Ho una voglia prorompente
Che veleggia nella mente
Esaltare il tuo godere
Per placare il mio piacere
Al ritorno da lavoro
Sarò languido ristoro
Ti accompagno sul divano
Dolcemente per la mano
Li ti tolgo scarpe e calze
Son sudate le falange
Le assaporo un'ad una che piacevole tortura
Mi sorridi e intanto aspetti
Che più in alto mi proietti
La mia lingua ch'ormai scoppia
Passa sopra le ginocchia
Con le mani t'accarezzo
Sei bagnata già da un pezzo
Lecco fica e interno coscia
Mi soffermo con la bocca
Ma tu sposti la mia testa
La indirizzi sulla fessa
Ruoteo intenso la mia lingua
Dentro a un lago di vaniglia
Succhio forte con la bocca
Ma mi perdo qualche goccia
Alzo in alto le tue gambe
Non mi pongo più domande
Slargo il buco del tuo culo
Con la lingua e un dito duro
L'anulare esattamente
Mentre il medio prorompente
Si fa posto nella fica
Ed in men che non si dica
Sei riempita in tutt'i fori
La mia lingua lecca fuori
Sento l onda in divenire
Stai già urlando bhe che dire...
Ecco esplodere il tu'orgasmo
Assecond'ogni tuo spasmo
Ti accompagno mestamente
Al relax di corpo e mente
Dopo un bacio sulla bocca
Passi e ignori anche la doccia...
«Le licenze poetiche...?ti ringrazio per averle definite tali...ne sono lusingato»
«qualche licenza poetica di troppo con gli apostrofi... BUON RIPOSO»