Fin da ragazzo ero attratto da mia sorella e specialmente da mia madre. Da piccoli ,abitavamo in un appartamento piccolo ,io dormivo con mia sorella in una cameretta ,papa e mamma in un altra camera ,un bagno solo ; loro erano molto liberi e naturali e perciò mi capitava spesso di vederli nudi, anche con mia sorella c’era molta confidenza e spesso facevamo la doccia assieme alla mamma. Con i miei compagni cominciai a scoprire il sesso,ci facevamo delle seghe in compagnia pensando alle nostre amichette e con un mio amico ce lo succhiavamo ,non ricordo se godevamo però la cosa mi piaceva molto. Cominciai a guardare mia sorella in un altro modo. Lei aveva un anno più di me, non facevamo più il bagno assieme, mamma e papa non si facevano più vedere nudi ,insomma erano cambiate tante cose,allora cominciai a spiarle. I camera quando mia sorella veniva a letto io fingevo di dormire ,la vedevo spogliarsi e mi eccitavo e mi facevo delle seghe, dormivamo in un lettino a castello lei sopra io sotto ,una sera mentre saliva ,sbirciai tra le gambe …...era senza mutandine , mi venne subito duro e cominciai a segarmi < Fai piano con quella sega ! Non mi fai dormire > mi disse all’improvviso < Non sto facendo niente > risposi < Lo so che ti tocchi tutte le sere > Presi coraggio < Eri senza mutandine e mi è venuto duro > < lo ho fatto apposta ! Volevo vederti > disse scendendo dal letto; mentre mi toglieva il lenzuolo mi diceva < Dai continua voglio vederti mentre ti seghi > ero eccitato ,ricordo che tremavo come una foglia ,in un attimo provai un piacere immenso ma non sborravo ancora < Ma non ti sei mai accorto che mentre ti fai le seghe mi tocco anch’io > risposi < No! Fammi vedere, come fai? > Si sedette sul letto allargo le gambe e cominciò a toccarsi . Non l’avevo mai vista una figa così da vicino , aveva una leggera peluria bionda ,e le labbra rosa .Mentre si toccava; si leccava le labbra e si toccava le tettine mi disse < Cosa ?> risposi < La mia passerina > < Come si fa ?> < Ti insegno io > Mi chinai su di lei ,infilai la lingua nella sua figa e cominciai a leccarla ,li mi guidava , < dai bravo cosi ,cosi cosi!sei bravissimo mi fai venire > Si contorse sul fianco e nascose la faccia sul cuscino,per un po non disse nulla ,io la accarezzi i capelli e le dissi < Ti voglio bene > < Non dovevamo farlo > disse < Perché? non e mica una porcheria!io mi toccavo tu ti toccavi, lo abbiamo fatto insieme che male c’è > < Forse hai ragione > . < Non lo sapevo che le donne si baciano li > < Me lo ha insegnato una mia amica ,e ogni tanto ci lecchiamo > < Anche noi ragazzi ci tocchiamo e ci lecchiamo > < Si! con il mio amico Gianni ce lo prendiamo in bocca ,e ci piace molto > < Però sei un bel sporcaccione , sei un ragazzino e hai già fatto pompini e leccato figa > < A me sembra normale , i miei amici lo fanno tutti e non mi sembra tanto male > < Io non lo ho mai preso in bocca > Io lo avevo ancora duro < Se vuoi provare ? l’occasione c’è > Mi guardò mi sorrise si chino sull’uccello e lo prese in bocca , lo lecco un po ,poi lo prese in bocca fino in fondo ,lo sfilò dalla bocca e cominciò a segarmi , mi fece male. < Non cosi; mi fai male, perché non e ancora scappellato e la pelle non scorre bene, me lo ha detto il mio amico Gianni > < Scusami, ma e solo la seconda volta che tocco un uccello > < A chi lo hai toccato?> < A un mio amico stronzo ! Abbiamo limonato un po ,poi lo ha tirato fuori ,lo ho toccato, ed e vero la pelle scorreva di più > < Gli hai fatto una sega ?