Una quindicina di giorni fa, io e mio marito veniamo invitati a fare un giro in barca da una coppia di amici. All'ultimo minuto si aggiunge un vecchio amico d'infanzia e si va in gita. Dopo aver ormeggiato, brindato e mangiato, il mio amico Miki dice di fronte a tutti se fossi stata disposta a fare uno scherzo ad un suo amico in spiaggia un po' più in là. Ho detto di si, in nome della vecchia amicizia. Sotto il gazebo c'era anche mio marito, l'altra coppia era andata a trovare dei conoscenti in spiaggia e il mio amico dice: " andiamo a fare lo scherzo a Marino? gli diciamo che sei la mia amante". Annuisco sorridente, anche se mio marito non era molto convinto e ci inviamo. A una decina di metri dal gazebo, con mio marito che ci guardava da dietro, il mio amico mi prende la mano, come due innamorati. Un centinaio di metri e siamo davanti a Marino che dice: " che gnocca! e questa chi è?"
"è la mia amante" dice Miki
"WOW...beviamo qualcosa nella mia barca?" dice Marino
"si dai...volentieri" dico io
e cosi siamo saliti nella barca...bevi un prosecco, due prosecchi, tre prosecchi, hanno cominciato ad allungare le mani e a tirare fuori due bei cazzoni! non ho saputo resistere, in men che non si dica mi sono ritrovata a spompinare due bei uccelloni, in mente avevo mio marito che, povero, sarebbe diventato cornuto da lì a poco. Un cazzo in fica e uno in culo e tanta sborra davanti e dietro. Così è finita la domenica, con una scopata in doppia, tanta sborra che usciva dai miei buchi e mio marito che si è incazzato..... ma ne è valsa proprio la pena.....lo rifarei ancora...magari insieme a mio marito che si sega davanti a me mentre mi montano.....che troia che sono!....ed è successo veramente!...non è una fantasia.
«Sei veramente una gran troia, da provare e sbattere senza ritegno.»
«Io ho molti amici pastori di dove sei»
«SI, io ti ci vedo, nuda legata come una vacca nella stalla davanti alla mangiatoia con i piedi nei tuoi escrementi piscio e merda impastati assieme. Le tue gambe tenute aperte con catene e anelli alle caviglie. Lte tue tette pendenti con i capezzoli fissati a dei mungitori automatici. Le mani bloccate dietro la schiena. Tutta a disposizione di chi vuole riempire i tuoi tre orifizi di quello che può avere piacere...: »
«Che strada fai...cosi ti scopo»
«mmmmmm solo a sentirti mi viene duro mmmmm»
«Mhhhhmmm così porto pure il mio animale..»
«Altro che sborrare! Con questa sequenza di squallide scurrilità, che non sono nemmeno pornografiche, non sei riuscita a farmelo diventare manco barzotto.»
«Vai a farti inculare da un elefante mentre ti fracassa la fica con la proboscide»
«non cercavo di meglio!!!»