Era ovviamente un periodo di forte crisi, con forti frustrazioni che sono presto sfociate in un odio generalizzato verso le donne, visto com'era finita di merda con mia moglie. Dopo pochi giorni la rabbia che avevo dentro si è trasformata in un continuo forte desiderio sessuale di figa: figa da usare, da ficcare, da maltrattare, da scopare e basta, senza nessuna considerazione per la persona che me l'avrebbe data da farmela. Così ho cominciato tristemente ad andare a troie per strada la sera nei week end., con le nigeriane della zona industriale della mia città, tanto per stancarmi e scaricare sessualmente la rabbia che avevo dentro. Solo sega 20 euro, bocca 30, figa 40, culo 50.. ho tirato avanti così mezzo inverno a scopare in macchina mia, ma finito il giro delle nigeriane e di qualche romena ormai non mi bastava più nemmeno mezz'ora di cavalcata a pecorina per venire bene, e la cosa cominciava a darmi fastidio, sia per la qualità scomoda e squallida di quel sesso, sia perchè ormai mi divertivo quasi più a farmi una sega al caldo di casa mia davanti ad un bel porno.
E' stato così in quel periodo che ho ricominciato dopo quattro anni a masturbarmi nuovamente con gli slip usati di mia figlia, cioè precisamente la figlia di mia moglie, rimasta da me a scoccami casa.. tanta era la voglia del calore e dell'odore di una vagina pulita da godermi a letto, nel mio letto. Come ho già raccontato negli altri miei racconti mi prendevo le mutandine sporche di mia figlia dal cesto del bagno, e me le portavo da annusare per segarmi a letto o al computer, salvo venirci anche dentro qualche volta. Col tempo però la cosa si è fatta più seria, e più vogliosa purtroppo. Avendo smesso temporaneamente di scoparmi nigeriane e romene in macchina, l'odore della vagina di mia figlia era l'unico odore di figa che potevo godermi in quel periodo, ed avendola in giro per casa tutti i gironi sotto gli occhi in ogni minuto, con la voglia di calore e affetto umano che avevo ancora forte ho cominciato a guardarmela troppo intensamente, quasi morbosamente direi, tanto che quasi la spiavo quando si vestiva o si cambiava in camera, ed anche lei ha cominciato a sospettare di qualcosa e a chiedermi se andava tutto bene, perchè si sentiva guardata ‘strana’..
Ora c'è da dire: tutti i padri sognano almeno una volta nella vita in qualche strana notte di scoparsi la propria figliastra quando questa è diventata ormai donna, ma quì la cosa mi stava sfuggendo di mano, tanto che rischiavo pure che si accorgesse della mancanza di qualche suo slip sporco, che invece di essere a lavare era finito nel cestino visto che era stato riempito di sborra durante qualche sega.
Non poteva andare avanti così, dovevo sfogarmi e calmarmi per un po'. Dovevo farmi un'amante, o trovare una escort che mi desse quel calore e quel sesso intimo a letto che tanto mi mancava. Mi metto così alla ricerca di una soluzione: nigeriane, romene, russe e italiane sono escluse, troppo aggressive e avide di soldi. Sud americane o asiatiche? mah andiamo lontano con la fantasia, proviamo con un'asiatica, che sono più umili e remissive mi sono detto.. quindi una cinese, bella giovane ed possibilmente educata.
ALLA RICERCA DI VAGINA FRESCA:
Mi metto così alla ricerca in tutti i siti internet di incontri tra escort e clienti, ed individuo due o tre ragazze che potrebbero fare al caso mio. La soluzione me la da però un collega di lavoro al quale alla fine ho chiesto consiglio, conoscendolo come gran puttaniere da anni pure lui. Capito il mio caso mi da il numero di una signora cinese che ha un’appartamento in periferia, dove girano mensilmente due o tre ragazze giovani sempre nuove. Si paga di più che in altre posti ma la qualità non delude mai mi dice.
