Ho fatto il viaggio di nozze in Tunisia diversi anni fa. Ero giovane e chiaro di capelli quindi attiravo molto gli sguardi degli uomini del posto. Peraltro sono sempre stato attratto da uomini molto maturi, le rughe, i capelli bianchi e le grinze sul corpo hanno su di me un certo fascino. Mi piacciono anche le donne e per questo mi sono sposato però sono un tipo particolare. Mia moglie ha sempre avuto un bel culo ed è formosa per cui girando per i souk capitava che la palpassero e spesso lo facevano uomini vecchi e la cosa mi eccitava, ma a lei non lo dicevo. Anche a me è capitato un paio di volte di ricevere una mano sul culo. Un giorno mia moglie non aveva voglia di uscire così decido di andare da solo a fare un giro per il souk. Arrivo da uno che ha un grosso negozio ed entro, il titolare parlava un italiano stentato, ma comprensibile in quanto già allora vedevano la RAI. Avrà avuto 65 anni, o comunque li dimostrava. Appena sono entrato mi aveva dato un'occhiata intensa ma era rimasto seduto in un angolo, comunque senza togliermi gli occhi di dosso. Data l'ora, erano le prime ore del pomeriggio, non c'era molta gente in giro e il negozio in particolare era vuoto. Mi guardo intorno e temo di aver disturbato il titolare nel suo riposo pomeridiano, ma a un certo punto l'uomo si alza e si avvicina, capisce che sono italiano e mi descrive la merce mentre mi sorride con aria complice. Penso che voglia circuirmi per vendere quindi cerco di non dargli troppa attenzione. All'improvviso va verso l'ingresso e lo chiude ponendo della roba davanti rendendo impossibile entrare o uscire e viene verso di me dicendo che così potevo scegliere tranquillo. La cosa mi spaventa un po' inoltre mi sta addosso e non mi molla continuando a descrivere la sua roba e mentre parla mi trovo una sua mano sul culo, mi sposto e fingo di nulla, ma dopo poco me lo trovo dietro che appoggia il suo arnese al mio sedere e indica sempre della merce, come se nulla fosse. Mi sposto e lui mentre prosegue il lavoro di imbonitore mi costringe ad andare verso una direzione finoa che mi trovo vicino a un retro che non vedevo tra la mercanzia. Arrivati davanti al piccolo ingresso lui mi prende per un braccio e mi trascina nel retro sorridendo e accarezzandomi la nuca, si gira e tira una tendache isola il piccolo retro così siamo soli. E' vestito con un vestito lungo di cotone, mentre mi sorride e parla accarezzandomi con maggiore intensità e attirandomi verso di lui, poi solleva il suo camicione e mi mostra il cazzo che è già duro. Arretro sorpreso e impaurito, ma lui mi sorride malizioso e mi tira a sé e inizia a baciarmi sul collo cercando la mia bocca ma io mi giro per non baciarlo. La mia resistenza lo arrapa di più così mi prende mi alza la maglietta e mi bacia i capezzoli e li tortura con la lingua. Inizio a provare piacere intanto mi ha tolto la maglietta e mi sta togliendo pure i bermuda. Mi scappa un gemito e lui si leva di colpo il suo vestito ed è nudo e anche io ormai ho i bermuda ai piedi. Mi bacia sul collo, mi abbraccia e il suo petto villoso è ormai avvinghiato a me, sento le braccia forti e muscolose che mi stringono e comincio a eccitarmi. Mi bacia sulla bocca e lascio entrare la sua lingua impazzita, lo bacio e lo abbraccio. Eccitato mi prende la testa e la spinge verso il suo cazzo, cerco di resistere ma spinge forte e mi ritrovo il cazzo davanti alla bocca e me lo spinge sulle labbra. E' un uomo forte e mi ha rende difficile liberarmi così apro la bocca e lui mi spinge il suo cazzone dentro. Voglio ribellarmi e lo tiro fuori, ma lui me lo rimette in bocca con forza e mi tiene la testa. Così inizio a succhiare sento l'odore forte del suo cazzo e la sua cappella bella liscia dentro inizia sempre più a piacermi. Continuo a succhiare e ora ci metto anche passione comincia a piacermi il cazzo duro in bocca e sentirmi troia sottomessa anche se ho un po' di paura. Ora mi alza e mi fa appoggiare su un tavolo e sono col culo nudo per aria. Mi palpa il culo con soddisfazione poi mi infila un dito dentro, sento male perché inizia col dito a scoparmi il culo con forza. Gemo per il dolore e lui mi rificca il cazzo in bocca e continua a sditalinarmi il culo. Non ero vergine, ma con l'idea di sposarmi avevo evitato da tempo il sesso con uomini. Il cazzo in bocca mi piace e il dito fa sempre meno male anzi il piacere aumenta. Il porco capisce tutto tira fuori il dito se lo lecca insieme a un altro e mi infila due dita nel culo. Entrano bene e fanno meno male così spompino con forza e gli stringo i glutei spingendo il cazzo nella mia gola. Ora ho voglia di lui e quando è saturo del mio lavoro di bocca mi fa appoggiare a un tavolo e al posto delle dita mi punta la cappella contro l'ano e inizia a spingere e sento il mio culo cedere e il suo cazzone entrare. Mi fa male e mi lamento, ma lui parla arabo e capisco solo "puttain" in francese. Però man mano il suo cazzo è sempre più dentro di me e lo sento bene, duro, forte. Inizia il movimento lento e profondo e lo sento gemere eccitato, poi il ritmo sale. Ora mi monta come una vacca aumentando sempre il ritmo mentre io dopo aver sentito dolore provo piacere per cui alzo bene il culo per farlo fottere, mi alza in piedi e mi bacia il collo, giro la testa e la sua lingua finisce nella mia bocca intanto continua a scopare e io a gemere di piacere. Mi scopa come un toro e lo sento nel culo tutto dentro fino a che sborra con un verso potente e io mi meno il cazzo e sborro in un attimo. Quando esco dal negozio vedo un altro vecchio che entra ed è amico del negoziante, mi guarda e mi sorride malizioso, ha capito che sono stato scopato. Sono tornato al negozio nei giorni successivi e mi sono fatto scopare. Nel tempo, preso dai rimorsi verso mia moglie l'ho fatta scopare con un cameriere di colore in un altro viaggio, ma questa è un'altra storia.