....Pochi giorni dopo ci recammo da un contadino, un vicino del nonno, il padre di An...la , la mia zia particolare, l'uomo, noto come il brusco era proprietario della sua casa e voleva aumentare l'affitto notevolmente


Ci accolse nel fienile, lontano dagli occhi dell'anziana moglie, sulla settantina, alto, magro,fisico ancora vigoroso, due mani grosse come badili, era molto caldo e noi eravamo poco vestiti, mia zia uno dei suoi vestitini molto provocanti


Braccia e spalle praticamente nude, tette non molto celate, gonna corta, l'uomo ci offrì un bicchiere di vino e cominciò a parlare, alternando l'intenzione del forte aumento con toccatine e lisciatine , alle braccia di An...la,  alle mie , alle nostre gambe, mentre era seduto in mezzo a noi su di una vecchia panca


Ottenemmo una proroga senza aumenti di oltre 5 anni, in cambio ci offrimmo come schiavo e schiava per un giorno intero, ci fece il culo e ce..l'aveva...veramente grosso, ce lo fece succhiare e zia mi insegnò a fare i pompini .


Quando manifestò un certo rammarico per aver rinunciato ad un maggiore introito, An...la gli disse ...-Dai Brusco pensa alla goduria che proverai  quando, incontrando il nonno , verso cui hai sempre avuto rapporti tesi, penserai a quando ci hai inculato, e siamo state le tue schiave......-


Lui annuii, rimanendo sulla paglia con la bottiglia di vino  mezza vuota, era ormai quasi sera e prima di andarcene, sulla soglia del fienile zia si volse e disse ancora ...- Dai se sai mantenere il segreto...potresti diventare il nostro protettore e padrone...ci hai inculato bene...potremmo essere ancora tue schiave, puttane ...


Poi ce ne andammo, pochi giorni prima che iniziasse il mio ultimo anno di scuola e dovessi quindi tornare in città, ci recammo da una scrittrice, una poetessa che aveva affittato una villetta 


Una donna sulla sessantina, alta, magra, ancora attraente con capelli biondo platinato, era nota come lesbica ed An...la ne sentiva una forte attrazione, oltre a questo era una donna evidentemente ricca e desiderosa di soddisfare i suoi  ...capricci


Non so se mia zia avesse già preparato la cosa, comunque arrivati da lei, ci spogliammo completamente e ci offrimmo come schiavi, si baciarono subito, abbracciandosi sul divano, mentre la Signora mi ordinò di andare a prendere delle bevande


Rimasi ammirato da come si leccavano a vicenda le tette, si baciavano sulla bocca, realizzando poi quello che viene definito un 69, subito dopo la  Dottoressa...come la chiamava zia, prese da un cassetto un oggetto di gomma bianca e se lo cinse ai fianchi


Era la prima volta che ne vedevo uno, ne avevo solo sentito parlare, e con quello , dopo averci fatto stendere sul divano , ci fece il culo, facendoci gridare, imploraee pietà, poi gemere dal piacere, ci sfondò il culo mentre ci tenevamo per mano


Fu lei che per la prima volta ci propose di farci stuprare e inculare da degli immigrati di colore, dicendo che le sarebbe pisaciuto girare un filmino, da far vedere ad amici ed amiche


Ci rassicurò che avremmo avuto il volto non riconoscibile , ed aggiunse che ci avrebbe assicurato un buon guadagno, rifiutammo con decisione, An...la dichiarò in modo perentorio : .." No Signora...no ! con i negri No , mai ..." 


..." Si dice neri, cara, non negri...Ok se non volete ...ora andate..


Ci dette il compenso , probabilmente pattuito il giorno precedente e ci accompagnò alla porta, mentre lasciavamo la villa e la strada, mia zia, mi baciò sulla bocca e mi sussurrò......" No ...eh...no, schiave e puttane va bene  ma con i negri no ! " 


..." Certo...ci mancherebbe proprio quello ... le risposi, poi proseguimmo nel cammino, tenendoci per mano e dividendoci le banconote 


Pochi giorni dopo , con un forte rammarico dovetti salutarla per tornare in città per l'ultimo anno di scuola.....non so cosa fece , la mia giovane e particolare zia nei mesi successivi, sentiii solo dire , durante alcune telefonate di mamma con altre sorelle, che An...la stranamente, stava guadagnando molti soldi


Ovviamente sono sempre rimasto in silenzio , anche perchè anch'io avevo raccimoltato una certa sommetta, di quei giorni rammentavo i timori , le paure ma anche i piaceri, alcuni inconfessabili, provati 


...Fine terza parte

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