La settimana seguente iniziò in sordina, il fine settimana era stato intenso.


Franco in ufficio parlò con Beppe, gli raccontò di come avevano passato il fine settimana, omettendo la sua esperienza bisex. L'eccitazione di Beppe era enorme voleva accelerare l'incontro per facilitare la conoscenza tra Anna e Livia che si erano viste solo in qualche sporadica occasione. Beppe invitò, una sera, Franco a casa sua con Livia a prendere un caffè per far entrare in confidenza le due donne. Franco ovviamente fu d'accordo e gli disse di attendere il giorno dopo doveva parlarne con Livia e i vicini. 


Quella stessa sera arrivato a casa lui e Livia invitarono per il dopo cena Carlo e Roberta per mettere a punto un piano strategico per far sì che l'incontro amichevole diventasse una fonte di amicizia tra le donne. Furono tutti d'accordo sulla tattica da adottare: sarebbero andati solo Franco e Livia a casa dei nuovi amici e Livia avrebbe invitato Anna a passare un pomeriggio con loro due. Tutti e quattro ne approfittarono per parlare del fine settimana appena concluso, il giudizio fu positivo per tutti, erano ancora eccitati per quello che avevano fatto tutti insieme, Livia si passò la lingua tra le labbra e sospirò “Se ripenso alla tripla penetrazione godo ancora” Roberta le rispose “Stasera ti puoi accontentare del cazzo di Carlo” e si avvicinò a Franco già eccitato prendendolo in bocca e succhiandolo come a lui piaceva, ogni affondo era seguito da una colata di saliva. Anche Livia non fu da meno aspirando il cazzo di Carlo con una foga da indiavolata, succhiava e baciava, andava in gola profonda fino a quando lui non iniziò a scaricare tutta la sborra che aveva nelle palle che lei succhiò tutto e ingoiò come una troia obbediente. Anche Franco dopo un po’ emise un grido di piacere e sborrò dentro la bocca di Roberta che ingoiò tutto con relativa pulizia del membro.


Il giorno dopo Franco chiamò Beppe in ufficio e gli disse che se per loro andava bene sarebbero passati a casa sua quella sera stessa e gli spiegò il piano escogitato. Lui ne fu entusiasta ed avvisò la moglie che quella sera avrebbero avuto ospiti per il dopocena. Il resto della giornata passò tranquillamente.


La sera mangiarono presto poi si prepararono per recarsi a casa di Beppe e Anna. 


Livia scelse un abbigliamento un po’ castigato almeno in apparenza, una gonna sopra il ginocchio e una camicetta con pochi bottoni aperti, non voleva dare l'impressione di una troia esibizionista, almeno per la prima volta che si vedevano, sotto un reggiseno e il solito microstring. Se avesse avuto occasione di aprire le gambe, avrebbe mostrato a Beppe le grazie che conosceva per eccitarlo.


L'incontro prese subito il verso giusto. Anna e Livia entrarono subito in sintonia mostrando una simpatia reciproca e, mentre i maschi parlavano di calcio, lei ne approfittò per chiedere ad Anna come trascorreva le giornate. Anna gli confidò che si annoiava molto. Al mattino portava il bimbo a scuola e al pomeriggio andava a prenderlo per le 17,00, il resto della giornata lo trascorreva in solitudine non avendo amiche.


Era la risposta che Livia si aspettava e anche lei pensò di confidarle qualcosa.


“Io di solito qualche pomeriggio lo passo con una mia vicina, Roberta. Andiamo d'accordo e siamo amiche dai tempi della scuola. Poi lei si era trasferita con la famiglia e da poco è tornata per il trasferimento del marito in zona. Potresti unirti a noi se ti fa piacere” Anna accettò immediatamente la proposta, si scambiarono i numeri di telefono, le spiegò dove abitava e si diedero appuntamento per il giorno successivo.


Mentre Anna andò a posare le tazzine del caffè lei approfittò dell'occasione per mostrare la fica ai maschi aprendo le gambe e infilando la mano sotto lo string mentre si passava la lingua tra le labbra mostrando la saliva accumulata in bocca. L’erezione fu immediata e dovettero aspettare qualche minuto prima di alzarsi per i saluti. Mentre tornavano a casa Franco le disse 


“Sei diventata proprio una gran troia! Ti avrei fatto succhiare il cazzo lì davanti a loro, talmente mi hai eccitato”


Livia “Lo sai che lo avrei fatto volentieri. Te la senti di guidare mentre ti faccio un pompino?” Franco annuì, lei gli tirò fuori il cazzo e iniziò a succhiarlo. Erano in una strada poco frequentata. Livia succhiava con grande abilità. Si scostò per far vedere al marito quanta saliva gli aveva lasciato sul cazzo e lui la fermò “Aspetta, continuerai a casa. Voglio godermi la sborrata in tranquillità” Arrivarono ed entrarono direttamente in garage.


Livia non aveva mollato il cazzo, lo aveva tenuto in mano per tutto il tempo massaggiandolo. Scesero dalla macchina e subito lei si mise in ginocchio per completare il lavoro iniziato, lui la baciò con un'abbondante dose di saliva che lei trattenne in bocca per depositarla sul cazzo e stenderla con un gioco di lingua che aumentò l'eccitazione del marito. Pompava il cazzo e con la mano massaggiava le palle ed anche il culo fino ad infilargli un dito nel buco gli dicendo “Immagina che ci fosse Antonella che ti struscia il suo cazzo sul culo”


Quella fu la scossa. Franco le prese la testa con forza e le ficcò il cazzo in gola. Livia era senza respiro ma resisteva. Poi la fece respirare e lo rimise in bocca pronto per la sborrata che non tardò ad arrivare. Fu abbondante e lei aprì la bocca per mostrare il risultato. Lui aggiunse la saliva e poi le ordinò di bere, cosa che lei fece da brava moglie sottomessa e troia. Infine un bacio ed entrarono in casa per la nanna.


Il mattino seguente Livia chiamò Roberta per raccontarle gli sviluppi della serata e per dirle di prepararsi per il pomeriggio perché lo avrebbero trascorso con Anna per iniziare l'opera di trasformazione come era avvenuto per lei, consapevole che con Anna sarebbe stato più difficile anche perché c'era un figlio di mezzo e sicuramente avrebbe avuto meno tempo da dedicare ai pomeriggi piacevoli che loro due erano abituate a passare insieme. Però in quella chiacchierata misero a punto una strategia che sembrava vincente.


