un'estate caldissima
sono Marco ho 20 anni alto 190 fisico robusto e muscoloso e vivo a roma.
Per l'ennisima volta mi hanno bocciato in quarto geometri
Quest'anno i miei hanno deciso di mandarmi a lavorare nell'azienda agricola dei miei zii per punizione......
cosi eccoci qua ametà giugno in partenza verso la sardegna direzione arborea...
al mio arrivo stanco del viaggio trovo ad accogliermi mia cugina federica 17 anni, una ragazza non troppo alta ma molto carina una bella terza soda che non aveva bisogno di sostegni.
1°giorno
Il viaggio è andato bene e finalmento sono qui nella grande casa colonica sul mio letto a tirarmi una sega per smaltire un pò di stress quando improvisamente entra Fede che rimane a bocca aperta fissando il mio grosso atrezzo..
non tanto per la lunghezza che sfiora i 18 cm ma per la circonferenza di 20 cm;
io- oi ti sei imbambolata cuginetta?
Fede- no no ammiravo lo spettacolo, posso rimanere?
io- certo però mi devi far compagnia, dai fatti un ditalino qui con me cosi ci eccitiamo a vicenda....
Rossa come un peperone si sfila il suo leggero vestitino e con grande sorpresa vedo che non indossava intimo ma sopattutto noto la sua fighetta rasata con una minuscola strisciolina di pelo al centro,
si sistema sul letto difronte a me ed inzia a toccarsi mentre mi fissa, io riprendo lo smanettare ammirando le sue tette e con pochi movimenti esplodo nella sua direzione arrivando a schizzarla su una coscia,
lei raccoglie lo sperma con 2 dita e se lo porta alla bocca, mentre se lo gusta sento dal suo respiro che sta per venire anche lei e mi fiondo a succhiare i suoi capezzoli e cosi esplode tremando come una foglia.
il resto del pomeriggio trascorre tranquillo rimaniamo sul letto a parlare e a riposare poi verso le 19 lei si riveste e scende in cucina a preparare la cena per i suoi genitori e Laura sua sorella maggiore che sono fuori a lavorare nei campi,
la cena trascorre tranquilla tra le tante chiacchiere.. poi lo zio mi dice che il mattino seguente mi devo far trovare in cucina per le 5.30, io alzo le spalle e dico ok e mi avvio verso la camera mentre entro in camera sento Laura che mi chiama e mi dice aspetta;
Laura - ma è vero quello che mi ha detto Fede?
io - cosa?
Laura - che Rocco te fa una sega, che sei un cavallo li sotto!!
io rimango senza parole e arrossisco, lei mi mette una mano sul pacco e mi spinge in camera mentre mi tira giu i pantaloni e chiude la porta porta con il pide... lo sai cuginetto aveva proprio ragione Fede anche se sei moscio è grosso.
mentre dice cosi stava vicinissima con la bocca a lui e mentre diceva l'ultima parola gia stava tentando di prenderlo in bocca per farlo indurire... mentre si induriva faceva dei rumori pazzeschi con la bocca fin che non lo ha dovuto far uscire perche non entrava più,
continuando a leccare e a segarmi e con una mano si sditalinava.. poi di scatto si alza in piedi lasciandomi il cazzo e dicendomi che andava a fare la doccia e che mi avrebbe svegliato lei il mattino seguente....
mi sono buttato a letto cosi come stavo cadendo in un sonno profondo dovuto alla stanchezza del viaggio.....
2°giorno
il mattino seguente vengo svegliato da una strana sensazione di bagnato come se mi fossi fatto la pipi sotto ma quando apro l'occhi trovo Laura intenta a cavalcarmi mentre stringe il lenzuolo fra i denti per soffocare i gemiti...
Laura- buongiorno piccolino finalmente ti sei svegliato..dai fai presto che abbiamo piu poco tempo
mentre dice cosi aumenta il ritmo della cavalcata, adoro il suo seno dondolante sarà una quinta che rimbalza ad ogni cavalcata, davanti ad uno spettacolo del genere duro poco e la avviso lei aumentaancora di più il ritmo e godiamo insieme la inondo di sborra.....
lei si accascia su di me e mi sussurra tranquillo prendo la pillola, scende da sopra di me e lo lecca bene bene per ripulirlo poi si mette a cavalcioni sulla mia faccia e mi fa ripulire tutto lo sperma che gli cola dalla figa, scende da sopra di me,
mi infila la lingua in bocca e poi mi dice andiamo che è tardi....
CONTINUA
«IL SEGUITO è ESTATE 2021»
«il seguito, grazie»
«Bellissimo complimenti. Davvero arrapante.»