Lunedì arriva un messaggio nella chat da Claudia e Sandro
“questo fine settimana per la festività del primo novembre restiamo a casa dal lavoro da Giovedì a Lunedì prossimo, cosa ne pensate se veniamo a trovarvi”
La risposta non si fece attendere “siamo felici della Vostra visita vi aspettiamo con piacere”
“bene pensiamo di arrivare venerdì nel primo pomeriggio ma se ci consentite portiamo una Nostra amica che ultimamente è diventata compagna di giochi è una sorpresa che pensiamo sia gradita”
“certo che si, ci organizziamo per ospitarvi tutti e tre, ci sentiamo in settimana”.
Il giorno dopo Livia e Roberta si trovarono per passare il pomeriggio insieme ed erano già eccitate all'idea della visita degli amici, Roberta non faceva che esaltare le doti di Sandro
“ha un cazzo che una volta assaggiato non lo dimenticherai facilmente”
Livia “sono contenta di assaggiarlo ma ho paura di prenderlo nel culo”
“non ci pensare quando sarà il momento vedrai che sarà tutto molto piacevole” precisò Roberta.
Nel frattempo la curiosità era grande per l'amica che Claudia e Sandro portavano con loro.
“stamattina ho chiamato Claudia per sapere ma non ha voluto dirmi niente ha detto che sarà una piacevole sorpresa” annunciò Roberta.
“va bene non ci scervelliamo aspettiamo venerdì e pensiamo come attendere l'evento, ho avuto un'idea per domani pomeriggio possiamo chiamare Marco e posso chiedere a Franco di dare mezza giornata di ferie a Beppe il suo collega per farti conoscere e apprezzare la sua mazza” suggerì Livia.
Roberta “hai avuto un'eccellente idea ci godiamo due cazzi diversi dai nostri mariti, stasera li avvisiamo mentre gli facciamo un bocchino non sapranno dirci di no”.
Avvisarono Marco di tenersi pronto per il mercoledì pomeriggio, naturalmente lui fu felice dell'iniziativa e si salutarono per prepararsi alla serata e al pomeriggio seguente.
All'ora del rientro di Franco, Livia si fece trovare inginocchiata dietro la porta infilandosi due dita in bocca e bagnandole appena lui la vide il cazzo sobbalzò nello slip, si abbassò per baciarla in bocca con slinguata, al resto pensò lei, tirò fuori il cazzo dalla patta e lo succhiò con passione
“andiamo sul divano mentre ti spompino ti dico di un nostro piano” si spostarono lui si mise comodo si spogliò e si stese sul divano, Livia iniziò con l'accarezzare i piedi mentre leccava le palle, il cazzo svettava prepotente lui sapeva che doveva chiedergli qualcosa in cambio del trattamento, diede ancora due succhiate bagnando la mazza con tanta saliva poi mentre ci passava la mano per stenderla fece la richiesta:
“domani pomeriggio puoi dare mezza giornata di ferie a Beppe abbiamo organizzato un incontro con Marco e un solo cazzo non ci basta, adesso te lo succhio e voglio che mi sborri in bocca ho sete di te”.
Franco “si succhia che faccio tutto quello che vuoi” potenza del pompino, Livia succhiò con vigore e lui tenendo la testa ferma gli riempì la bocca lei prontamente la aprì per ricevere l'ordine di ingoiare tutto che arrivò puntuale dopo una sputata che si mischiò alla sborra, finalmente poteva bere tutto.
Si baciarono con passione e si prepararono per la cena.
Roberta invece aveva rimandato la richiesta al dopocena, gli orari di Carlo erano diversi e a volte lui prima di tornare a casa si fermava con i colleghi al bar per un aperitivo.
Rientrato si fece una doccia rilassante e si misero a tavola, mangiarono e si trasferirono sul divano per godersi una serata rilassante davanti alla TV, Roberta iniziò a tastare il cazzo ancora rilassato sotto il pigiama gli massaggiava le palle e lo baciava poi passò a leccare il petto, si avvicinò con la bocca al cazzo che ormai dava segni di vita, lo tirò fuori e lo succhiò la testa andava su e giù velocemente come piaceva a lui, gli sputò sopra la cappella una quantità enorme di saliva la spalmò con la lingua e poi continuò con la mano nel frattempo manifestò la loro idea “caro per domani abbiamo organizzato un incontro con Marco il ragazzo del supermercato e Livia chiede a Franco se fa uscire prima dal lavoro il suo collega Beppe abbiamo voglia di cazzo, possiamo farlo” contemporaneamente imboccò l'asta del marito e se la ficcò in fondo alla gola.
