Marika era in fibrillazione, non vedeva l’ora di giungere alla mattina dopo.
Il sesso con Daniele l’aveva fatta sentire terribilmente viva, come non le capitava da moltissimo tempo.
Era preoccupata dal dover lasciare il marito perché non se la sentiva, anche se, doveva ammettere con se stessa, che ormai l’amava poco.
Lei cercò di pensare a Daniele che le mandò numerosi messaggi anche spiritosi, oltre che, molti dichiaratamente spinti.
La mattina dopo era bagnata al pensiero di quei messaggi e fu esplicita con Daniele, dicendoglielo.
Lui, allora le mise una mano dentro i pantaloni della tuta e dentro le mutandine e sentì una fica molto bagnata e prese ad accarezzare il clitoride, come piaceva a lei.
Lei gemeva e cercava la bocca di lui che la baciò con passione, con ardore, facendole sentire tutto il suo desiderio, strusciando il cazzo sopra la fica.
Marika diceva che era presto per fare sesso, ma Daniele le fece vedere il cazzo che era enorme, con la cappella rossa e le vene in rilievo e lei capì che lo voleva.
Buttarono giù il sedile e lui si mise sopra di lei, pompandola con foga tant’è che, lei ebbe il suo primo colossale orgasmo, in cui, gemette a più non posso, nella posizione del missionario.
Infatti, lei con il marito, godeva unicamente stando sopra.
Marika lo disse a Daniele e lui ribattè che evidentemente il marito non sapeva fare all’amore.
Marika disse che aveva altre qualità, ma è vero, lei desiderava del sesso con passione, come quello che aveva appena fatto.
Daniele le disse che sperava non si mettesse con lui solo per quello. Lei disse che era molto importante il sesso in una coppia, cosa che, suo marito non capiva.
Daniele le disse che effettivamente avevano un’ottima intesa sessuale e che lui non aveva mai incontrato una donna calda come lei.
Marika disse che era calda con lui, che il marito la smosciava.
Non voleva parlare di lui, voleva pensare ancora a quanto e a come aveva goduto e non lo credeva, ormai possibile alla sua età.
Daniele disse che non è mai troppo tardi per dell’ottimo sesso.
Ancora una volta Daniele dovette scappare a scuola, mentre Marika ritornò a casa a piedi.
Arrivando a casa ebbe una brutta sorpresa ossia la vicina impicciona le disse che l’aveva vista con Daniele e avrebbe detto tutto a suo marito, a meno che, non avesse condiviso Daniele, con lei.
Marika entrò in casa e telefonò a Daniele che non le rispose, allora gli lasciò dei messaggi, dicendola di richiamarla al più presto.
La situazione era seria, lei non voleva condividere Daniele, era proprio in un bel casino, come si usa dire.
La mattina trascorse e finalmente all’una Daniele le telefonò e lei gli disse che il giorno dopo dovevano parlare di una cosa seria.
Lui si impaurì, credendo che Marika volesse interrompere la loro relazione, ma lei lo tranquillizzò.
Lei gli accennò a cosa era successo e lui non si stupì, visto che, da tempo, la vicina cercava di farlo cadere nella sua rete.
A Daniele, la vicina che si chiamava Orsetta non piaceva, anche se, riconosceva che, era una bella donna.
Il problema era il suo carattere, in quanto, era un’arpia.
Daniele doveva pensare a come levarsela di torno, ma una cosa la sapeva, non voleva andare a letto con lei, ma capiva anche Marika.
Lui aveva pensato a dare dei soldi a Orsetta, ma la cosa era improponibile economicamente perché magari, lei avrebbe chiesto soldi ogni mese.
Certo, non potevano farla fuori, era come dire, una fantasia della loro mente.
Daniele ci arrivò, gli dovevano trovare un uomo che le piacesse più di Daniele e quell’uomo esisteva ed era il marito di Marika.
Il problema era quest’ultimo, se non faceva sesso con sua moglie, l’avrebbe fatto con Orsetta che era sì bella, ma ricordiamolo una vera e propria arpia?
Un’arpia che sapevano fosse molto esigente sessualmente?
La cosa era improponibile come faceva Marika a dire del ricatto a suo marito?
Ma capiva anche che Daniele non voleva andare a letto con Orsetta o eventualmente pagare il suo silenzio con i soldi.
Sembrava davvero non ci fosse via d’uscita e si diedero appuntamento, nonostante la situazione, per la mattina dopo, per fare sesso.
«Scritto molto male»