Subito dopo pranzo arrivò Anna, Livia la fece accomodare in salotto dove scambiarono due chiacchiere allegramente facendo in modo che l’ospite si sentisse a suo agio. Parlarono dei mariti e Anna ebbe un piccolo sfogo dicendo che Beppe pretendeva che lei facesse certe cose che non sembravano adatte a una mamma. Livia, facendo finta di essere incuriosita, le domandò “Prima che nascesse vostro figlio le facevi?”


“Certo che no!” rispose Anna. 


“Allora bisogna riprendere il discorso dall'inizio, ma su quello ci torniamo dopo. Scusami un attimo. Chiamo la mia amica Roberta per il caffè”


Livia fece uno squillo alla sua amica che arrivò subito passando dal giardino. Appena arrivata Livia fece le presentazioni e le tre ebbero l'impressione di conoscersi da tempo entrando immediatamente in armonia. Anna si disse felice di questa nuova amicizia e che si sarebbe sentita meno sola nei pomeriggi. 


Dopo aver preso il caffè Livia chiese a Roberta cosa avesse nel sacchettino che aveva portato con sé e l’amica esclamò felice “Mi è arrivato quel completino che avevo ordinato. É stupendo!” 


“Vediamolo insieme così sentiamo il parere di Anna circa i nostri gusti” propose Livia.


Roberta aprì il pacchettino e tirò fuori un perizoma con reggiseno, calze autoreggenti e baby-doll.


Anna restò sbalordita “Io non ho mai indossato una cosa del genere. É una delle cose che mi chiede mio marito” affermò.


“Quasi tutti i mariti vogliono le stesse cose. Ti vogliono sexy, gli devi succhiare il cazzo con relativo ingoio di sborra e infine vanno pazzi per il culo” dissero ridendo le due troie.


“Si è tutto quello che mi chiede ma io non mi sento pronta. Certe cose mi fanno senso” replicò Anna.


Livia prese la parola “Devi sapere che fino a pochi mesi fa anche io ero come te. Stavo rischiando di perdere mio marito e solo grazie all'arrivo di Roberta che ho cambiato radicalmente la mia vita. Ora posso dire di essere felice. Se vuoi affidati a noi e farai felice tuo marito”


Roberta aggiunse “Hai un bel corpo, un bel culo, come piace ai porci dei nostri mariti e poi ricordati che mentre gli fai un pompino puoi chiedergli il cielo e loro te lo danno. Dai andiamo a provare il completino e poi vedrai la differenza!” Anna sembrava diffidente ma poi incoraggiata dalle nuove amiche si convinse.


Andarono a casa di Roberta ed appena arrivate sia lei che Livia si spogliarono restando con il solo perizoma invitando anche Anna a spogliarsi che con un po’ di imbarazzo lo fece mostrando uno slip a vita alta. Livia si mise al suo fianco mostrando così il culo a Roberta che iniziò a fotografare suggerendo di posare in modo che si notasse la differenza, poi prese il perizoma nuovo e glielo porse ad Anna “Dai provalo tu!”


Anna si denudò totalmente ed indossò il perizoma. Era splendida e ricevette i complimenti dalle due amiche.


Livia ripeté la mossa fatta in precedenza e Roberta la fotografò in perizoma, poi fece scorrere le immagini sullo schermo della TV ed Anna rimase sbalordita; sembrava un'altra donna. Le passarono tutto il completo che Anna indossò, poi le fecero notare che con quel tipo di lingerie il pelo non era consigliato, anzi sarebbe stato meglio raderlo come l’avevano loro e le mostrarono la fica depilata “Oltretutto è più piacevole per tuo marito quando ti lecca e te la bagna con la saliva. Vedrai che è bellissimo!” e proseguirono 


“Se vuoi ti aiutiamo noi nella depilazione. Il completino è un nostro regalo fanne buon uso” 


Anna presa dall'entusiasmo accettò l'offerta e si trasferirono in bagno. Era tutto pronto, la misero a gambe aperte e Roberta iniziò la depilazione. Livia si mise alle sue spalle e le stuzzicava il lobo dell'orecchio con la lingua e le sibilò “Sai giochiamo anche tra di noi e godiamo molto anche se alla fine ci manca il cazzo ma, credimi, Roberta ha una gran quantità di giochini” e le infilò la lingua nell'orecchio. Anna ebbe un sussulto. La cosa non le dispiaceva, le stavano tirando fuori tutta la voglia di godere fino ad ora repressa.


Quando Roberta finì l'operazione le fece scorrere sopra la fica dell'acqua fredda che gli diede un senso di piacere, poi iniziò a leccarla con tutta la lingua fuori mentre Livia passò a succhiarle le tette. Roberta mentre leccava la fica le mise dentro due dita e si dedicò al buco del culo.


Anna raggiunse un orgasmo travolgente vibrando tutta.


Livia nella foga la baciò in bocca con molta passione. Il bacio durò a lungo dopo anche Roberta la baciò e le fece assaggiare i suoi umori; anche Anna partecipò attivamente al bacio.


Dopo il primo gioco tornarono in salotto, guardarono l'ora vedendo che avevano ancora una mezz'ora prima che Anna dovesse andare alla scuola del figlio che si trovava a non molti isolati da loro. 


Le chiesero “Come te la cavi con i pompini?” “Male. Lo prendo in bocca e lo lascio subito” esclamò.


Bene non perdiamo tempo. Roberta indossò uno strap-on e fece mettere le altre due ai suoi piedi dicendo “Livia insegnale come si succhia il cazzo” Livia lo prese in bocca e lo inumidì con la saliva poi lo fece sparire in gola e iniziò un pompino. “Anna adesso prova tu” e lei lo afferrò timidamente con molta esitazione, lo leccò e lo mise in bocca. “Mettici più passione come se stessi leccando un gelato”


Questa frase ebbe la forza di scioglierla iniziando a pompare con gusto. Andava su e giù ma non riusciva a prenderlo tutto in gola. Roberta la prese per la testa e lo ficcò in fondo alla gola tenendole la testa ferma mentre Livia la incoraggiava “Resisti, tienilo in gola! Poi una volta che ti abitui sarà piacevole, vedrai!”