Lui replicò “siete due troie se me lo chiedi in questo modo come posso fare a dirti di no, adesso succhia che ho voglia di darti da bere” lei continuò a succhiare senza smettere fino a quando non sentì il primo getto di sborra che le bagnò la lingua, tenne stretta la cappella con le labbra muovendo la mano fino alla fine, senza lasciare la presa del cazzo ingoiò tutta la sborra, il cazzo uscì dalla bocca asciutto e pulito, baciò il marito gli sussurrò “grazie amore sarai fiero della tua troia”.
Il giorno dopo di prima mattina Franco chiamò Beppe nel suo ufficio e gli disse
“oggi pomeriggio ti concedo mezza giornata di permesso retribuito, devi andare a casa mia che ti aspettano Livia e la sua amica Roberta per farti trascorrere un pomeriggio di piacere, poi lei mi racconterà tutto, sempre che tu lo desideri” .
Beppe lo guardò con stupore “certo che ci vado con grande piacere adesso che conosco le doti di Livia e sapendo quello che mi hai raccontato della Vostra amica ne sono entusiasta a questo proposito mi piacerebbe organizzare una serata con Anna mia moglie per farla conoscere a Livia con la speranza di vederla cambiata”.
“certamente ne saremo felici, parlane anche con Lei, esci alle 14.00 e vai a casa avviso Livia”.
Subito dopo pranzo Roberta attraversò il giardino ed entrò a casa di Livia, si prepararono per accogliere i graditi ospiti avevano le calze autoreggenti il solito minuscolo string con babydoll nero e tacco 12.
I due arrivarono quasi contemporaneamente fecero le dovute presentazioni, i due le riempirono di complimenti sia per l'abbigliamento veramente eccitante che per i corpi che le due troie esibivano con naturalezza, inoltre erano tutti e due grandi ammiratori del culo fasciato dal perizoma e questo li eccitava, Livia iniziò a baciare Beppe e Roberta non perse tempo con Marco, si limonavano ballando e contemporaneamente spogliavano i maschi, le donne si erano accordate di fare subito un pompino per farli sfogare e poi poterseli godere nella fica e nel culo, si inginocchiarono sopra i cuscini precedentemente preparati si misero affiancate in modo che potevano scambiarsi i cazzi i pompini erano fatti come al solito con grande abilità le bocchinare lasciavano una scia di saliva che le colava dalla bocca alle tette tra una succhiata e l'altra per eccitare i maschi si baciavano incrociando le lingue cosa assai gradita dagli uomini, si cambiarono di posto Roberta imboccò il cazzo di Beppe e Livia quello di Marco i due erano prossimi all'orgasmo le presero per la testa e gli spinsero il cazzo in gola scopandole in bocca fino all'esplosione che giunse simultaneamente riempendo le bocche delle due amiche troie, mostrarono la sborra che avevano in bocca e la scambiarono con un lungo e osceno bacio. Ai due piaceva vedere questa scena tanto che i cazzi non persero la durezza erano pronti per ricominciare.
Beppe disse “ho sempre sognato di poter concludere in bocca e veder bere tutta la sborra, voglio farvi conoscere mia moglie Anna vediamo se siete capaci di convincerla al cambiamento nei gusti sessuali” Roberta disse “con molto piacere sfida accettata ormai sono esperta visto il risultato ottenuto con Livia” “adesso fateci godere” riprese Livia.
Le donne si misero con le cosce larghe sul divano chiaro segno che volevano essere leccate, i maschi iniziarono a giocare con la lingua e le dita che si alternavano tra le passere e il buco del culo,le donne si baciavano con profonde slinguate presto arrivarono al primo orgasmo con gridolini di piacere.
