Oggi vi racconto cosa mi è successo questa estate mentre la padrona di casa era in ferie. Sul mio pianerottolo sono venute ad abitare due sorelle, neanche carine insomma ragazze normali, una più magra che si chiama Elena e l'altra più in carne che si chiama Sara. Finalmente sono solo in casa, ed una volta tirate le tende sul balcone e visto il caldo posso girare nudo per casa, mi piace e appena posso mi esibisco. Sono a guardare la televisione quando suonano il campanello, vado per andare ad aprire ma mi accorgo di non poter aprire la porta col il cazzo libero e gridando "arrivo" vado ad indossare un pantaloncino ed una maglietta, apro e mi trovo davanti ad una delle due sorelle, Elena, tutta bagnata che mi dice "può venire a vedere perchè ho il tubo del rubinetto rotto" io immediatamente vado ed entrato in bagno vedo dove dovrebbe esserci il rubinetto del lavandino un getto d'acqua che arriva a metà altezza. Il primo pensiero è di chiudere il rubinetto centrale, che è posto dietro il gabinetto quindi passo davanti alla fontana bagnandomi tutto, visto il caldo ci stava anche, chiudo e la fontana smette. Mi giro e guardando la ragazza vedo l'effetto maglietta bagnata con due grosse aureole sui capezzoli che sono diritti come chiodi, la visione non è male ma in quel momento penso di più al rubinetto. Sono bagnato fradicio e probabilmente anche lei intravede il mio fisico sotto i vestiti, quindi dico "ok adesso vediamo cosa possiamo fare" guardo cosa c'è che non va e scopro il flessibile che è scoppiato dico "non è grave smonto quello rotto è dovrei averne a casa" smonto e fortunatamente ho unn flessibile di ricambio e in un oretta riapro l'acqua per la felicità di Elena. Solo a lavoro finito mi accorgo di indossare i vestiti bagnati, che appunto aderiscono al corpo e mettono in mostra il mio cazzo barzotto, mentre Elena, mentre io facevo il lavoro si è asciugata e cambiata, imbarazzato dico "bene ora è tutto a posto vado a casa ad asciugarmi" lei mi dice "se non le dispiace le dò un asciugamano e mentre si asciuga io metto i vestiti nell'asciugatrice, almeno così la ringrazio per il lavoro" io rispondo di lasciare perdere che va bene così, ma mentre io parlo torna con un telo mare e porgendomelo mi dice "tenga mi dia i vestiti bagnati e si asciughi, qui c'è anche il fon per i capelli" ed esce dal bagno, non mi resta che togliere maglietta e pantaloncini e cominciare ad asciugarmi intanto lei bussa alla porta dicendomi "i vestiti li metta davanti alla porta" io apro l'uscio lo spazio giusto per far cadere per terra gli abiti e richiudo tornando ad asciugarmi i capelli. Una volta asciugato metto il telo intorno alla vita ed esco dal bagno per saper se i vestiti sono asciutti ed Elena non so da quale stanza mi dice di accomodarmi in salotto che arriva, io entro e mi accomodo sul divano, lei entra in salotto e mi dice "ok fra 10 minuti sono asciutti, vuole qualcosa da bere?" io "no lascia stare non voglio disturbare" lei "ma che disturbo sono io che ho disturbato lei che mi ha salvato" io rispondo "dammi del tu non sono così vecchio" va e torna con una birra fresca, io la prendo e noto che i suoi capezzoli sono sempre diritti, si siede sul divano e mi dice "lo sa che è un bell'uomo" io rido e dico "mi sa che l'acqua ti ha annebbiato la vista" lei ridendo si avvicina e mi chiede "non so come ringraziarla" io "lascia stare" mi viene vicino e mi bacia sulla guancia io la guardo e le dico "perchè?" lei "sa io non ho un ragazzo perchè mi piacciono gli uomini maturi" mentre parla mi accarezza il petto e la faccia poi cerca di baciarmi in bocca io mi tiro indietro lei mi dice "non sono minorenne" io la guardo e rispondo "si vede" guardando i suoi seni. Lei guardandomi si toglie la maglietta e dice "almeno se vuoi toccare come io tocco te" e mi prende la mano poggiandola sopra il seno, io istantaneamente palpo e stuzzico il capezzoli con due dita, ci baciamo, mentre lo facciamo la sua mano dal petto scivola sulla coscia e spostando l'asciugamano la infila sotto arrivando al mio cazzo già in tiro. Siamo lì che ci baciamo e ci palpiamo, allora faccio che aprire l'asciugamano restando nudo, lei mi tasta le palle e poi comincia a segarmi il cazzo, che ormai è duro, ci sa fare con la mano poi smette di baciarmi ed abbassa lo sguardo e osservando dice "uhm però non è lungo ma è grosso" poi con la testa si avvicina alla mia cappella bella rossa e comincia a baciarla, poi se lo mette in bocca, io allargo le gambe in modo da agevolarla, infatti lei una volta preso tutto in bocca con la mano accarezza le palle. Mentre le comincia il pompino io allungo la mano fino ai suoi pantaloncini e dopo averla massaggiato un po' da fuori la infilo dentro. Arrivo alla sua figa lei allarga una gamba appoggiandola sul bracciolo del divano, è tutta bagnata, infatti come infilo il dito dentro ha un orgasmo, con il cazzo in bocca mi fa sentire la sua goduria, io rompo il silenzio e dico "mi sembra che ti piace questa situazione" lei mi risponde "è fantastico, se non fosse che so che deve arrivare mia sorella ti avrei già scopato" io mi lascio andare e buttando la testa indietro mi sembra di scorgere un ombra, non ci faccio caso, lo lecca benissimo ed io da un dito ne ho già messi due, sembra gradire anche dai versi che fa, giro la testa e vedo nascosta dietro la porta una figura, intravedo l'altra sorella che ci guarda, io allora sposto il dito dalla figa ed incomincio ad accarezzarle il buco del culo, lei non si sposta anzi favorisce il mio movimento, sempre segandolo si libera la bocca e dice "finchè è il dito va bene ma questo no è troppo largo" io "secondo me adesso ci entrerebbe anche quello" ma lei non risponde più mi sta leccando le palle e poi se lo è ripreso in bocca. La sorella nel frattempo ha gli occhi sbarrati da dietro la porta e si gode lo spettacolo. Io ormai ho tutto il dito nel culo e sono vicino a venire, probabilmente lo ha capito anche lei, se lo infila tutto fino in gola e mi massaggia le palle, io scoppio e comincio a godere senza avvertirla, lei continua a pompare e butta giù, lecca tutto fino all'ultima goccia, la sorella ha assistito a tutto lo spettacolo ed è uscita, Elena lecca per bene tutto, poi suona il telefono, guarda e dice "è mia sorella" e risponde, mentre parla non molla mai il cazzo continuando a massaggiarlo, ma ormai sta perdendo consistenza, chiude la telefonata e mi dice "sta arrivando" io mi alzo e dico "se mi dai i vestiti me li metto e vado prima che arrivi" lei va a prenderli e me li porge dicendo "la prossima ti voglio ringraziare con tutta me stessa" ridiamo e dico "hai detto tutta ti prendo in parola" lei "no tutta no non sono ancora pronta a quel calibro che ti ritrovi" arriviamo alla porta la apre ed io entro in casa. 

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Categorie: Sentimentali
Tag: Pompinare