Roberta la lasciò respirare e poi le disse “La parte più difficile è quando lui sborra. Digli di avvisarti. Devi tenere solo la punta in bocca e devi muovere la mano così eviti lo strozzamento, almeno le prime volte, poi quando ha finito ed hai la bocca piena, bevi la sborra. Ha un buon sapore. Ti abituerai presto e poi non ne potrai fare a meno, vero Livia?”


“Sì certo. Adesso rimpiango tutto il tempo che ho perso per la mia stupida educazione che secondo me non permetteva di fare certe cose”


Era tempo di andare a scuola e decisero di accompagnarla. Per strada gli chiesero quando sarebbe stato il primo passo del nuovo rapporto con il marito. Anna annunciò “Se venerdì sera rinuncia al calcetto e resta come me, mi preparo con questo completino e gli faccio un lavoretto come mi avete insegnato voi, anzi, cosa ne dite se domani approfondiamo la materia?”.


Livia e Roberta risposero insieme “Certo che ci fa piacere! Se vieni ti facciamo vedere qualche nostro video mentre siamo in azione”


Anna preso il bimbo si avviò verso casa ed anche Roberta e Livia tornarono a casa sorridendo. “Siamo state brave ed abbiamo trovato terreno fertile nella sua insoddisfazione. Domani ci divertiremo ancora” e si salutarono. Erano riuscite nell'impresa, il resto lo avrebbe fatto Franco.


La sera Franco appena arrivò a casa e chiese come era andata “Nel migliore dei modi” affermò Livia “Dopo cena, mentre siamo rilassati sul divano, ti racconto tutto e ti avviso che ho voglia di prenderlo nel culo e poi mi devi sborrare in bocca. Ti piace il programma amore?”


“E me lo chiedi!” annuì Franco e andò a farsi la doccia e prepararsi.


Mangiarono con gusto, Livia era una brava cuoca. Dopo cena sparecchiarono in fretta e si misero sul divano per il meritato riposo. Livia fece partire sullo schermo le immagini di Anna durante le prove. Franco alla vista del suo culo si eccitò mentre Livia allo scorrere delle immagini gli raccontava gli sviluppi e di cosa avrebbe dovuto fare l'indomani con Beppe, 


“Hai visto che ho mantenuto la promessa? Domani la iniziamo ai giochi anali con un dildo. Alla prima occasione il culo di Anna sarà tuo” ed intanto gli massaggiava il cazzo a cui diede una succhiata e poi si mise a pecora per aspettare che il marito passasse all'azione. Lui la leccò a lungo infilando due dita nel culo, poi prese un vibratore e lo mise nella fica mentre si posizionò con il cazzo sul buco del culo spingendo piano per poi aumentare il ritmo fino a fotterla con forza. Lei gridava e godeva. Dopo svariati minuti di chiavata estrasse il cazzo e lei gli diede una pulita. Franco lo mise davanti alla bocca della moglie che iniziò a succhiare. La sborrata fu copiosa e lei da brava moglie troia ingoiò tutto lasciando il cazzo pulito e asciutto. La serata poteva concludersi così.


Anche Roberta la sera a letto raccontò del pomeriggio passato con Livia e Anna e di come le cose promettessero bene, fece vedere anche lei le foto al maritò che esclamò 


“Però che culo interessante! Non mi dispiacerebbe provarlo”


“Lo avrai sicuramente alla prima occasione. Adesso vuoi che ti faccio un bocchino rilassante?”


Lui fece solo un cenno con la testa e lei si fiondò sul cazzo già duro imboccandolo con tutta la voglia che aveva. Lo succhiò a lungo facendolo scivolare in gola per poi rilasciarlo e massaggiarlo con la mano per stendere la saliva, poi lo scappellò gli sputò sopra la cappella e lo prese in bocca. Quest'azione lo faceva impazzire e Roberta lo sapeva bene. Lo rifece alcune volte fino a quando il cazzo iniziò a eruttare sborra; era tanta, calda e densa. Lei ingoiò e dopo la pulita del cazzo lo baciò e si abbracciarono. 


Il giorno seguente Franco, durante la mattinata, spiegò a Beppe l'andamento del pomeriggio passato dalla moglie con Livia e Roberta e di cosa avrebbe dovuto fare il venerdì. Lui lo ringraziò e disse “Non vado più a giocare a calcetto. Se veramente le cose stanno così preferisco giocare a casa!”


Nel primo pomeriggio a casa di Livia arrivò Anna ed insieme andarono da Roberta. Dopo i convenevoli le chiesero cosa pensasse di quello che era successo il giorno prima 


“Ieri sera ero eccitata e non mi sarebbe dispiaciuto mettere in pratica la lezione ma voglio aspettare così sarà più bello” disse Anna.


“Bene sei sulla strada giusta faremo di te una donna nuova, sicura e con la voglia di godere”


Intanto sullo schermo scorrevano le immagini di come si vestivano per attirare gli sguardi dei maschi; Livia in leggings chiaro con il perizoma nero e Roberta in minigonna che appena si abbassava mostrava il culo coperto da un filino che si insinuava tra le chiappe.


Anna Chiese “I vostri mariti sono contenti sapendo che altri vi guardano?”


“Ne sono felici e non solo! Se ci guardano, ma anche se osiamo di più, l'importante che poi gli raccontiamo tutto nei particolari mentre gli facciamo dei pompini con ingoio” esclamò Livia.


Roberta mise un video di un loro incontro a quattro. Sullo schermo si susseguivano scopate pompini inculate.


Anna era seduta tra loro due ed iniziarono a toccarla, spogliarla, baciarla in bocca, le mani frugavano ovunque ed Anna mugolava di piacere. La fica era un lago e Livia si mise tra le sue gambe per leccarla mentre Roberta le mise una tetta in bocca e la fece succhiare, poi presero due vibratori facendola mettere alla pecorina.


Mentre Livia le metteva il più grande nella fica iniziò a lavorarle il buco del culo.


Roberta si mise a gambe aperte davanti alla bocca di Anna, le prese la testa e la spinse verso la fica. Anna tirò fuori la lingua e la leccò dapprima piano poi si abituò al sapore e lo faceva con un veloce gioco di lingua.


Il culo era pronto. Livia gli puntò il piccolo dildo e lo spinse dentro. Anna sussultò ma non le dispiacque, anzi godeva e nel giro di qualche minuto arrivò a un lungo orgasmo.