Poi li fecero mettere a pecorina e iniziarono a scoparle, entrambi erano dotati di grossi cazzi, spingevano con forza i cazzi nelle patate umide, le due troie avevano orgasmi a ripetizione, dopo un po cambiarono l'ordine Beppe che scopava Livia passò da Roberta e Marco da Livia continuando a scopare nella fica, dopo altri orgasmi le due donne dissero di volerlo nel culo subito accontentate dai maschi arrapati, dopo un'abbondante dose di saliva lasciata scivolare sui buchi, i cazzi si fecero strada nei culi vogliosi e iniziarono l'inculata con un ritmo lento per poi passare a colpi veloci e profondi andarono aventi per alcuni minuti prima di cambiare partner entrambi volevano provare le troie in tutti i buchi a disposizione, ripresero a incularle con forza spingevano con ritmo sempre più veloce mentre loro si toccavano la fica con le mani per aumentare il piacere dopo l'ennesimo orgasmo anche i maschi dovevano sborrare, sfilarono i cazzi dal culo e dopo una rapida pulita con dei fazzolettini presi dal tavolino misero le mazze davanti alle loro bocche che le afferrarono e le fecero sparire in fondo alla gola alcune rapide succhiate e iniziarono a riempire le bocche con calda e abbondante dose di sborra, con la bocca piena aprirono le labbra per mostrare il risultato quando sentirono “ora potete ingoiare” bevvero tutto per poi dedicarsi alla pulizia dei cazzi lasciandoli puliti. Poi fecero dare una sistemata a Beppe e Marco e li salutarono con baci affettuosi.
Livia disse “stasera ci tocca soddisfare i nostri mariti mentre gli raccontiamo i particolari del pomeriggio e poi pensiamo al fine settimana”
“certo Franco e Carlo se lo meritano un premio, ma sono sicura che anche loro arriveranno eccitati di sapere gli sviluppi di oggi pomeriggio” un bacio e Roberta tornò a casa.
La serata fu intensa dopo cena, Livia raccontò al marito il pomeriggio trascorso con Beppe e Marco e mentre gli massaggiava il cazzo gli disse che il suo collega voleva far trascorrere del tempo alla moglie con lei e Roberta per cercare di cambiarla come era avvenuto per lei. Franco gli mise il cazzo in bocca e rispose “ne sono al corrente, spero che ci riuscite Anna ha un bel culetto e non mi dispiacerebbe possederlo, adesso succhia che poi voglio incularti” Livia staccò per un attimo la bocca dal cazzo
“adesso ho un motivo in più per realizzare il piano, voglio regalarti il culo di Anna” e riprese a succhiare, quelle parole scatenarono la libido di Franco la prese e la fece mettere a pecora sul divano leccò il buchino mentre infilava un vibratore nella fica la fece godere infilando la lingua nel buco del culo e bagnandolo con un abbondante dose di saliva, appena la donna ebbe goduto gli puntò il cazzo sul buco del culo e lo spinse forte dentro, Livia emise un grido di dolore ma non disse di fermarsi anzi lo incitava a spingere forte gli martellò il culo per una decina di minuti per poi riempirlo di sborra, alla fine si sedette sfinito sul divano e Livia eseguì la pulizia del cazzo con lingua e bocca lo lasciò quando sentì che perdeva consistenza.
Anche Roberta dopo cena raccontò del pomeriggio di sesso al marito, Carlo era stanco la giornata di lavoro era stata stressante si stese sul divano e disse:
“stasera devi fare tutto tu fammi godere con la tua bocca da troia” lei iniziò con la mano a fargli una sega mentre gli diceva di come i 2 ragazzi li avevano fatte godere scopandole bocca, fica e culo, le parole lo eccitavano ad un certo punto la prese per la testa e gli ficcò il cazzo durissimo in bocca, Roberta succhiava e gli massaggiava le palle e il buco del culo con le dita bagnate di saliva quando spinse il dito nel culo provocò una sborrata che le riempì la bocca, ingoiò tutto e lasciò la presa solo quando lo sentì il cazzo diventare moscio.
