La sera dopo eravamo ha letto dopo del bellissimo sesso orale, in particolare da parte mia, e delle scopate fantastiche,, Aldo i ha chiesto di farlo dietro, mi sono accovacciata come la sera nel letto dopo aver lubrificato il suo uccellone ha appoggiata e abboccata la cappella al mio buco, quando era ben abboccata ha iniziato a spingere e entrare dentro di me. Ho sentito come un taglio al buco:
- Aldo mi fai male, Aldo non spingere, non spingere.
- Devo fermarmi Lidia, faccio piano.
- No mi fa male, mi fa male, esci tiralo fuori, oddio che male.
Aldo ha preso ed è uscito dal mio culo, mi sono buttata stesa nel letto gambe larghe, con un fazzolettino mi sono ripulita e avevo un poco di sangue, si è steso accanto a me baciandomi e consolandomi, era molto dispiaciuto per quello che mi aveva fatto.
- Si vevde che stasera non ero pronta ieri sera non ho sentito quasi niente quando mi hai inculata, anzi poi mi piaceva.
Comunque per diversi giorni non mi più chiesto il culo.
Dopo ferragosto siamo andati qualche giorno al mare, eravamo in spiaggia stesi al sole e facevamo dei commenti sottovoce su delle ragazze e soprattutto sui loro culi belli, e sui costumi che lo mettono in risalto.
- Il tuo culo Lidia non ha nulla da invidiare. un bel seno delle belle gambe sei tutta gommosa un culo bello gustoso sei proprio bona.
- Ma il culo non l'hai più voluto.
- Mi è dispiaciuto tanto l'ultima volta averti fatto male.
- Ma chissà cosa sarà successo, la volta prima ho sentito anche gusto.
La sera eravamo a passeggio siamo passati davanti ad un self service di una farmacia e abbiamo preso un lubrificante, sono subito voluta tornare in camera, arrivata mi sono spogliata e andata in bagno a lavarmi in particolare il culo, Aldo mi aspettava nudo nel letto ho preso subito ha succhiarglielo.
- Lidia la tua bocca e la lingua sai usarle divinamente con tutta te sei meravigliosa il culo che hai è la ciligina sulla torta.
- E tu metti la candela su questa torta.
Così dicendo mi sono stesa boccone nel letto gambe larghe, Aldo ha iniziato a leccarmi il culo lubrificandomi il buco mi ha infilato un dito in culo sditalinandomi per un bel po mi ha messo l'altra mano sotto accarezzando la fica invitandomi ad alzare il culo il tutto è durato un bel po e a me piaceva tutto quello che mi faceva, è poi venuto sopra di me e indirizzato il cazzo nel buco iniziando ha spingere.
- Ti faccio male Lidia?
- No no però spingi piano.
- Ecco è entrato tutto senti.
- Si lo sento tutto dentro il sedere. A mio marito piace quando parlo così.
A iniziato a limarmi lentamente era bello sentiro scorrere.
- Ti faccio mica male.
- No mi piace, ma inculami piano piano.
- Lidia è meraviglioso hai un culo senti come mi stringe il buco.
- Sento un gusto nel sedere.
Mi avrà inculata per non so quanto, ho cominciato a godere a roteare piano il culo e a spingerlo verso lui quando entrava dentro.
- Aldo amore mi piace sto godendo sborrami nel sedere.
Mi sono sentita empire di calore ancora duro è restato dentro un poco poi è uscito, che sensazione sentirlo scivolare fuori, mi ha baciato le chiappe e si è steso accanto a me.
Altre storie se si verificheranno e se piacerà questa non è passata una settimana, le racconterò.
LIDIA
«Cazzo come mi eccitano i tuoi racconti»
«bella storia anche a me piace il culo»
«ben raccontato!»