Anche Roberta ebbe un orgasmo stimolata dalla lingua di Anna.


Livia tolse i due vibratori dalla fica e dal culo di Anna e le porse quello tolto dalla fica dicendo “Puliscilo!” mentre lei le leccava il buco del culo per dargli un po’ di sollievo.


Anna prese il dildo e lo succhiò con voglia, lo pulì aiutata da Roberta che le mostrava come leccarlo, gli sputò sopra un abbondante dose di saliva e lo fece succhiare. Anna lo fece dando l’idea che lo avesse sempre fatto.


Uno squillo sul telefono di Roberta annunciò l'arrivo di un messaggio. Era di Marco “Speravo che oggi mi chiamaste. Avevo voglia delle vostre bocche”


Le due troie si guardarono negli occhi ed a Livia venne da dire “Anna ti andrebbe di fare un po’ di pratica su un cazzo vero?”


“Non saprei! Il primo ingoio lo voglio fare con Beppe, ma una succhiata a questo gliela darò volentieri”


Ormai Anna era lanciata.


Roberta rispose subito al messaggio “Vieni presto, ti spettiamo” poi mentre andava a prendere un perizoma per Anna mandò un altro messaggio a Marco “Non dire niente della settimana scorsa con Beppe, oggi c'è la moglie”. “ok” rispose Marco. Le donne indossarono solo il perizoma.


Il tempo di prepararsi e Marco arrivò restando meravigliato dalla visione che le tre offrivano: erano con il culo in fuori. Anna restò in disparte a gustarsi lo spettacolo mentre Livia e Roberta famelicamente succhiavano il cazzo. Lo baciavano, lo riempivano di saliva. Poi dissero ad Anna di avvicinarsi facendola inginocchiare e la invitarono ad assaggiare il cazzo. Lei lo baciò e poi lo prese in bocca, lo succhiò come aveva fatto con il dildo, ma pensò che un cazzo vero era più gustoso. Dopo un po’ Roberta lo tolse dalla bocca dell’amica e suggerì “Lascialo a noi, sta per sborrare”


Infatti nel tempo che Livia impiegò ad imboccarlo, Marco fece una lunga sborrata riempiendole la bocca che lei aprì per mostrare quanta sborra gli aveva scaricato e Roberta esclamò 


“Ferma! Danne un po’ in bocca ad Anna così inizia a gustare il sapore!”


La donna si mise con la testa all'indietro ed aprì la bocca, Livia con lentezza fece colare una dose di sborra dalla sua bocca a quella di Anna e trattenne il resto ma senza ingoiarlo,


Anna chiuse la bocca è di colpo la ingoiò poi disse “Dammene ancora, mi piace!” e Livia all'apice del piacere mentale che questa frase le aveva procurato, gli sputò in bocca il resto della sborra che lei bevve all'istante. Poi gli fecero pulire il cazzo ed Anna lo fece con la dovuta solerzia. Marco rimase strabiliato.


Il cazzo non accennava a ammosciarsi, Roberta ne approfittò invitandolo a chiavarla cosa che lui fece immediatamente; la scopò a pecorina con forza.


Roberta godeva anche perché Livia e Anna la leccarono la baciarono.


Furono attimi di godimento totale poi disse “Inculami! Lo voglio sentire tutto nel buco del culo!”


Marco estrasse il cazzo piantandolo nel culo e spinse con forza. Roberta gridò di dolore subito sostituito dal piacere. Lui la chiavò per tanti minuti, era instancabile ed alla fine le inondò il culo di sborra, poi estrasse il cazzo e Livia gli diede una pulita con un fazzoletto e lo succhiò aspirando le ultime gocce.


Le donne furono soddisfatte del pomeriggio e salutarono Marco che andò via.


Livia e Roberta dissero ad Anna che il mattino dopo sarebbero andate in città per fare shopping “Se vuoi venire anche tu ci fai piacere. Abbiamo sicuramente bisogno di rinnovare il guardaroba sia nell'intimo che nei vestitini sexy” Anna accettò con eccitazione pensando che si sarebbero divertite e che avrebbero passato una giornata diversa. Non si erano accorte che era quasi l'ora di andare a scuola a prendere il bimbo di Anna,


Si prepararono in fretta ed andarono tutte e tre insieme. Per strada Anna disse che non sapeva se potesse aspettare al venerdì per concedere qualcosa al marito ma su suggerimento di Livia e Roberta suggerirono che quella sera a letto prima lui l'avrebbe vista in perizoma e lei gli avrebbe fatto un bocchino e poi la sera seguente le avrebbe dato il culo.


La sera a casa Beppe appena arrivato sentì un'aria diversa, la moglie lo baciò con passione e, cosa che mancava da tempo, a tavola si cenò allegramente. Nel dopocena come al solito lei passò un po’ di tempo con il bimbo prima di portarlo a letto, verso le 21,30. Dopo lei solitamente andava a mettersi il pigiama e poi lo raggiungeva sul divano per stare qualche momento insieme. Quella sera lui notò che Anna non era andata a cambiarsi anzi gli disse 


“Vado in bagno. Aspettami in camera, ho una sorpresa per te”


Beppe strabuzzò gli occhi e si alzò per andare in camera.


Anna andò in bagno e indossò il completino regalato dalle sue amiche, si guardò allo specchio e si rallegrò della vista, sopra indossò l'accappatoio e andò in camera. Entrò e spense la luce “Accendila quando te lo dico io” e si tolse l'accappatoio ed esclamò “Puoi accendere la luce!”


Beppe restò senza parole. Anna sorridendo gli disse “Ti piace? É un regalo di Livia e Roberta. Sono birichine quelle due!” e si girò per mostrare il perizoma.