Venerdì erano tutti eccitati per l'attesa, nel primo pomeriggio gli ospiti arrivarono appena entrati fecero le presentazioni Roberta, Carlo, Claudia e Sandro e si baciarono con affetto vista l'amicizia stretta negli anni di vicinato, gli fecero conoscere la loro amica Antonella, arrivarono anche Livia e Franco e subito fecero amicizia con i nuovi arrivati si creò un feeling immediato soprattutto con Antonella. Decisero la sistemazione Claudia e Sandro avrebbero dormito da Roberta e Carlo, Livia e Franco si offrirono di ospitare Antonella proposta accettata. Livia accompagnò Antonella nella loro casa e la fece accomodare nella stanza preparata per lei gli chiese se aveva bisogno di qualcosa, Antonella si spogliò per mettersi un vestito più comodo e disse fermati qui mentre mi cambio voglio mostrarti il mio segreto, tanto prima o poi lo scoprirai. Livia era incuriosita si avvicinò e gli diede un bacio innocente sulle labbra
“dimmi sono tutta orecchi”. Antonella “più che dire ti faccio vedere” si spogliò era molto bella un viso dolce un bel fisico con un gran culo avvolto da un perizoma minuscolo si girò di scatto e se lo tolse, tra la meraviglia di Livia sfoderò un cazzo notevole, Antonella era una trans, “lo posso toccare” disse
“certo lo puoi anche baciare se ti va” Livia prima la baciò questa volta con la lingua in bocca il bacio fu appassionato poi la fece sedere sul letto e lo prese in bocca con un risucchio da esperta bocchinara lo fece rinascere quando lo tolse dalla bocca svettava un cazzo di notevole dimensione su un corpo femminile, lo rimise in bocca insalivandolo poi si sedette sopra di lei e se lo ficcò nella fica cavalcando Antonella, mentre scopavano continuavano a baciarsi, Livia non ci mise molto a raggiungere un orgasmo spossante, per lei era una vera novità. Antonella non volle godere le sue sborrate erano piuttosto rare voleva tenersi in forma per il seguito della giornata.
Si prepararono e raggiunsero gli altri. Anche loro si erano messi comodi, gli uomini parlavano amichevolmente e Roberta e Claudia si raccontavano gli ultimi eventi. Presero un caffè con pasticcini, dopo in un momento di pausa Claudia disse “vi avevamo parlato di una sorpresa è il momento di scoprirla, Roberta balla con Antonella e spogliala”. Livia evitò di dire che aveva già assaggiato le sue qualità. Iniziarono un ballo sensuale si sfioravano le labbra e iniziarono a incrociare le lingue tra l'eccitazione dei maschi. Franco al pari della moglie aveva avuto da subito una simpatia per Antonella, quel corpo lo eccitava con il culo ben evidenziato. Mentre ballavano si palpavano il culo si stringevano sempre di più e li avvertì qualcosa di strano che le premeva il ventre gli tolse il vestito e il reggiseno e le baciò le tette ma la curiosità la fece inginocchiare le abbassò il perizoma e tra lo stupore di Carlo e Franco svettò il cazzo di Antonella. Roberta lo fece subito sparire in fondo alla gola gli fece un rapido pompino lo tenne dentro la bocca ferma quando lo lasciò dal cazzo colava tanta saliva. Claudia tirò fuori il cazzo di Carlo e iniziò a fargli un succulento pompino, anche lei era molto abile con la bocca. Livia era ansiosa di conoscere il cazzo di Sandro il quale non era insensibile al suo fascino lo attirava il culo e voleva possederlo, si inginocchiò ai suoi piedi e gli aprì la patta il cazzo che ne uscì la fece sobbalzare una mazza poderosa di almeno 22 cm con la punta molto larga. Lo prese in bocca non senza difficoltà riuscì a ingoiare solo la metà Sandro le spingeva la testa con le mani e gli fece arrivare il cazzo in gola adesso era dentro per tre quarti la tenne ferma per abituarla alla dimensione e solo quando la sentì soffocare la liberò, continuò il pompino per alcuni minuti e poi chiese
“scopami lo voglio sentire nella fica” lui la fece mettere a quattro zampe per ammirare il culo e la leccò sia davanti che dietro gli infilò la lingua per tutta la lunghezza nel buco del culo mentre con le mani la faceva godere il primo orgasmo fu devastante gridava come un'ossessa e quando Sandro gli puntò il cazzo nella fica e la penetrò ebbe un sussulto, poi il piacere si impossessò di lei e lo spronava a scoparla. Anche Claudia aveva smesso di succhiare e si fece chiavare da Carlo lo cavalcava con lui che gli stringeva il culo. Franco era eccitato era affascinato da Antonella si alzò e anche lui nudo si mise davanti alla bocca di Roberta che adesso ne aveva due di cazzi da succhiare, mentre lui succhiava le tette di Antonella, di slancio senza pensarci la baciò con passione, aveva sempre desiderato un'esperienza con la moglie e una trans come Antonella, voleva anche provare a prendere il cazzo in bocca, ma lo avrebbe fatto a casa in seguito in coppia con Livia.
