pantaloncini ed una maglietta e suono a casa sua. Mi apre con addosso un vestito lungo che arriva giusto poco sotto l'inguine e due chiodi al posto dei capezzoli. Entro e mi fa strada ma direttamente in camera da letto, io la seguo, arrivati si siede sul letto, io mi fermo davanti e lei dice "ci ho pensato molto e vorrei ripassare la scorsa lezione e imparare qualcosa di nuovo" io "cosa vuoi imparare qualcosa di nuovo?" lei "beh magari a scopare e vedere se mi piace" io "scopare piace a tutti se no non lo farebbe nessuno" lei ride e si sfila il vestito, io mi avvicino e mentre tolgo la maglietta lei mi toglie i pantaloncini e si prende in mano il mio uccello mi dice "incominciamo da dove eravamo rimasti" e dopo averlo segato un po' comincia a baciarmi la cappella, poi scende fino alle palle, le bacia e tornando su con la lingua lo bagna fino alla cappella, quando arriva apre la bocca e se lo mette tutto dentro, comincia a roteare la lingua intorno alla cappella e poi di nuovo tutto in bocca. È fantastica in poco tempo ho il cazzo duro come il marmo, la stacco e le dico "mi sdraio così mi diverto anche io con la lingua" e intanto la preparo per la sua prima scopata, lei si alza e mi fa sdraiare, come sono disteso lei non perde tempo mi sbatte la figa in faccia e riprende a succhiare, io la lecco ma è bagnata fradicia, dopo poche leccate ha un orgasmo, gode tanto che mi fa sentire i denti al che, staccandomi per poter parlare dico "ehi bimba piano è duro ma se fa così mi fai male" lei "scusa e che non avevo mai goduto così" continuiamo il 69 poi dico "dai che è il momento" lei fa finta di non capire e dice "il momento per cosa" io "che diventi donna" si stacca si gira ed io le allargo le gambe lei "fai piano" io mentre rido appoggio la cappella all'ingresso e poi piano piano lo spingo dentro, lei si lamenta ma non si muove, io vado fino in fondo sento un ostacolo e capisco che sono arrivato al punto che ci vuole un colpo secco per rompere la membrana, lo faccio, lei urla dicendomi di smettere e di togliermi, ma io continuo a scoparla, dopo qualche minuto i suoi lamenti cominciano a smettere e sento che che comincia a godere, la scopo togliendolo tutto è rimettendolo tutto, ad ogni spinta lei ansima e poi mi dice "avevi ragione male ma poi che bello sentirlo dentro dai spaccami e fammi godere" io ormai vado tranquillo pensavo fosse più stretta e invece, ma ormai devo godere, lo tiro fuori e le sborro sulla pancia, lei col fiatone guarda il cazzo rosso del suo sangue e bianco della mia sborra e mi dice "che schifo non chiedermi di leccarlo" io "tranquilla adesso vado a lavarmi" mi alzo e vado a lavarmi poi torno, lei è ancora sdraiata a gambe larghe dove sotto ci sono tracce di sangue. Mi sdraio vicino a lei, che ha gli occhi chiusi, si gira e mi guarda dicendomi "devo andare a gabinetto" si mette a sedere e poi esclama "è normale che mi giri la testa" io rispondo "hai perso sangue ed hai fatto uno sforzo che non avevi mai fatto, aspetta un attimo ad alzarti" attende un po' di tempo e poi si alza e barcollando va a gabinetto, mi stò quasi per addormentare quando lei torna e si sdraia vicino a me, io le chiedo "tutto bene" lei "sembra che mi è passato sopra un camion per il resto ok" mi si avvicina e mi bacia, io le porgo la bocca e ci baciamo con amore, mentre facciamo questo la sua mano si allunga e trova il suo organo del piacere e comincia a m assaggiarlo, poi mi dice "tu mi devi insegnare a essere troia a letto, è troppo bello scopare" io le rispondo "guarda che non troverai sempre questa misura, ci sono anche più piccoli e meno grossi" lei mi risponde "lo so ma ci sono anche più lunghi e grossi per ora io mi esercito con questo poi si vedrà" intanto baciandomi scende giù e se lo infila in bocca, quel giorno l'ho montata 4 volte e un paio di volte ha voluto che le venissi in bocca perché come mi ha detto lei "quando ho le mie cose i coglioni sono da svuotare" la mia prima sverginata è la prossima vi racconterò come ha accolto la notizia Chiara che Elena non era più vergine e di come me la sono inculata.
«Ottomo»