“Hai un culo favoloso” le disse il marito. Anna si avvicinò e gli fece vedere la fica depilata. Per lui fu un’altra novità. La afferrò e la attirò a sé, si baciarono con passione intrecciando le lingue ed in un turbine di piacere lui le disse che voleva leccare la fica per assaporarla invece lei propose “Stasera lascia fare a me, poi ci sarà tempo per recuperare. Avvisami quando stai per godere” ed iniziò a baciarlo sul petto, si dedicò ai capezzoli facendo eccitare Beppe se già non lo fosse. Quando Anna arrivò al cazzo lo tirò fuori, lo scappellò e leccò le prime goccioline poi lo prese in bocca e gli diede due succhiate. A lei in un attimo gli passarono davanti agli occhi gli insegnamenti che gli avevano dato Livia e Roberta. Meravigliò il marito quando fece colare la saliva sul cazzo e poi con la lingua la spalmò. Lo prese tutto in bocca si sforzò di mandarlo giù il più possibile arrivando quasi alla base. Restò ferma per un po’ e quando lo tirò fuori il cazzo grondava di saliva. Per Beppe era troppo in una sola volta, infatti ad un certo punto annunciò “Devo sborrare!” Anna tenne la cappella ferma tra le labbra, aspettò che il cazzo cominciasse a sputare e muovendo la mano lo fece sborrare in bocca poi quando sentì che non usciva più niente incominciò a ingoiare a sorsi. Quando finì di bere aprì la bocca per dimostrare che aveva buttato tutto giù e diede una pulita al cazzo, lo rimise nello slip e lo abbracciò con un lungo bacio. Beppe gli sussurrò in un orecchio 


“A cosa devo questo miracolo? Era il sogno di una vita. Ora sento di amarti di più”


Anna era soddisfatta di come andavano le cose “Ho accettato tutto questo per amore e per non perderti. Sapevo che tu volevi questo ma se non fosse stato per Livia e Roberta non l'avrei mai fatto. Ringrazio l'incontro dell'altra sera per quel caffè. Senza quel momento non saremmo a questo punto!” e si diedero la buonanotte. Beppe pensava “Ringrazio io quella mattina che ho detto a Franco che avevo voglia di un pompino con ingoio e ringrazio per l’invito a casa dove è nato tutto questo. A lui devo un favore enorme. So che gli piace il tuo culo e dopo di me, glielo darai” e si addormentò. 


Il giorno Beppe comunicò a Franco gli sviluppi della sera precedente dicendo che Anna a sorpresa gli aveva fatto il pompino con l'ingoio e che per la sera era previsto qualcosa in più,. Tutti e due pensarono al culo. Beppe gli disse anche che aveva voglia di ricambiare il favore con un incontro a quattro con lui e Livia.


Franco si congratulò ed aggiunse “Su questo lasciamo lavorare Livia e Roberta visti i risultati ottenuti. Loro sapranno come organizzare l'incontro”


Intanto anche le tre amiche si trovarono per recarsi in città per gli acquisti. Livia e Roberta passarono a prendere Anna che si presentò con dei pantaloni attillati e si notava che aveva indossato il perizoma. Erano tutte e tre molto sexy, la giornata prometteva bene. Subito presero d'assalto un negozio di lingerie dove consigliarono ad Anna tutto quello che serviva per l'intimo. Poi in un negozio di abbigliamento per acquistare vestitini e leggings ed infine un negozio di scarpe dove le fecero acquistare calzature con tacco 12. Su questo non dovettero forzare Anna che era abituata ai tacchi, anzi disse che erano la sua passione.


Anche Anna provò delle scarpe ma solo per esibirsi, di fronte c'era una coppia, lei provava delle scarpe e lui non staccava gli occhi dalle tre amiche che non facevano nulla per evitare gli sguardi. Anna aprì le gambe mostrando la fica coperta da uno string trasparente con il filo che si infilava nelle labbra, contemporaneamente Livia si abbassò per aiutarla ad allacciare le scarpe il leggings a vita bassa andò completamente giù mostrando il suo perizoma, l'uomo restò a bocca aperta la moglie se ne accorse e lo rimproverò tra le risate delle tre amiche.


Poi andarono a mangiare in un bar e, per riposarsi dalla lunga camminata, ne approfittarono per chiedere ad Anna come era andata la sera precedente. Lei raccontò tutto con precisione. Disse che gli aveva fatto il pompino con ingoio e per la sera gli avrebbe concesso il culo.


Tra lo stupore di Livia e Roberta fu lei a proporre di passare una serata insieme. Aveva voglia di recuperare, voleva bruciare le tappe. Avrebbe chiesto ai suoi genitori di tenere il bimbo e così avrebbero avuto libero dal sabato pomeriggio alla domenica mattina. 


Proposta accettata senza neanche chiedere il parere di Franco e Carlo, conoscendo già la risposta. Roberta fece un selfie con tutte e tre mentre avevano la lingua fuori e la inviò sul gruppo con il messaggio “Domani sera cena con due amici in più” la risposta fu immediata e positiva con pollici in su.


Franco chiamò immediatamente Beppe e gli fece vedere la foto con il messaggio 


“Cosa ti avevo detto? Le due troie hanno fatto un buon lavoro. Domani sera ci divertiremo”


Le tre amiche dopo il pranzo fecero ancora un giretto e tornarono a casa. Per strada dettero gli ultimi consigli ad Anna augurandole una buona serata dandosi anche appuntamento per il sabato pomeriggio.


A casa Anna preparò quello che serviva per la sera; si fece una doccia e chiamò la mamma per chiederle se poteva tenere il bimbo. Figurarsi! La mamma fu contentissima e anzi disse 


“Perché non lo lasci da noi già da stasera. Ho fatto la pizza e lui ne va matto” 


“Ok quando arriva Beppe te lo faccio portare. Veniamo a prenderlo domenica e ci fermiamo a pranzo con voi. Grazie mamma sei un tesoro”


Era ancora presto per andare a prendere il bimbo così lei ne approfittò per riposarsi e riordinare le idee. Gli ultimi giorni erano stati faticosi sotto tutti i punti di vista ma aveva voglia di godersi questi momenti. Mandò anche un messaggio a Livia per dirle che erano liberi già da quella sera e quindi si poteva preparare come preferiva. Anna andò a prendere il figlio all’uscita da scuola e gli disse che sarebbe andato a stare anche di notte dai nonni perché papà e mamma avevano degli impegni. Il bimbo ne fu felice perché quando stava con i nonni gli facevano fare tutto quel che voleva e preparavano i suoi piatti preferiti. Anna e suo figlio andarono a casa, fecero i compiti per lasciarlo libero da impegni nel weekend.


Beppe quando tornò a casa Anna gli chiese se poteva accompagnare il figlio dai suoi genitori che lo avrebbero tenuto fino alla domenica mattina. Lui lo fece senza obiettare supponendo che il beneficiario fosse lui.


Nel frattempo lei iniziò la preparazione indossando un completino con le calze autoreggenti e sopra una maglietta a mo’ di vestitino che appena copriva le chiappe abbinando le scarpe tacco 12. Poi si mise ai fornelli a preparare la cena.