Quando il cazzo fu ben lubrificato dalla saliva che Roberta lasciava colare dalla sua bocca fu chiamato da Claudia voleva provare una doppia penetrazione, Franco si posizionò alle sue spalle e mise la cappella sul buco del culo e la spinse con delicatezza una volta dentro si sincronizzò con Carlo e iniziarono a spingere forte Claudia godeva come una maiala. Roberta aveva voglia di sentire il cazzo di Sandro nel culo si avvicinò con Antonella alla coppia e disse “Sandro mi manca il tuo cazzo inculami” l'uomo si alzò e accontentò la troia. Mentre Livia si occupava di Antonella, gli prese il cazzo in bocca per continuare il pompino iniziato in camera, poi gli chiese se anche lei la voleva inculare “con vero piacere”rispose la trans e la inculò dolcemente con una delicatezza tutta femminile, andarono avanti per una buona mezz'ora scambiandosi i partner, Livia non volle provare il cazzo di Sandro nel culo ma era solo rimandato, poi iniziarono a sborrare, Franco e Carlo nella bocca di Claudia uno dopo l'altro li fece godere e bevve tutta la sborra, Sandro preferì la bocca di Livia e gli scaricò un violento getto di sborra che la troia ingoiò tutta e poi la doverosa pulizia del cazzo, anche Antonella sborrò in bocca a Roberta per poi baciarsi e scambiarsi la sborra, alla fine si baciarono tra di loro le 4 donne per pulirsi le labbra e le ultime gocce di sborra. Il weekend era iniziato alla grande.
Avevano bisogno di riposo in attesa della cena. Livia, Franco e Antonella tornarono a casa loro per farsi una doccia e un riposino, anche se le intenzioni dell'uomo erano altre, infatti propose di farsi un bagno nella vasca idromassaggio, mentre Livia preparava la vasca lui abbracciò Antonella e gli sussurrò nell'orecchio
“stai realizzando un mio desiderio ho sempre desiderato di sapere cosa si prova a prendere un cazzo in bocca ma non ho mai avuto il coraggio con te davanti a mia moglie mi sembrerà una cosa meno difficile”
“venite il bagno è pronto” annunciò Livia. Si misero nella vasca l'acqua era calda e piena di schiuma.
Livia baciò il marito e poi si baciarono tutti e tre, ci fu un intreccio di lingue e di saliva i cazzi diventarono duri Franco si tirò fuori dall'acqua e si mise in piedi le due si misero in ginocchio e lo succhiarono si alternavano tra il cazzo e le palle dopo fece mettere Antonella seduta e Livia si sedette sul cazzo mentre cavalcava Franco iniziò a giocare con il culo della moglie e mentre solleticava il buco con la lingua iniziò a toccare il cazzo di Antonella, all'improvviso lo tolse dalla fica e lo prese in bocca Antonella informò Livia
“tuo marito mi sta succhiando il cazzo”
lei lo guardò meravigliato “cosa fai porcello sei bravo a succhiare mi vuoi fare concorrenza”
Lui sembrava a suo agio pompava con vigore riusciva a prenderlo tutto in bocca dopo un po lo rimise nella fica della moglie e gli mise il suo cazzo nel culo, Livia godeva tra i due cazzi e raggiunse numerosi orgasmi, dopo un po anche Antonella disse “lo voglio nel culo anche io”
si spostarono e si mise a pecorina e Franco la inculò mentre Livia la baciava, il culo stretto di Antonella fece andare Franco su di giri pochi minuti e giunse all'orgasmo, estrasse il cazzo dal culo con la mano bagnata lo pulì e lo mise in bocca alla moglie e sborrò come una fontana, alla fine come al solito lei aprì la bocca per mostrare il risultato e lui gli ordinò
“non ingoiare sputa tutta la sborra in bocca ad Antonella e poi scambiatela con le lingue” prontamente eseguirono l'ordine la scena fu molto eccitante dopo che ebbero ingoiato gli pulirono il cazzo
Livia disse “adesso voglio succhiare il cazzo di Antonella insieme a te facciamola godere” la trans si alzò e marito e moglie gli fecero un pompino a due bocche accarezzando le palle e mettendo un dito nel culo fu molto piacevole per lei e dopo poco anche lei schizzò nella bocca di Livia che ingoiò e poi si baciarono in un bacio a tre lingue. Adesso possiamo riposarci.