> < No perché voleva scopare e lo ho mandato a cagare > < E vero noi siamo troppo giovani per scopare, io non so neanche se vengo , sento un certo verso , ma non saprei se e venire > < E vero tu sei troppo giovane ,io invece vengo ed e troppo bello non vedo l’ora di prendermi un bel cazzo > < Come il mio? > < Ma va ! Come quello di papa > < Come !quello di papa? > < Lo ho visto mentre faceva la doccia ,c’era la porta socchiusa e si vedeva dallo specchio,lo aveva duro e se lo menava , papa ha un cazzo bello grosso e lungo > < Ma lui ti ha vista? > < Non lo so ; penso di si però non mi ha detto niente > < Come scoperanno mamma e papa ? > < Non li ho mai visti ,pero li ho sentiti, scopano tutte le sere > < Non saprei ,ma a me la mamma mi fa impazzire ,e troppo bella, mi ricordo quando la vedevo nuda , mi piaceva molto toccarle le tette e quel pelo in mezzo alle gambe…….Bellissima > < Ed io non sono bella ?> .Cosi comincio la storia con mia sorella Un giorno la mamma ci sorprese mentre ci toccavamo < Smettetela subito ! Oggi ne parliamo con papa > Ma non ci sgridò ,alla sera dopo mangiato ci chiamarono in salotto,cominciò papa < Ragazzi quello che avete fatto non va bene,non e che sia male ,alla vostra eta cominciano i primi impulsi sessuali e che l’istinto vi porta a toccarvi e questo e naturale , però non si fa tra fratelli > .< Però tu e mamma vi baciate e vi toccate > - Ci spiegarono come nascono i bambini e che anche loro alla nostra eta si toccavano ,però da soli , e se volete toccatevi da soli ma con moderazione poi risposero a tutte le nostre domande < Bene !adesso avete capito! E tu Gianni da questa sera dormi in salotto > Per 2o3 anni non giocammo più, però ci raccontavamo le nostre esperienze. Poi cambiammo casa ,ogni uno aveva la sua camera . Nella nuova casa le porte non avevano vetri . Una sera pensai di spiare dal buco della serratura i miei genitori , dal foro si vedeva una parte del letto e lo specchio rifletteva un altra porzione della camera, li sentivo muoversi ma non li vedevo ,ero eccitato lo stesso,tirai fuori il cazzo e cominciai a segarmi,un attimo dopo vidi papa sedersi sul bordo del letto, indossava solo la giacca del pigiama sotto era nudo ,l’uccello era molle la mamma si avvicino a lui ,era nuda ,si inginocchio in mezzo alle gambe di papa e incomincio a pompinarlo , la mamma era di schiena e non riuscivo a vedere come lo succhiava, vedevo solo il movimento della testa ……..ma era comunque molto eccitante ,poi si alzò ,salì sul letto si mise a 69 su mio padre ,in quella posizione vedevo tutto, il cazzo di mio padre era grosso e lungo e bello duro,la mamma lo succhiava e leccava; era molto brava ,papa allargo le gambe e si inarco,mamma gli infilo due dita dentro il culo e mentre lo pompava lo inculava con le dita,non avevo neanche immaginato niente del genere , la porta era spessa e non si sentiva niente ,mi sarebbe piaciuto sentirli ,poi papa sborro in bocca alla mamma , lei la succhio tutta poi dalla bocca la fece colare sul cazzo di papa ,con la lingua lo ripulì e ingoio tutto….. ,in quel momento mi immedesimai in mia madre che succhiava la sborra di mio padre Sentii un dolore all’uccello ,mi stavo masturbando tanto forte che mi ferii ,la cappella si vedeva completamente e sanguinava . Corsi in camera mia lo avvolsi con un fazzoletto , aspettai che i miei uscissero dal bagno e andai a lavarmi , si era staccato il filetto sotto la cappella ,e continuava a sanguinare non sapevo cosa fare; feci la cosa più più stupida della mia vita ,cercai di fermare il sangue con la matita per i taglietti della barba che papa teneva nel bagno,non l’avessi mai fatto! Un bruciore lancinante ,quasi svenni dal dolore,mi scappo un urlo che risuono per tutta la casa ; papa e mamma arrivarono subito , mi trovarono sofferente con l’uccello sanguinante. < Cosa e successo ? > chiese mamma allarmata < Non lo so! Mi prudeva ho tirato la pelle e si e messo a sanguinare poi ho usato la penna di papa > mia sorella sulla porta del bagno se la rideva < E tu non ridere vai in camera tua > disse con voce severa mamma ; papa sembrava contento < L’età per fasi le seghe l’ha passata,non hai una morosina?