Beppe tornò come un fulmine, entrò in casa e rimase ancora una volta stupito dalla moglie, gli andò dietro, la strinse e le baciò il collo mentre le sussurrava con un filo di voce 


“Grazie amore mi stai dando tutte quelle soddisfazioni che avevo solo sognato”


Beppe le palpava il culo, si abbassò e lei inarcò la schiena, spostò il perizoma e iniziò a leccare muovendo velocemente la lingua sulla fica portandola anche fino al buco del culo.


Anna spense i fornelli e lui la portò in braccio sul divano per continuare a leccare facendola godere. Dopo alcuni orgasmi si spogliò e gli mise il cazzo nella fica. Fu una scopata fatta con amore. La penetrò a lungo fino a quando arrivò anche lui all'orgasmo e lei gli disse 


“Dammelo in bocca. Voglio ingoiare come piace a te”


Lui tolse il cazzo dalla fica, si sedette sul divano e lei si inginocchiò dando inizia ad una succhiata fino a quando non sentì il primo getto di sborra sulla lingua. Lo fece sborrare ed aprì la bocca che era piena; muoveva la lingua tra la sborra e poi ingoiò tra la felicità del marito. 


Si abbracciarono e lei gli annunciò “Dopo la cena il resto”.


Per preparare la cena Anna indossò solo un piccolo string. Beppe prese la fotocamera e iniziò a fotografarla mettendola in posa, lei lo faceva volentieri, si sentiva finalmente realizzata come donna, il suo corpo iniziava a piacerle è questa è la cosa che più eccita una donna: vedersi piacente e sexy. Decisero di farsi dei video mentre facevano sesso. Anche lei voleva vedersi con la bocca piena di sborra e Beppe era di nuovo eccitato. Mangiarono con calma discutendo di quello che avrebbero fatto il giorno dopo ed erano tutti e due euforici. Finito di cenare sparecchiarono e andarono sul divano.


Con passione si baciavano era come se per loro fosse la prima volta. Lui le metteva la lingua in bocca e gli faceva colare la saliva che poi si scambiavano in un intreccio di lingue, le succhiò le tette, la fece stendere a pancia in giù e lentamente partì a leccare dal collo per poi passare alla schiena mentre con le dita le solleticava il buchino per finire sulla fica dove di dita ne introdusse due. Lei miagolava di piacere. Lui arrivò con la lingua al buco del culo che introdusse lentamente bagnando la rosetta con molta saliva per prepararla e la profanò con un dito. Entrò facilmente data l'abbondante lubrificazione poi ne aggiunse un altro. Lei sospirò ma poi gemette, segno che poteva continuare, allora la fece mettere a pecora e le disse di toccarsi la fica da sotto. Puntò il cazzo sul buco, spinse piano la cappella che entrò ed Anna ebbe un fremito allora lui si fermò un attimo fino a quando lei gli disse di spingere. A qual punto iniziò l'inculata martellandola per una ventina di minuti. Sentiva la moglie che godeva come una porca e ciò lo fece inorgoglire.


All'apice di un altro orgasmo anche lui scaricò la sborra nel culo di Anna. Restarono avvinghiati per alcuni minuti baciandosi come potevano poi si tolse da sopra e andarono a lavarsi e poi a letto. Parlarono tanto di quanto avevano da recuperare e si fecero un sacco di promesse d’amore. Anna gli chiese di fare un 69 prima di dormire perché aveva ancora voglia di sentire la sua sborra in bocca e berla come sonnifero. Era una proposta che non si poteva rifiutare.


Beppe la tirò sopra di lui e mentre lei si impossessava del cazzo e con pochi colpi di lingua lo risvegliò dal torpore. Lui iniziò a leccare la fica e soprattutto il culo; fu un susseguirsi di leccate e risucchi. Andarono avanti per molto tempo fino a quando all'ennesimo risucchio lui le riempì la bocca; il primo getto andò direttamente in gola che Anna bevve tutto, poi pulì il cazzo e finalmente si godettero il meritato riposo.


Il giorno dopo si svegliarono a tarda ora avendo dormito alla grande, si alzarono e andarono in cucina per la colazione. Erano allegri, avevano voglia di prepararsi per essere pronti per il pomeriggio. Dopo la colazione, mentre Beppe si faceva una doccia, lei rassettò la casa e poi si dettero il cambio, andò lei a farsi la doccia. Poi uscirono per delle piccole spese andando in un supermercato vicino. Beppe notò la differenza nell'abbigliamento; Anna indossava un leggings nero con sotto il perizoma in bella vista con una maglia a V molto scollata che lasciava intravedere le sue tette ben fatte rette da un reggiseno a balconcino. Tutto coperto da un piumino lungo che avrebbe tolto per mostrare il suo corpo solo se fossero andati in un centro commerciale lontano da casa. Il marito le disse che era stupenda, la baciò e uscirono. Fecero un bel giro come due fidanzatini con lui non perdeva occasione per toccare il culo alla moglie e baciarla ma il piano era di stare tranquilli in attesa del prosieguo della giornata. Tornarono a casa per l'ora di pranzo, sistemarono la spesa e poi mangiarono per concedersi un riposino. Per evitare strani pensieri lui andò in camera e lei sul divano per guardare un po’ di TV.


Verso le 16,00 si prepararono per andare dai loro amici. Anna indossò calze autoreggenti a rete e perizoma nero senza reggiseno, un vestito a tubino nero che a stento copriva il culo e la fasciava splendidamente senza lasciare niente all'immaginazione, mise il piumino e andarono verso una nuova avventura.


Livia e Franco li aspettavano con grande emozione ed eccitazione. Appena arrivati si salutarono con baci sulle guance e quando Anna si tolse il piumino Franco restò meravigliato talmente era sexy, Livia non era da meno più o meno stesso abbigliamento e anche Beppe gli fece i complimenti. Livia comunicò che Roberta e Carlo li avrebbero raggiunti più tardi per la cena per un impegno improvviso. Si accomodarono in salotto in sottofondo c'era una musica gradevole. Parlarono del più e del meno per rompere il ghiaccio poi Livia le disse “Anna vieni con me, andiamo a preparare il caffè lasciamoli parlare” ma la sua era curiosità per sapere gli sviluppi della sera prima. Anna gli raccontò che lo aveva preso nel culo e gli era piaciuto e aveva anche fatto due ingoi.


