Una coppia, probabilmente poco più che quarantenni. Lui alto nella media ma ben curato e profumato, fisico nella norma ma non trascurato. Quando guardo Lei rimango incantato e mi soffermo un istante di più ad ammirarla.. Vestitino corto ma non troppo. Calze velate, decolté generoso e abbastanza "aperto". Capelli neri un po' corti ma che contornano due occhi grigi e due labbra carnose rosse.
Li faccio accomodare nelle due seggiole di fronte alla mia e dopo avergli offerto un caffè il lui comincia a esprimere il motivo della visita.
Mentre lui parla Lei si muove, è come se non fosse comoda e comincia ad accavallare le sue gambe. Le parole diventano un sottofondo nella mia testa e la mia attenzione viene attratta e avvolta dalla sensualità dei suoi movimenti e del suo sguardo.
Cerco di riprendere il controllo concentrandomi sul colloquio ma è più forte di me, con il suo movimento viene esposto il suo fiore intimo che, mi accorgo, non è protetto da nessuna stoffa. Non posso non immaginarmi di immergere le mie labbra in quel fiore e forse questi pensieri diventano qualcosa di tangibile perché il Lui se ne accorge.
Qualcosa è cambiato perché ora lui mentre parla si "tocca" di continuo e la stoffa dei suoi pantaloni non nasconde l'evidente erezione.
Non sono uno sprovveduto e nella mia vita ho avuto qualche occasione fortunata di poter essere preso in considerazione come amico intimo di una coppia e quindi mi alzo appoggiandomi sulla scrivania davanti a loro e, sempre continuando a parlare, comincio a toccarmi anche io.
Il gioco continua fino a quando piegandomi sulla scrivania per cercare un documento lui si alza e si pone dietro di me sfiorandomi le natiche con il suo rigonfiamento. Lei rimane seduta e aprendo di più le gambe comincia ad accarezzarsele. Io non mi muovo e lascio fare lui che, continuando a farmelo sentire, comincia ad accarezzarmi le natiche.
Le parole non servono, un silenzio ci avvolge, i miei movimenti verso quel membro sono eloquenti.. poi mi giro e inginocchiandomi di fronte a lui gli apro la cerniera dei pantaloni e appoggio il mio viso e le mie labbra sulla protuberanza che si intravede dallo slip.
Lei si avvicina a me e con dolcezza estrae il membro del suo uomo e comincia a baciarlo e a stuzzicarlo con la lingua.
Anche io bramo di desiderio di sentirlo tra le mie labbra e sulla mia lingua..
Mi avvicino a quegli occhi e a quelle labbra carnose che lambiscono il membro e comincio a baciarla e intrecciando le nostre lingue, sento il sapore di entrambi.
Basterebbe questo per essere "felici", ma si sa, si vuole sempre più..
Insieme condividiamo il membro che si lascia leccare e succhiare da entrambi, si lascia bagnare in ogni suo anfratto.
Le lascio spazio e ponendomi dietro di lei comincio a scorrere il mio desiderio sul suo collo, su quella schiena voluttuosa, sul segno dei sui glutei fino ad arrivare nelle sue parti più intime.
Lei sospirando di piacere si siede sulla scrivania offrendomi tutto il suo fiore aperto, che subito colgo.
La mia lingua sugge la sua fessura e beve dei suoi umori e nel frattempo lui si pone dietro di me e con la sua lingua scorre tutte le natiche fino a raggiungere il mio buco.
Lei mi forza, con le sue mani, ad immergere il mio viso sulle sue labbra intime, gonfie e bagnate, mentre lui appoggia la sua cappella lentamente entrando in me, facendomi vibrare ogni parte del corpo.
Lei sposta il mio viso dal suo fiore e mi bacia appassionatamente mentre lui entra ed esce in me, il mio pene cola gocce di desiderio. Poi si sposta e si affianca a lui ed, estraendolo prende il membro in mano e mettendosi al mio fianco si fa penetrare.
La bacio, la accarezzo, le stringo e lecco i capezzoli.. scendo e con la lingua raggiungo il mio piacere più grande..Il membro di lui scorre bagnato dentro lei e la mia lingua cerca di lambire ora l'uno, ora l'altro, ora entrambi.
Lui comincia a sentire crescere il suo godimento e alterna le sue spinte nel'intimo di lei con entrate nella mia bocca.. Sono eccitatissimo nel sentire il sapore di entrambi alternando tra il membro di lui e l'intimità bagnata di lei fino a quando lui comincia a godere riempiendola. Uno due getti entrano in lei che comincia a sussultare godendo insieme a lui.
Un parte di liquido arriva alla mie labbra. Il calore del godimento mi pervade e la mia lingua scorre sul membro e sulla vagina di lei inebriandomi del loro godimento.
Dopo qualche attimo di silenzio e ripresa del nostro autocontrollo, si rivestono e sorridendomi lui mi stringe la mano e mi dice: "non abbiamo avuto modo di finire l'argomento di lavoro, potrebbe darci un altro appuntamento?"
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Aggiunto: 5 anni fa
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«IO SONO ETERO MA PENSIERI DEL GENERE NE HO FATTI, IL RACCONTO E' PIACEVOLE SENZA VOLGARITA' L'HO FATTO LEGGERE A MIA MOGLIE, MI HA DETTO: TU NON CI CREDERAI MA ME NE ERO ACCORTA.»