Continuiamo a masturbarci a vicenda: i minuti e le ore sembrano volare sotto i nostri orgasmi. 


Dopo avergliela leccata per bene in bagno, mi prende per mano delicatamente e mi porta in camera sua, nel suo letto, dove prova a fare altrettanto ma viene subito bloccata perché non ne ho ancora abbastanza. Le stuzzico i capezzoli, ancora duri e rossi, mi prega di non smettere dopo che le ho infilato la lingua dentro, preme la mia testa contro la sua fica cercando di farla arrivare ancora più in profondità. 


Il suo letto è meraviglioso, le lenzuola sono bianche candide, invitanti, profumate di lei. "Ahh ti prego Alex, voglio leccartela io, ti supplico". Mi lascio prendere per i fianchi e noto con che calma e dedizione si appresta nel farlo: parte dalle labbra esterne, le lecca muovendo la sua lingua dura da un lato e poi dall'altro, facendomi voglia d'essere penetrata. "Jade, ti prego, infilala dentro!" le urlo ansimante. Entra e mi limito a far uscire piccoli gemiti di piacere e a guardarla negli occhi...Dio che occhi. Fa arrivare entrambe le sue mani ai miei seni, palpandoli con passione, affermando che sono bellissimi. Chiudo gli occhi per godere di più e sento le sue mani strisciare verso la mia bocca, le afferro per spostarle dove voglio, per poi tornare giù, prima leccando l'ombelico e baciandomi la pelle,  e poi a stimolare il clitoride. Con una mano torna su, bagnandola con la saliva per rendere ancor più duri i miei capezzoli. Li afferra. E prima che possa venire sale, con la lingua attaccata al corpo, finendo nella mia bocca bagnata cogliendomi nell'orgasmo più totale, soffocandolo con il suo bacio.  


Quanto mi piaci, Jade.