L'appuntamento per la cena era per le 21,00, si alzarono dalla vasca rilassati per il sesso e il massaggio fatto dall'acqua calda scelsero di indossare delle tute per comodità e si spostarono a casa dei vicini, li trovarono pronti a preparare il tavolo la cena era stata consegnata in orario, loro dissero che si erano riposati senza altre distrazione e dai sorrisi di Livia e Antonella capirono che per loro non era stato così, ma avevano deciso di non dire niente della trasgressione di Franco. Mangiarono con gusto accompagnando l'ottimo cibo con altrettanto ottimo vino, durante la cena non mancarono battute a doppio senso per creare l'atmosfera per la serata che doveva comunque essere più leggera del pomeriggio, Livia chiese di essere presa in contemporanea da tutti e tre i maschi, per realizzare una sua fantasia e loro si dissero felici di accontentarla con una condizione, posta dal marito, che Sandro doveva incularla. Si apprestavano verso la conclusione della cena e furono tutti d'accordo sul programma per il giorno dopo sarebbero usciti di pomeriggio per andare a visitare la città, gli ospiti non conoscevano Torino e volevano approfittare dell'occasione. Il dopo cena iniziò con gli uomini seduti sul divano per sorbire un digestivo mentre le donne sparecchiavano e sistemavano la sala. Dopo mentre chiacchieravano allegramente Antonella improvvisò uno strip-tease subito imitata dalle altre donne, si spogliarono mentre si stringevano e baciavano con profonde slinguate cosa che fece immediatamente eccitare i maschi, si spogliarono anche loro e presero Livia per esaudire la sua voglia, la leccarono a fondo bagnando la fica e il culo mentre a turno si facevano succhiare il cazzo, poi Sandro si stese per terra facendosi cavalcare Franco la inculò e Carlo glielo mise in bocca Livia era in estasi si sentiva tutta piena, anche Roberta e Claudia si divertivano in un 69 con il culo di Roberta all'insù pronto per essere inculata da Antonella. I maschi cambiarono posizione Carlo passò dalla bocca al culo e Franco si piazzò in bocca, la martellarono per una decina di minuti e giunse il momento atteso. Carlo si mise al posto di Sandro con il cazzo nella fica Franco restò nella bocca e Sandro si piazzò alle spalle di Livia, anche le altre donne si misero intorno per incoraggiarla l'accarezzavano e le baciavano il collo e la schiena, Roberta insalivò il cazzo e quando fu ben lubrificato lo puntò sul buco del culo, un attimo di terrore attraversò la mente di Livia, poi sentì un forte dolore il cazzo era dentro restarono fermi per far abituare il culo alla dimensione della mazza e solo dopo qualche minuto iniziò a spingere sempre più a fondo dopo un paio di spinte il piacere si sostituì al dolore e gridò di scoparla più forte i cazzi nella fica e nel culo presero la giusta cadenza e la trasportavano in cielo raggiungeva orgasmi a ripetizione era scatenata la cosa eccitò ancora maggiormente gli uomini che giunsero anche loro all'orgasmo, Franco gli sborrò direttamente in gola, Sandro in bocca a Roberta e Carlo in bocca a Claudia, bevvero avidamente tutta la sborra, ad Antonella il compito di pulire i cazzi cosa che fece con molto scrupolo, alla fine erano stanchi per quel giorno poteva bastare e andarono a dormire.
