Prosegue il racconto, avrei voluto scrivero tutto insieme, ma non sono riuscito a salvere la bozza e poi completarlo... quindi vi chiedo un pò di pazienza e comprensione.... ma vi assicuro che ne vale la pena..... comunque il responsabile dell'area finanziaria preparò tutta la documentazione da compilare e firmare e quando tutto fu pronto, Marina mi disse che sarebbe venuta a portarla.... invece di farla mandare direttamente all'ufficio competente, le dissi di portarla da me, l'avremmo controllata e poi mandata al collega.... così fece. Le diedi appuntamento nel pomeriggio e quando arrivò vidi dal videocitofono com'era vestita.... un leggero trucco, gonna all'altezza delle ginocchia in maglina, camicia e giacchina corta. Prima di aprirle il portone la scrutai per qualche istante... quando salì e suonò il campanello al piano la vidi dallo spioncino e notai che aveva un bottone in più della camicetta sbottonato (mi diede l'impressione d un messaggio subliminale)..... La feci entrare e la feci accomodare al mio fianco nella scrivania per controllare insieme la documentazione, prima di scannerizzarla e mandare il file al collega. Mentre sfogliavo inavvertitamente sfiorai il seno destro col gomito e lei d'istinto si ritrasse per pochi attimi, poi fu come se si rilassasse, si riavvicinò.... allora (questa volta intenzionalmente) riprovai il contatto e lei rimase ferma... dopo pochi istanti anzi premeva verso il mio gomito.. sentivo che la sua concentrazione veniva meno.... ad un tratto squillo il mio cellulare, non risposi ma controllai chi chiamava, era un'iscritto, dissi che l'avrei richiamato dopo.... al termine del "controllo della documentazione" scannerizzai il tutto e chiamai il collega, avvisandolo che gli avrei mandato tutto in modo da inoltrare la richiesta... Roberto mi disse che avrebbe fatto tutto al più presto e che avrebbe fatto di tutto per accelerare la pratica... misi il vivavoce e gli dissi che c'era la madre di uno dei soci che sicuramente avrebbe voluto sapere che tempi erano previsti per la concessione ( che tra l'altro sarebbe stata sicuramente accettata perchè aveva i requisiti). Lui sispose che in genere passava oltre un mese, ma siccome aveva un buon rapporto con una responsabile del servizio probabilmete sarebbe riuscito ad accelerare la pratica e che nel giro di un paio di settimane avrebbero risolto...... Marina sorrise soddisfatta e Roberto le disse che doveva ringraziarmi per aver preso a cuore la faccenda e che mi meritavo un bacione... Lei rispose: "ah! quello come minimo"... il nostro sguardo si incrociò e lei arrossì e abbassò gli occhi... come se si vergognasse e si rendesse conto di aver esagerato..... Chiesi a Roberto di mandarci la ricevuta di invio della pratica appena terminato e mi disse che l'avrebbe fatto appena inoltrata....Appena chiusi la chiamata Marina mi chiese se poteva andare in bagno ed io sorridendo le dissi: " certo... è una scusa per evitare il bacione promesso?" Lei mi rispose che non si sarebbe dimenticata... nel mentre io richiamai il nostro iscritto e dmentre conversavo con lui Marina usci dal bagno, venne verso di me, stava in piedi ed io seduto.... come se fosse la cosa più naturale del mondo poggiai una mano dietro un suo ginocchio e continuavo a parlare.... lei rimase ferma, percepivo la sua voglia di essere accarezzata e rimase ferma, anche se evitava di incrociare il mio sguardo, come se si vergognasse. Con la mano salii sulla coscia e terminata l'autoreggente sentii la sua pelle sulle mie dita... accarezzavo quella coscia e quando salutai l'interlocutore e chisi la chiamata la fissai, mi alzai e avvicinai il mio viso al suo... lei chiuse gli occhi in attesa di un contatto che avvenne... appoggiai le mie labbra sulle sue e ci baciammo......... (ed ovviamente continua)........