“e brava la porcellina sei pronta per provare due maschi e poi stasera tre?” esclamò Livia.


Anna “proviamoci sono pronta”.


Tornarono in sala con il vassoio e qualche dolcino. Come al solito Livia andò a prendere la zuccheriera con il solito movimento che mise a nudo il suo bel culo. Beppe lo commentò spontaneamente per non far capire alla moglie che lo conosceva già e bene e non solo quello.


“Franco, però Livia ha proprio un bel culo, complimenti!”


Anna non volle essere da meno e con sorpresa “Livia aspetta ti do una mano” ed andò vicino al mobile mettendosi nella stessa posizione mentre con la mano tirava su completamente il vestito a Livia.


Fu Franco adesso a commentare “Però anche il culo di Anna non è niente male, non muovetevi vi faccio una foto da mandare ai nostri amici”


Le due esibizioniste si misero in posa e gli uomini scattarono numerose foto e Franco le pubblicò sulla chat proponendo di aggiungere anche Beppe e Anna i quali accettarono con entusiasmo. Una volta inseriti e pubblicate le foto arrivarono i saluti di benvenuto anche da parte di Claudia e Sandro che si dissero dispiaciuti di non partecipare a questa bella riunione. Livia scrisse anche lei un messaggio “Cari questa sera si aggiungeranno anche Carlo e Roberta. Mancherete solo voi e ovviamente Antonella”


La risposta fu “appena possibile vi raggiungiamo per una bella rimpatriata intanto vi auguriamo una piacevole serata”


Presero il caffè e siccome la temperatura iniziava a salire essendo il riscaldamento a palla proprio in previsione di rimanere con pochi e striminziti indumenti addosso. Beppe consigliò alle due donne di spogliarsi e rimanere in intimo e fare un ballo sexy per loro. Livia e Anna obbedirono si spogliarono rimanendo solo con le calze e il perizoma. Franco prese la fotocamera e iniziò una serie di scatti mentre le due donne ballavano sensualmente e si strusciavano mentre si abbracciavano e si baciavano. Fu un bacio passionale con le lingue che roteavano e si incrociavano. Livia prese Anna per la testa la abbassò e le fece aprire la bocca e le fece colare un abbondante dose di saliva e poi la baciò.


Beppe restò sbalordito per ciò che aveva visto, si spogliò e mise in mostra il cazzo duro e grosso. Livia si complimentò con Anna per il grosso cazzo del marito, la prese per mano ed entrambe si avvicinarono a lui ed in ginocchio iniziarono a succhiarlo. Fu un pompino a due lingue.


Franco nel frattempo posizionò la fotocamera su un cavalletto, si spogliò anche lui e si mise alle spalle di Anna per leccarla mettendola a quattro zampe per leccarla meglio, Livia si posizionò sotto l’amica nella posizione del 69 e gli leccò la fica mentre il marito le leccava il buco del culo mentre Beppe lo piantò in bocca alla moglie. Ormai Anna aveva i buchi lubrificati; Franco glielo mise nella fica e Livia leccava il clitoride e le palle del marito. Anche Beppe lo tolse dalla bocca della moglie e iniziò a chiavare Livia. Le donne godevano i cazzi scivolavano nelle patate. Con lunghi e precisi colpi dopo un po’ Franco, d'intesa con Beppe, decise che era il momento di far provare ad Anna la doppia penetrazione. Beppe si stese a terra, Anna si posizionò sopra mettendosi il cazzo del marito nella fica e Franco finalmente mise la punta del cazzo sul buco del culo. Spinse piano appena dentro. Poi si fermarono entrambe. Una volta assimilato i cazzi iniziarono a spingere forte così la portarono all'orgasmo ripetutamente dopo svariati minuti.


Livia sussurrò nell'orecchio di Beppe che anche lei lo voleva nel culo ed allora lui si spostò lasciando la moglie da sola con Franco e si dedicò al culo di Livia a cui lo piantò nel culo senza tanti complimenti. Adesso tutte e due avevano il culo pieno. Mentre gli uomini le pompavano nel culo, loro si limonavano con la saliva che colava a fiotti. Erano tutti su di giri. I maschi ormai erano pronti alla sborrata che le due donne volevano in bocca, quindi velocemente tolsero il cazzo dal culo per una rapida pulita. Franco in bocca ad Anna e Beppe a Livia. Sborrarono copiosamente e le mogli porche aprirono le bocche.


A Franco venne istintivo, come faceva con la moglie, di sputarle in bocca e disse “Adesso bevi!” e lei ipnotizzata eseguì, anche Livia aspettò l'ordine di Beppe e poi ingoiò. Dopo pulirono i cazzi e si asciugarono le labbra con un bacio profondo.


Soddisfatti si rilassarono Franco controllò la ripresa. Se fosse venuta molto bene l'avrebbero fatta vedere agli amici la sera dopocena. Si aggiustarono alla meglio ma senza vestirsi troppo e aspettarono Carlo e Roberta mentre preparavano la cena. Arrivarono verso le 20,00. Appena entrati videro Livia e Anna in perizoma, calze e scarpe tacco 12, Carlo fece “Vedo che l'ambiente è già bello caldo. Vi siete dati da fare!” ed ebbe un'erezione visibile sotto i pantaloni della tuta che si era messo per comodità mentre anche Roberta si adeguò alle altre due donne.


Livia portò Anna da Carlo, fece le presentazioni in quanto solo lui non conosceva i nuovi amici e propose “Come sborrate direi di mettere Carlo al pari degli altri due maschi. Prima di mangiare, Anna vuoi assaggiarlo e darci uno spettacolo dal vivo?” 


Lei non si fece pregare e si inginocchiò ai piedi del maschio. Gli tirò fuori il cazzo e incominciò a succhiarlo, gli altri si misero seduti a osservare. Calò il silenzio. Si sentiva il rumore del risucchio e i gemiti di apprezzamento di Carlo. Succhiava come una troia affamata mettendolo quasi tutto in gola e rilasciandolo pieno di saliva. Beppe guardava soddisfatto la moglie la quale dopo averlo leccato e succhiato, lui le prese la testa e la tenne ferma mentre iniziava a sborrare gli riempì la bocca poi la lasciò libera lei si girò con la bocca aperta per mostrare l'ottima sborrata di Carlo,


Livia e Roberta le andarono vicine e si aspettavano che lei la scambiasse ma Anna, da egoista, ingoiò tutto e poi sorrise “Mi dispiace avevo sete”


Scoppiò un applauso e le altre due dissero “Benvenuta tra le troie!” mentre Anna finiva la pulizia del cazzo.