Ok proviamoci. Una sera dopo un giro di aperitivi alcolici tra colleghi mi defilo presto con una scusa e bello voglioso chiamo finalmente il numero che ho ormai da una settimana. Mi risponde una cinese che a mala pena parla italiano, ma mi da l’indirizzo e l’ora per il mio appuntamento. Sono le dieci di un venerdì sera, arrivo sotto il palazzo, parcheggio un po’ lontano, suono e salgo già arrapato. Mi apre sta signora cinese.. e minchia che cesso! Brutta veramente, tanto che annuso odore di pacco e sto quasi per girare i tacchi quando da una camera esce un signore sui 70 accompagnato da una fighetta niente male, un'altra cinesina ovviamente. Ok proviamo a rimanere mi dico. La padrona mi fa accomodare in una specie di sala d’attesa e mi chiede subito il cinquantone di euro previsti per mezzo’ora di “amolle” come dice lei. Pagato, con un bel sorriso mi dice di aspettare lì. Sono solo per fortuna, e dopo 5 minuti la padrona mi chiama e mi accompagna dalla cinesina che avevo appena intravisto poco prima col tipo.. mi è andata bene come ragazza, ma se l'è appena ficcata quel vecchio di merda penso un po' schifato. La padrona chiude la porta e mi dice “ok mezzola”.. ok mezz’ora allora.
UNA CAVALCATA DA RE', COL PENSIERO FISSO SU MIA FIGLIA
Sono ancora un po’ alticcio dall’aperitivo alcolico con gli amici, ed anche un po’ imbarazzato, ma pure tanto voglioso essendo mesi che non mi faccio una sana trombata a letto, tanto più che la cinesina avrà vent’anni al massimo, giusto l’età di mia figlia penso.. perfetto direi per correre un po' con la fantasia verso di lei!
Apro i discorsi con domande generiche mentre lei si spoglia ma capisco subito che non capisce un cazzo di italiano..sti cazzo di cinesi, sempre i soliti! Vabbè, devo solo montarmela, mica farci una conferenza mi dico. Lei si spoglia e rimane in mutande, tette quasi zero ovviamente come tutte le cinesi, ma è carina di viso, e spero che i suoi buchetti lì sotto ripaghino della mancanza di tette almeno. ;)
Si siede sul bordo del letto e mi comincia a spogliare i pantaloni, mi spisella, mi massaggia con cura le palle e comincia a spompinarmi delicatamente senza profilattico.. Wow niente male come inizio mi dico. Mi si ingrossa per bene sotto i bacini intimi di quella cinesina, tanto che quasi chiudo gli occhi per lasciarmi andare e venire in quella bocca calda, ma mi desto subito e mi scosto: è’ no cazzo!
Ho pagato per mezz’ora e per mezz’ora ho voglia di giocare sporco col tuo corpo piccola! Anche perché ho voglia di buco, di figa, di leccare dopo mesi una vulva rasata, di ficcarci dentro le dita, di mangiare per bene un po di vagina! Mi spoglio quasi tutto rimanendo solo in maglietta, abbasso la luce e la stendo sul letto.
In un attimo la giro a pancia in giù e le levo le mutandine.. mi ritrovo davanti un bel culetto giovane, piccolo, quasi secco, ma con una bella patatina a mandorla appena sotto, stessa forma dei suoi occhi, giusta giusta per essere assaggiata. Perdo più di 5 minuti a leccarle con ingordigia prima il buco del culo, e la figa poi, infoiato ancora di più di voglia quando comincio a sentire quel buchetto asiatico che comincia a bagnarsi da solo del suo liquido vaginale. Lecco e bevo tutto quello che esce dalla tana di quella cinese, tanto che quando sento anche appena l'odore della sua pipì mi eccito ancora di più vista la sua giovane età e comincio a segarmi dietro di lei bevendo tutto! Le ordino di stare ferma così, prendo il cellulare dalla mia giacca e mi fotografo quel ben di dio, la carne rosa di ventenne cinese, pronta a farsi punire forte dal mio cazzo in tiro che ormai già mi pulsa quasi da fare male. Le lubrifico di nuovo il culo con i suoi umori e mi metto il condom che lei mi ha intanto preparato sopra il comodino. A questo punto lei va in allarme: “amore no culo no culo, solo amole fica”.. ok piccola ho capito, "stasera ti va bene" le dico, non ti faccio bua al culo però prepara bene l'altro buchetto perché ho voglia di cavalcarti tanto stasera, che sono mesi che non trombo e non vengo in figa! Messo il condom le piazzo un cuscino sotto la pancia per alzarle in culo, e da dietro comincio ad entrare piano piano nella sua giovane carne: cazzo è la prima volta da 30 anni che mi faccio una così giovane, una ventenne, e devo stare attento perché è un attimo venire subito in quelle condizioni di eccitamento.
