Mi è venuto in mente, leggendo un racconto,  un momento che avevo praticamente rimosso. E' accaduto diversi anni fa, con la mia prima moglie.  Con lei incontravamo spesso coppie, anche in serate con tre, quattro coppie, e frequentavamo locali, uno in particolare in cui eravamo praticamente di casa, essendo amici dei proprietari, altra coppia con cui scopavamo e altro, tipo vacanze sulla neve o al mare. 

Condivamo le serate con sembratalcomanonè, alcool vario e tutto quello che capitava. Serate che in genere terminavano verso le sette del mattino, con cornetto e cappuccino al bar, per poi andare a dormire.


In genere agivamo di comune accordo su cosa fare con chi. Eravamo una coppia molto affiatata sessualmente.
Quella sera però avevamo discusso e in più io ero piuttosto preso da una bellissima lei di una coppia, mentre il marito alla mia lei non piaceva per niente. Era una coppia molto giovane, sui ventanni, lui un po' grezzo. 
Così mentre io al tavolo inciuciavo con lei, Sonia, con baci, carezze, slinguatine, tutto un preludio a quello che sarebbe avvenuto, persi il controllo di Elena (mia moglie). 
A un certo punto venne Paolo, il proprietario, a portarci da bere al tavolo e mi disse "tua moglie giù sta facendo spettacolo..."

Il locale aveva un piano terra dove si beveva e si parlava e uno sotterraneo dove si facevano spettacoli, c'erano schermi dove giravano in genere film porno, divani e separé dove chi voleva si appartava.

Così andai giù con Sonia e c'era Elena al centro del palco, seduta su una sedia a gambe larghe, la gonna tirata in vita e senza mutande, con un tizio che le leccava la fica mentre a destra e a sinistra aveva due che le offrivano il cazzo da succhiare e le pastrugnavano le tette. 

Il trucco sbavato e del lucore sul collo mi faceva pensare che la cosa andasse avanti da un po' e già qualcun altro avesse approfittato dei servizi della sua bocca.

In genere noi non facevamo cose di questo tipo. Nulla in contrario in linea di principio, ma non ci divertiva la "monta" che si scatenava a volte quando qualcuna si concedeva ai singoli. Eravamo per un erotismo più assaporato, goduto lentamente, dove ci si conoscesse e si giocasse anche mentalmente.

Invece a vederla così, con i maschi intorno famelici che aspettavano il loro turno, ero certo che poi si sarebbe pentita, ma visto che in genere si affidava a me per tenerla nei "limiti" e che questa volta aveva fatto di testa sua, decisi di non fare nulla per fermare la situazione, anzi.

Mi godevo la vista di mia moglie alle prese con quei cazzi in fila, con mani che la tiravano da una parte e dall'altra e le palpavano tette cosce e culo. 
Mi sedetti su una poltroncina e Sonia iniziò a leccarmi il cazzo, ma io ero preso dagli occhi di Elena, che mi guardava con lampi di sfida, mentre succhiava cazzi.
Poi qualcuno più intraprendente la fece alzare per scoparla e lei si misi a novanta appoggiata al nostro tavolo, con quello dietro che prese a sbatterla.

Tenevo la testa di Sonia impegnata sul mio cazzo, mentre mia moglie lol prendeva in fica, o in culo, da sconosciuti e altri se lo facevano spompinare.

Amo vedere un cazzo sborrare in bocca, contare le contrazioni che indicano i getti di sborra, e Elena non se ne perdeva mai una goccia. 
Davanti a me ingoiò tre sborrate. UNo le venne sul viso.
Mentre in tre la presero da dietro. Dall'espressione pensai che almeno uno la stesse inculando, ma poi mi disse che no, solo in fica, ma uno era grosso e l'aveva sentito tutto. Forse perché era anche ricurvo verso il basso.



Poi non resistetti più e svuotai le palle nella bocca di Sonia. 

Ma la serata non era finita. D'altro canto dovevo ricambiare il piacere a Sonia. Per cui invitai lei e il ragazzo a casa. 
Elena si era ripulita sommariamente in bagno ma aveva i capelli impiastricciati di sborra e odorava di sesso come una troia. 
In macchina eravamo separati, Sonia e il marito ci seguivano con la loro. Elena era ubriaca, fatta persa, si sgrillettava la fica a gambe aperte ai rari semafori delle 3 di notte, accostati alle auto dei nottambuli.

"sei veramente una troia" le dissi. 
"si... ti piace no? mi vuoi troia... ecco... ti vuoi fare la ragazzina? e io mi faccio fare da chi vuole... "
In macchina mentre guidavo me la spinsi sul cazzo... "leccalo bene, puliscilo, puttana..." e mentre era sdraiata fra i due sedili da dietro con la mano prima affondai con due poi tre dita nella fica bagnata, poi cercai il culo e brutalmente le misi dentro le dita, allargandole come un divaricatore per quanto potessi...
"non te l'hanno messo in culo, troia?" 
"no, solo in fica... tutti in fica me lo hanno messo... senti come è bagnata? mi ci hanno sborrato... "

Volevo punirla.
A casa non perdemmo tempo, eravamo tutti arrapati. I due maschi seduti sul divano a bere e le due donne in ginocchio davanti a drizzarci i cazzi. Poi mi mi misi Sonia sopra, a cavalcarmi, prima rivolta verso di me, con Elena che mi leccava i coglioni, mentre incitavo il marito a metterglielo nel culo, cosa che fece con irruenza, facendola mugolare. Poi feci girare Sonia in modo che avesse la sua fica davanti al viso di Elena. 
"è un baldracca, falla leccare, falla leccare cazzo e fica ...."

Così Sonia e il marito, che mi pare si chiamasse Iacopo, si guardavano e si incitavano lui mentre si inculava a gran colpi Elena e lei mentre si impalava sul mio cazzo. 

Mi piaceva tirare fuori il cazzo dalla fica bagnatissima di Sonia e metterlo in bocca a Elena per farglielo pulire, perché sapevo che non amava particolarmente la fica, e poi quella ragazza che mi aveva puntato fin dall'inizio l'aveva fatta ingelosire. Nel mentre il marito che non le piaceva glielo buttava nel culo.

D'altro canto, a Elena piaceva essere umiliata. Più la trattavi da troia e più perdeva la testa. 

Sonia e Iacopo dormirono da noi e si fermarono anche la domenica, ripartendo nel pomeriggio. Incitai Iacopo a scoparla e incularla in tutte le posizioni, mentre mi godevo lo spettacolo baciando e toccando Sonia. 

Ovviamente poi me la fece pagare...

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