> < Smettila cretino >rispose mamma < vai a letto intanto lo disinfetto > Mi lavo ,lo disinfetto < Mamma brucia > lei si avvicino e mi soffio sulla ferita ,vedere la bocca della mamma che poco prima aveva succhiato la sborra di papa mi mando in estasi e mi eccitai ,mi venne durissimo . Lei si alzo ,mi guardo come in cerca di una spiegazione; allargai le braccia come dire non so < Forse a ragione tuo padre l’età celai , ma vacci piano. Adesso vai a letto >. Mezzora dopo Giulia (cosi si chiama mia sorella) entrò nella mia stanza < Ma cosa e successo; le raccontai tutto, < Ma davvero la mamma ha mangiato la sborra di papa ; io non ho mai visto sborrare > < Più che mangiato ha bevuto, era tanta, schizzava fuori dall’uccello di papa e la mamma la leccava tutta ,io avrei voluto essere al posto della mamma > < Come! Avresti voluto bere la sborra di papa > < Mi sarebbe piaciuto molto vederli > < Non mancherà l’occasione , se si mettono in quella posizione si vede bene > < Fammi vedere come e l’uccello > < Adesso mi brucia e non lo scappello ,te lo faccio vedere un altro giorno > . Continuammo così per un po spiammo i nostri genitori e ci raccontavamo cosa facevano. Intanto passarono gli anni e noi non giocavamo più,una sera gli raccontai < Ti ricordi il mio amico Gianni, quello con qui ci succhiavamo il cazzo > < Ma lo vedi ancora ? > < Si qualche volta > < ma ve lo succhiate ancora? Ma gli bevi la sborra > < Si mi piace > < La mamma beve la sborra e anche a te piace mi viene voglia di provare > < Sono tutti stronzi,non sanno niente e appena fai qualcosa ti sputtanano …… preferirei giocare con te e con la mia amica > < Piacerebbe anche a me riprendere i nostri giochi > .Passo ancora un po di tempo..Io mi ero fatto nuovi amici e amiche, anche Giulia aveva conosciuto un ragazzo che gli piaceva molto, usciva molto spesso con lui, e quando rientrava mi raccontava tutto, non facevano molto ,una sera mi racconto che gli sveva fatto una sega e lui gli aveva sborrato in mano ,avrebbe voluta assaggiarla direttamente dal cazzo ,ma non osava , allora , mentre si ripuliva, senza farsi vedere si lecco appena appena la mano ,gli era piaciuta. < ma perché non gli fai un bel pompino che sei brava e te la bevi tutta > < perché sono stronzi ! Se gli fai qualcosa in più di una sega ,sei una puttana > .Una domenica eravamo a casa da soli ,papa e mamma erano andati al mare , < Cosa ne diresti se invitassi a casa l mio amico Gianni,ci divertiremmo un po > < N on faccio niente con i miei amici,figurati con uno che non conosco > < Gianni e molto discreto non direbbe mai niente e tu ti gusteresti una bella sborrata > < E in più ce una sorpresa ! > .Telefonai a Gianni,arrivo poco dopo , quando vide Giulia resto molto sorpreso < Non sapevo che eri in compagnia > < Questa e mia sorella ,Giulia ,lui e Gianni il mio “moroso “ > < Ma cosa dici ? > in evidente imbarazzo < Lei sa tutto di noi e vuole vederci > Giulia ci guardava incredula , io mi tolsi i pantaloni ,ero già senza mutande, spogliai anche Gianni ,fisicamente era magro, una pelle bianchissima ,senza un pelo sembrava una femmina, lo spinsi sul divano e subito gli presi in bocca l’uccello < Dai Giulia; vieni, aiutami a fargli un bel pompino,lei si avvicinò ,esito un attimo e prese tutto in bocca il cazzetto di Gianni,lo succhiavamo insieme ,intanto ci guardavamo sorridendo ,eravamo compici in quel gioco.