Il giorno dopo si svegliarono tardi, fecero un'abbondante colazione e si prepararono per uscire presto, come al solito le donne scelsero delle cose molto sexy e nel primo pomeriggio si recarono in città, camminarono molto per visitare almeno il centro della città, le donne si fermavano ad ogni negozio gli uomini camminavano un po distante per vedere gli sguardi che si posavano su quell'abbondanza di culi in mostra, verso le 18,00 iniziarono il ritorno verso casa. Erano tutti stanchi avevano camminato molto, optarono per una pizza da ordinare e farsi portare a casa, la disponibilità del locale era per le 20,00 andava bene si sarebbero riposati. Mentre gli uomini si riposavano seduti sul divano e guardavano la TV gustando una birra, Roberta raccontò a Claudia e Antonella di come avevano accolto il ragazzo che aveva consegnato le pizze la volta precedente. Claudia ebbe l'idea di accoglierlo lei con Antonella, oltretutto non erano della zona e potevano osare di più. Rimase solo con una maglietta e il perizoma e indossò un grembiule da cucina, quando si sarebbe girata per posare le pizze e prendere i soldi lo spettacolo era assicurato al resto ci avrebbe pensato Antonella, spiegarono il piano agli uomini che subito si attrezzarono per potersi gustare lo spettacolo, piazzarono due fotocamere in due angoli della stanza e trasmettevano le riprese su un monitor in un'altra stanza la visione era perfetta.
All'ora stabilita suonò il citofono e andò ad aprire Claudia, era lo stesso ragazzo della volta precedente consegnò le pizze a Claudia che lo fece entrare e gli disse di aspettare mentre prendeva i soldi per pagare, si girò per andare verso il tavolo e al ragazzo si presentò la vista del culo in perizoma, l'erezione fu immediata ed evidente, Antonella si mise alle sue spalle e gli sussurrava
“ti piace il culo della mia amica” il ragazzo non rispondeva lei gli mise una mano sulla patta
“sei eccitato ce l'hai duro posso vedere” gli si mise davanti inginocchiata e gli tirò fuori il cazzo duro e grosso lo scappellò era bagnato con una leccata lo asciugò e iniziò un pompino lento.
Intanto Claudia si allargava le chiappe e mostrava il buco del culo aperto iniziò a infilarsi dentro le dita si masturbava la fica e il culo, Antonella aumentò il ritmo del pompino e non ci mise molto a farlo sborrare, nella foga il ragazzo gli spinse il cazzo in gola e le teneva la testa ferma gli riempì la bocca con un fiume di sborra, lei la aprì e gli fece vedere la bocca piena e poi ingoiò tutto gli diede una ripulita e lo rimise a posto dentro i pantaloni. Claudia arrivò con i soldi lo pagarono gli diedero un bacio sulle guance e gli chiesero se gli era piaciuto “non dimenticherò facilmente quello che mi è successo questa sera” rispose e andò via.
Appena la porta si chiuse entrarono tutti in sala, inutile dire che erano eccitati,
Disse Carlo “Antonella ha già preso l'aperitivo adesso tocca a voi” indicando le tre mogli le quali con molto entusiasmo si inginocchiarono ognuna davanti al marito e gli fecero dei pompini a dir poco favolosi, si sentiva un risucchio infernale aspiravano e pompano con voracità fino a quando non iniziarono a sborrare non ne lasciarono neanche una goccia ingoiarono e pulirono i cazzi, ora possiamo mangiare dissero. La serata trascorse in allegria, mangiarono a sazietà e con gusto. Dopo la cena guardarono la TV per rilassarsi e poi andarono a dormire l'indomani gli ospiti ripartivano nel primo pomeriggio.
Livia e Franco chiesero ad Antonella se voleva dormire con loro per non lasciarla sola, lei accolse la richiesta con molto piacere, stavo per proporlo io non mi va di stare da sola stasera.
Si prepararono per la notte, le due indossavano solo un perizoma con una camicia da notte molto sexy, lui con slip e maglietta lo misero in mezzo e iniziarono a stuzzicarlo
“davvero vuoi dormire vediamo se riusciamo a resuscitare il morto” fece Livia.
