Quella domenica eravamo invitati ad un matrimonio . Era un matrimonio di uno dei nipoti di mio marito, così essendo in famiglia non esagerai con l'abbigliamento, non volevo essere troppo appariscente, avevo un vestito stretto tipo tubino , lungo fino poco sotto metà coscia , non corto , scoperto sulle spalle , una scarpa decolté con un bel tacco, capelli mossi quasi ricci e occhiali da sole. 
Arrivammo in piazza , la chiesa era davvero piccola, pieno di gente , la piazza piena sotto un sole cocente , mi fermai a chiacchiere, mi guardai intorno , vidi un capannello di uomini tra i quali cera lino il cugino puttaniere unaltro uomo sui 50 , e un ragazzo sui 25.
Feci finta di nulla , ma da dietro occhiale da sole vedevo che mi stavano guardando sghignazzavano e ridevano. 
Ovviamente feci un po la troietta, dando loro le spalle per farmi guardare il culo , stretto dal vestito e tirato su dai taçchi..
Dopo un po' passai poco lontano da loro , per entrare in chiesa , Lino mi fece cenno e mi fece avvicinare..
Insomma , i soliti convenevoli e mi presentò l'altro.
" piacere signora, mi chiamo Salvatore "
Era un amico di Lino, direttamente dalla Sicilia, un uomo fascinoso , profumato, dallaccento siciliano .
Feci un po' la sostenuta, i due mi davano chiacchiera , Salvatore mi fissava , ogni tanto abbassava lo sguardo sulle mie gambe. 
Capii che era molto interessato , i due mi davano chiacchiera nonostante sapessero bene della presenza di mio marito. 
" vedo che è abbronzata signora. ..Se le piace il mare dovrebbe venire in Sicilia!"
" e si mi piacerebbe da morire...vado matta per il mare "
" si signora sono sicuro che sarebbe felicissima ! Specialmente dopo aver assaggiato la minchia di mare !"
I due scoppiarono a ridere ..quei modi non mi dispiacevano affatto. 
Poi si avvicinò mio marito, le presentazioni, ed entrammo in chiesa, mi trovai tra mio marito e il siciliano, che più che la messa era concentrato sulle mie cosce in vista da seduta sulla panca .
Uscimmo prima della fine della cerimonia, decidemmo di prendere uno spritz nel bar li vicino , io mio marito Lino e Salvatore. 
Mio marito aveva capito benissimo che il suo cuginetto e il suo amico volevano chiavarsi la sua mogliettina. 
Arrivammo al bar, ci sedemmo e ordibammo , cominciammo a parlare , ma vedevo i due sempre più concentrati sulle mie gambe. 
Dopo poco mio marito si alzò con la scusa di prendere la macchina e dover tornare a casa, lasciandomi con quei due, che ovviamente colsero la palla al balzo e si offrirono di accompagnarmi loro al ristorante. 
Non ebbi molta scelta , ci dirigemmo verso la macchina , barcollavo un po' sui tacchi alti , salimmo in macchina, mi fecero sedere davanti , ovviamente il tubino in macchina diventò estremamente corto, cercavo di riallungarlo , ma risaliva impietosamente mostrando tutte le mie cosce ai due. 
Non tardarono ad arrivare discorsi tra i due amici puttanieri che discutevano su come fare serata e Lino che diceva che voleva far provare a Salvatore qualche figa locale, quei discorsi mi fecero bagnare, di sicuro Lì avevano fatti su di me .
Arrivammo al ristorante, immerso nel verde, Salvatore mi prese sottobraccio per aiutarmi a camminare sui tacchi sulla breccia .
Mio marito era già li , lo raggiunsi, ma i due non ci mollavano .
Ci sedemmo e cominciammo a bere .
Il buffet di antipasti, annaffiato da prosecco , più scendeva il prosecco , più saliva il vestitino, più mi facevo svampita e drizza cazzi.
Ci sedemmo al tavolo , mio marito non perdeva occasione per lasciarmi alla portata di quei porci, 
Dopo la prima portata ovviamente cominciò la musica, mio marito uscì per fumare , Salvatore ne approfitto per portarmi in pista , mi prese senza problemi, prima i fianchi, poi mani sul culo , senza alcun timore, da gran troia lo lasciai fare , si senti autorizzato, le sue mani massaggiano il mio culo un po grosso.
Tornammo al tavolo, il pranzo andava avanti, ricordo che ad un certo punto mio marito, volontariamente andò a sedersi nel salone del ristorante dove la tv trasmetteva il gran premio di formula uno. 
Salvatore mi invito a fare una passeggiata per digerire ...
Ci inoltrammo nel verde intorno al ristorante. 
Camminando si faceva più audace, mi infilo la mano sotto il vestito afferrando le chiappe, socchiusi gli occhi di piacere , sentii il suo dito farsi spazio nel culo , sotto il tanga , mi portò ad una panchina , mi fece sedere, lui in piedi, " guarda puttana che hai combinato, è da stamattina che mi fai venire il cazzo duro "
Lo fece saltare fuori, largo svenato , un cappellone grosso , 2 palle enormi ...
" vediamo se oltre alla faccia da pompinara sei davvero una pompinara, "
Sorrisi e di gusto cominciai a spompinare il suo gran cazzo, ero ispirata , lo sicchiavo lentamente, su e giù, accompagnando con le mani, lo sentivo di marmo riempire la mia bocca .