Comincio la cavalcata, tenendo d’occhio sempre il tempo che scorre, e non posso fare a meno non di pensare che mi sto montando come un porco una ragazza che ha gli stessi anni della mia figliastra; potrebbe essere una sua compagna di scuola, una sua amica, o anche lei stessa se me la immagino al buoi.. Nooo non ci posso pensarci cazzo! devo pensare ad altro, rimanere lucido, sennò sborro di brutto e la riempio subito sta cinese! I minuti passano, il ritmo aumenta ed io arrivo in fondo a quel buchetto stretto ma accogliente, sento il cazzo che picchia forte sul suo utero, e sento che lei comincia a sentire un po’ di fastidio. Provo a rallentare per pietà ma ho troppa voglia di sbatterla fino in fondo.
Quando ad ogni mia pompata fonda lei comincia a fare “hai – hai” dal male allora capisco che è arrivata la mia ora: sto punendo forte la mia bambolina asiatica sotto i colpi impietosi del mio cazzo, chiudo gli occhi, penso per un attimo all’odore di figa di mia figlia che mi sniffo ogni sera dai suoi slip usati, riapro gli occhi, vedo la figa della cinese sbattuta di brutto che mi accoglieee.. . mi lascio andare e vengo chiamando il suo nome: Sara vengoo UAAAaaaHH !! uuuff .. che sborrata!! che riempita di figa! che svuotata di palle da litro cazzo! Non mi trattengo e godo ad alta voce che mi avrà sentito anche la padrona fuori dalla porta della camera di quella specie di bordello. Mi fermo stremato, lei si gira ancora con me dentro, mi sorride tutta sudata e mi dice “tu tanta volia”.. è sì piccola cinese, avevo tanta voglia del tuo buchetto le rispondo, di punirti forte come fossi lei ., ma intanto lei non capisce nulla di quello che le dico. Mi stacco e mi fermo un po' a guardare la sua giovane patata ancora mezza aperta.. mi sarebbe piaciuto vederla gocciolante piena sperma, ma viva il condom non si possono fare queste cose ci mancherebbe. Lei mi asciuga e mi pulisce per bene, si riveste.. mi rivesto anch'io ed esco. La padrona mi accompagna alla porta con un bel sorriso, quasi compiaciuta di come fosse andata, e mi dice “tu torna presto!”.. sì stronza tornerò presto penso, a pagarti 50 sacchi per scoparmi le tue giovani ragazze. Torno a casa stremato e crollo a letto, quella sborrata da paura mi ha dato la pace dei sensi per almeno una settimana, tant’è che non tocco più gli slip di mia figlia per quel giorno.
In quell’ appartamento ci sono tornato poi almeno altre tre volte, ma haimè non ho più ritrovato la mia piccola cinesina, ma solo altre ragazze più sgraziate, più volgari, più grandi sui 30 anni. Me la sono cavata con dei bei pompini, con belle schizzate in bocca a tradimento senza preavviso, con quelle che schifate mi mandavano a cagare..col sorriso ovviamente, perchè il cliente anche in cina ha sempre ragione..e che spendo io 50 sacchi per venirti fuori sul fazzoletto scusa? :)
---
Dopo quel periodo buio a prostitute mi sono legato finalmente ad una donna straniera della mia età, che in cambio di velati 'piaceri economici' diciamo mi si accompagna e dorme con me anche a casa mia.
SaRA non è molto contenta della cosa, ma se sapesse che così si risparmia decine di mie seghe sui suoi slip usati pregni di figa non si lamenterebbe poi tanto la stronzetta.
Mi piacerebbe rivederla ancora oggi la mia cinesina di vent’anni, non so nemmeno come si chiamasse, ma le voglio idealmente bene perché mi ha concesso di godere a fondo della sua giovane vagina, ma soprattutto mi ha fatto vivere l'illusione seppur breve di potermi montare a pecorina Sara, la mia unica adorata figliastra figlia della stronza della mia ex.
Ciao!
s.
Visualizzazioni: 18 998
Aggiunto: 5 anni fa
Utente:
«Che racconto. Bravo»
«fatevi un gran bel segone a due mani schizzandovi la sborrata in bocca e sentite che buon sapore di marroni che ha!»
«che gran porcone che sei! ma hai mai provato a prendere un grosso cazzo nel tuo culo qualche volta?!... Ti consiglio di provare e dal tuo profilo che hai delineato, capisco che ti piacerà moltissimo. Dai prova, perché come disse Dante nelle oscure grotte: è molto meglio un culo sano che cento fighe rotte!»