< Dai succhialo bene il cazzo e piccolo ma di sborra ne fa tanta > in un attimo venne , il primo schizzo colpì la ma bocca ,passai subito il cazzo a Giulia e subito si riempi la bocca,altri schizzi la colpirono sul volto,io ingordo gli leccavo il viso ,poi ingoiammo tutto < Giulia ti e piaciuto > < Tanto > < Gianni e proprio uno sborrone > ridemmo tutti . < Sai Giulia cosa piace di più a Gianni > < No ma se e scopare ,io non ci sto > < No ! E prenderlo in culo , e oggi me lo inculo io > < Si però ricordati la promessa > < Certo lo farò> .Si mise a pecorina sul divano con le mani si allargava le chiappe , aveva una bella rosellina mi avvicinai e cominciai a leccargli il buchetto < Giulia, vuoi aiutarmi ,si avvicino ficco la sua lingua nell’orifizio di Gianni che intanto gli avevo allargato con le dita,lo lecco un po < mi piace di più la figa , dai fammi vedere come lo inculi > Gli puntai l’uccello sul buco ,entro come nel burro lo scopavo forte ,sapevo che sarebbe venuto in un attimo,lui intanto si masturbava < Dai Giulia se vuoi ancora un po di sborra adesso viene ancora > infatti dopo un minuto comincio a schizzare , lei la raccolse nel palmo della mano e la gusto tutta < Mi piace !> disse soddisfatta. Ci rilassammo un attimo < Per essere dei ragazzini siamo dei bei maiali!! > < Perché maiali ? io lo trovo bellissimo,e sesso e basta > intanto Giulia si era tolta le mutandine e si stava masturbando < Dai Paolo fai godere tua sorella non vedi che ha voglia di un cazzo , dopo tutta la sborra che ha bevuto > < Ma se e vergine !> Guardai Giulia ,non disse niente ma dagli occhi capii che era pronta < Te la preparo io > e incomincio a leccarla < Dai Paolo e bagnatissima scopa tua sorella > mi avvicinai a lei, la baciai dolcemente le sussurrai < Sei sicura > < Si > .La penetrai dolcemente la scopavo senza violenza io non venivo, non sborravo e mi restava duro, anche lei veniva di seguito venne tre o quattro volte ,io non venivo ,poi mi stancai e smisi di chiavarla < E stato fantastico! Non immaginavo fosse cosi bello sei stato grande > < Bene ragazzi e stato bellissimo ; e adesso la tua promessa > < Non potremo fare un altro giorno mi vergogno un po > < No sono venuto apposta , lo sai che dopodomani i miei si trasferiscono > < Ma cosa è questo mistero ? Di cosa ti vergogni ?> < Gli avevo promesso che prima che partisse mi sarei fatto inculare > < E dopo tutto quello che abbiamo fatto oggi ti vergogni? Dai non mi piace ma il culo te lo preparo io > Mi fece mettere alla pecorina ,mi allargo le chiappe comincio a leccarmi il buchetto,poi con il dito spingeva dentro la saliva< Dai Gianni e pronto , senza aspettare un attimo m infilo il cazzo non sentii dolore ,solo una specie di grampo ma passo subito era bello sentire il cazzo che ti frugava nel culo, bello duro con la pelle morbida che ti accarezza la parete del culo,mi piaceva, addirittura avrei preferito che lo avesse più grosso,il più bello fu la sborrata ,sentivo gli schizzi che mi riempivano il culo era bellissimo ,provai un altro tipo di piacere. < Come e > mi chiese Giulia < Bellissimo dovresti provare > Cosi riprendemmo a giocare. Eravamo giunti a una conclusione ; ci piacevamo, ci volevamo bene , eravamo consenzienti e non ci sentivamo in colpa. Adesso eravamo quasi maggiorenni io aveva una ragazza e Giulia si era fidanzata ,un sacco di amicizie , socialmente eravamo ben inseriti,però tutto questo non interruppe i nostri giochi. Poi Giulia si innamoro,andò a vivere con il suo ragazzo mi confesso che voleva restagli fedele e interrompemmo i nostri giochi , però continuavamo a raccontarci le nostre esperienze ed io dedicai tutta la mia attenzione a mamma e papa.( continua )