" non avevo dubbi ! Ce l'avevi scritto in faccia " 
Mugolando continuavo a ciucciare, leccavo le grosse palle, mi faceva sentire una gran troia, era di marmo , mi piaceva 
Mi dava della puttana, succhiacazzo , e io mugolavo e continuavo di gusto, cercavo di affondare fino in fondo, in gola , piano fino alle palle poi facevo scorrere le labbra all'indietro, facendolo uscire fino alla cappella , che trattenevo con un grosso risucchio , facendo schioccare le labbra ...
Poi di nuovo a succhiare le grosse palle, poi mi prese e mi fece alzare , mi alzo il vestitino, chiappe all'aria, mi disse che ero davvero una gran cavalla e andavo montata come si doveva. 
Mi mise a 90 sulla panchina , sentii la mano spostare il tanga e la sua lingua lavorare il mio culo, affamato, avevo la figa fradicia e lui con la lingua mi bagnava il culo , mi sfilò completamente il tanga , sfilandolo da sotto i tacchi .
Poi riabbasso il vestitino, mi fece ricomporre e tornammo in sala per la torta . 
Tentai di darmi una sistemata, trovai mio marito a chiacchierare, mi avvicinai fingendo normalità, spumante, torta poi inizio la musica di un gruppo dal vivo .
Gli uomini fecero la fila per il sigaro offerto .
Il porco si riavvicinó trovandomi ancora sola, ormai erano tutti in giardino a ballare , mi portò su un soppalco della sala del ristorante, col suo fare rude mi fece mettere a 90 su un tavolo, mi sollevò il vestito , poi mi fece poggiare la gamba su una sedia in modo da farmi aprire , prese di nuovo a leccare , poi infilo il sigaro tra le chiappe, strusciando su e giù, poi lo sniffo compiaciuto e lo accese lasciandomi a 90 sul tavolo senza mutandine. 
Vedevo i camerieri sotto in sala trafficare la musica fuori, messa in quel modo sentivo le sue mani massaggiarmi il culo, fermandosi sul buchetto , mi piaceva, cominciavo a sperare mi facesse il culo , con quel cazzone largo mi avrebbe aperta..
Sentii che mi prese la gamba e me la fece poggiare sul tavolo, una gamba poggiata a terra e l'altra piegata sul tavolo..
Comincio a leccare la figa , e penetró facilmente il culo con un dito...Non mi dava pace con la lingua , mandandomi in estasi, 
" ah scusa...vieni vieni avvicinati non ti preoccupare!"
Lo senti parlare, non sentivo più le sue mani mi girai ma senti la sua mano sulla schiena " tu stai ferma " non vedevo cosa stesse accadendo dietro di me 
" Dai vieni che ti diverti anche tu! Dai guarda che bella figa!"
Non capivo con chi stesse parlando, 
" Dai tocca tocca " cominciai a sentire una mano afferrare una chiappa, poi altre 2 ....erano 3 mani , " eh visto che culo la signora!!" 
Realizzai che qualcun altro stava toccando , " senti senti che morbido !"
Senti una mano di nuovo massaggiare il buchetto, e poi penetrarmi con due dita ..
" eh che ti avevo detto! Guarda adesso !"
Senti il suo cappellone entrare senza difficoltà...socchiusi gli occhi, mi ripetevo che ero una gran troia, sentii il grosso cazzo superare l'anello, giusto un po di fastidio , mi sentii subito aperta , il porco sapeva davvero chiavare , cominciò a pompare con buon ritmo, 
" eh la signora lo prende in culo " 
" guarda Guarda come entra! 
Poi lo tiro fuori, senti il mio buco rimanere aperto ...
" Dai dai prova! Hai il cazzo duro? "
Passo qualche minuto , senti la cappella di nuovo entrare morbidamente, ma vedevo Salvatore di fianco a me ,era chiaro che qualcun'altro me lo stava sbattendo in culo , più forte più di scatto , arrapato cominciò a sbattermi " bravo bravo ragazzo! Per le signore così ci vuole il cazzo duro!!"
Non capii chi era ma godevo , la situazione era incredibilmente eccitante , 
Era un ragazzo, mi inarcai , culo più in alto, aperto , evidentemente lo eccitai troppo , rallentó poi sentii il cazzo uscire e qualche goccia calda scolare sulle mie chiappe...
" hahaahh ragazzo, una così va scopata a dovere! Mica puoi durare 5 minuti!" 
Ricomincio a scoparmi lui più forte ..
" vedi così!! Questa troia va fottuta per bene altrimenti prende altri cazzi!"
Mi pompava come un toro , godevo, mi aveva completamente rotto il culo .
Mi scopó a dovere forse per mezzora ...
Poi mi alzai , volevo farlo esplodere, mi piegai sulle gambe, lo divorai letteralmente, a bocconi lo facevo sparire in bocca, con ritmo , lo guardavo , avevo un fare da zoccola, sentivo che stava per scoppiare , non rallentai, mi sentivo così troia che avevo tutta l'intenzione di ingoiare , senti che cominciava a venire , affondai la bocca , sentii il cazzo contrarsi e scaricare tutto in bocca, ingoiavo ogni fiotto, era tanta , densa , calda , fu una delle scopate migliori e più eccitanti in vita mia .

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