Potevano iniziare la mangiare. La cena fu abbondante e ottima. Livia si era superata e anche Franco nella scelta dei vini, il dolce lo portarono Beppe e Anna.


Dopo la cena mentre le donne sparecchiavano il tavolo e sistemavano la sala, gli uomini si sedettero a sorbire un digestivo e quando arrivarono le donne Franco fece scorrere sullo schermo della TV le immagini del pomeriggio. Il video eccitò tutti. Roberta che era l'unica a bocca asciutta si inginocchiò davanti a Beppe e gli prese il cazzo in bocca, Livia quello di Carlo e Anna quello di Franco. Erano in fila, si sentiva solo il risucchio delle bocche voraci, era un rumore sordo di saliva che colava sui cazzi. Poi i maschi le misero a pecorina tutte e tre e si fermarono per un attimo a osservarle, era uno spettacolo vedere i tre culi esposti oscenamente. Iniziarono a leccare culo e fica introducendo le dita. Le troie raggiunsero quasi all'uniscono l'orgasmo e fu un susseguirsi di godimento, con un cenno d'intesa iniziarono a scoparle nella fica spingevano come forsennati questa volta i rumori erano dati dai cazzi che scivolavano nelle passere delle troie, le quali gridavano dal piacere dopo numerosi orgasmi passarono al culo, le incularono con altrettanta foga mentre le troie si toccavano le fica con le mani per aumentare il piacere.


Livia disse “La serata è dedicata ad Anna. Direi di farle provare la tripla penetrazione deve essere al centro dell'attenzione” gli uomini accolsero favorevolmente il suggerimento. Beppe si mise per terra con il cazzo piantato nella fica della moglie, Franco glielo mise in bocca e Carlo nel culo per provarlo anche lui, si posizionò sul buco e spinse piano nel culo ormai rotto di Anna. Lei non emise neanche un lamento segno che aveva il culo elastico ed appena dentro iniziarono a spingere all'uniscono nella fica nella bocca e nel culo, lei non gridava dal piacere perché Franco gli spingeva il cazzo in gola ma si contorceva come una cagna. dopo alcuni minuti cambiarono schema, Carlo passò alla fica Beppe in bocca e Franco nel culo, Livia e Roberta dal canto loro si esibirono in un 69 da urlo si leccavano e si masturbavano con vibratori a dir poco giganti ed all'apice dei ripetuti orgasmi Livia disse agli uomini “Quando siete pronti a sborrare prepariamo per Anna il Cocktail delle troie golose” e si avvicinò con un bicchiere e li fece sborrare dentro, quando tutti e tre ebbero finito di dare il loro contributo glielo porse ad Anna e disse 


“bevilo è il nostro omaggio di benvenuta nel gruppo” Anna senza pensarci su lo prese e lo svuotò tutto di un fiato, lo leccò per pulirlo e alla fine ricevette un lungo applauso da tutti mentre Livia e Roberta si dedicavano alla pulizia dei cazzi.


Stanchi e sfiniti si ritirarono ognuno a casa per godersi il riposo e i momenti di intimità di coppia.


La mattina dopo tra tutte e tre le coppie vi furono momenti di sesso intimi, avevano bisogno dopo l'orgia del giorno prima di ritrovarsi.


Beppe e Anna si svegliarono andarono in bagno e decisero di farsi la doccia insieme per approfittare dei momenti di libertà dopo poco dovevano andare dai genitori a prendere il loro amato marmocchio e ritornare nella normalità. Fu una doccia rilassante si scambiarono lunghi baci e carezze Anna si inginocchiò e succhiò il cazzo facendolo risvegliare dal torpore e dalla stanchezza dei due giorni precedenti, non fu difficile raddrizzarlo con abili succhiate poi lui la fece appoggiare alla parete del box doccia con il culo all'infuori e la inculò dapprima dolcemente e poi sempre con maggiore forza mentre lei si metteva due dita nella fica il piacere giunse presto e prepotente quando Beppe doveva sborrare lei si inginocchiò devotamente e lo implorò 


“sborrami in bocca porco che la tua maiala ha sete” questa frase fece letteralmente andare il maschio fuori di testa il cazzo iniziò a eruttare sborra che la troia si gustò fino all'ultima goccia dopo che lo aveva aspirato per pulirlo si alzò e gli disse ”Spero che la tua nuova moglie soddisfi le tue voglie amore mio” Beppe affermò che neanche nella sua più positiva fantasia si aspettava che Livia e Roberta fossero in grado di questa trasformazione e la ringraziò con queste parole “certo che mi soddisfi hai realizzato in pochi giorni quasi tutti i miei sogni” seguì un lungo bacio.


Anche Carlo e Roberta si fecero una sana scopata dopo la colazione con pompino inculata e successiva sborrata in bocca. Livia ripeté la scena del primo bocchino con ingoio, al mattino si alzò andò in bagno e al ritorno in camera vide Franco dormire supino con il cazzo semi rigido le venne voglia si stese al suo fianco e iniziò con una serie di baci, il cazzo prendeva vigore lo mise in bocca e con poche pompate lo fece rinascere il marito aprì gli occhi e fu compiaciuto del dolce risveglio Livia pompava forte la saliva colava sul cazzo bagnando le palle una rapida leccata per raccoglierla e avvertì che la sborrata era ormai prossima poche pompate e Franco svuotò le palle nella bocca della moglie che lei prontamente aprì, lui alla vista di quanta sborra gli aveva riversato si sentì orgoglioso e gli ordinò “puoi bere amore” e lei che non aspettava altro bevve tutta la sborra si leccò le labbra pulì il cazzo e annunciò orgogliosa “penso che con Anna abbiamo fatto un ottimo lavoro ti avevo promesso il suo culo e lo hai avuto oltre a fargli assaggiare la tua sborra ed è stato giusto dedicare a lei questo fine settimana immagino quando saremo tutti insieme anche con Sandro Claudia e soprattutto Antonella vero amore” gli mise un dito nel culo e sorrise.

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