Iniziarono a toccare il cazzo mentre gli infilavano la lingua nelle orecchie cosa che a lui faceva impazzire scesero sul petto e lo stuzzicavano con abili leccate fino ad arrivare al cazzo ormai duro lo succhiarono con un pompino a due bocche mentre intrecciavano le lingue sul cazzo, Franco era in estasi.
Ad un certo punto Livia disse ad Antonella “fai un 69 con Franco mi eccita vederlo con il tuo cazzo in bocca”,
per una volta fu lei a comandare il gioco, mentre i due erano avvinghiati e succhiavano i cazzi lei prese un vibratore e si avvicinò al culo di Antonella lo leccò con cura bagnandolo e poi la inculò con il vibratore, lei ebbe un sussulto e spinse in cazzo nella gola di Franco il quale restò fermo ma non mollò la presa anzi succhiava con una abilità come se lo avesse sempre fatto, Antonella godeva molto per la bocca di Franco e per il dildo nel culo. Livia “adesso è il mio turno mi dovete scopare” Franco restò steso la moglie si mise sopra e si infilò il cazzo nella fica e Antonella da dietro la inculava, fu una doppia penetrazione che faceva godere tutti, Livia iniziò a godere come una troia scatenata, gridava infilava la lingua in bocca al marito si scambiavano saliva, nell'estasi di un nuovo orgasmo disse al marito nell'orecchio
“è ora che anche tu lo provi nel culo ti voglio vedere inculato” lui non poteva rifiutare e poi era curioso di provare quell'esperienza che difficilmente avrebbe avuto un'occasione, quando la moglie gli infilava le dita nel culo mentre gli faceva un pompino la cosa non gli dispiaceva.
Livia si mise supina sul letto, Franco si sistemò in un 69 sopra dando il culo ad Antonella, la quale con esperienza preparò il buco con la lingua e tanta saliva iniziò a infilare prima uno poi due dita per prepararlo quando fu pronto gli puntò il cazzo sul buco e iniziò a spingere, Livia da sotto succhiava il cazzo e si godeva la il cazzo gli entrò nel culo, fu solo un dolorino che presto svanì sostituito da un sottile piacere andarono avanti per un bel po poi Franco al culmine del piacere sborrò in bocca alla moglie la quale ingoiò tutto poi anche Antonella gli sborrò nel culo e tolse il cazzo, Livia pulì il cazzo e il buco del culo del marito, dopo un'accorata pulizia si baciarono appassionatamente e si addormentarono felici.
Anche le altre due coppie prima di andare a dormire volevano ricordare i vecchi tempi, Claudia e Roberta iniziarono a baciarsi e si lanciarono in un rapporto saffico, si strinsero in un 69 con Claudia sotto, si leccavano fica e buco del culo, i due maschi erano eccitati si avvicinarono con i cazzi duri Sandro lo spinse nel culo di Roberta sapendo quando le piaceva, Carlo lo mise nella fica di Claudia che nel frattempo leccava la fica a Roberta e le palle al marito, poi decisero di passare alla doppia penetrazione iniziando da Roberta la scoparono a lungo, gli orgasmi si ripetevano Claudia gli tappava la bocca con la lingua gli sputava in bocca per poi leccare le labbra. Dopo cambiarono era la volta di Claudia si sedette con la fica sul cazzo del marito mentre Carlo da dietro glielo metteva nel culo, Roberta gli fece lo stesso trattamento la baciava e gli sputava in bocca tanta saliva. Dopo che anche Claudia aveva goduto ripetutamente gli uomini tirarono fuori i cazzi dai rispettivi buchi e lo misero in bocca alle mogli gli riempirono la bocca con una abbondante sborrata, le due troie si scambiarono la sborra a bocca aperta e poi ingoiarono pulirono i cazzi e le labbra con un abile gioco di lingue. Anche loro rilassati potevano andare a dormire.
La mattina dopo Livia e Antonella si svegliarono prima di Franco, lo lasciarono dormire e andarono a fare colazione si guardavano teneramente, Livia gli chiese se aveva piacere di fare una doccia insieme, non voleva sprecare nessun momento. Andarono in bagno si spogliarono e si infilarono dentro il box doccia, l'acqua era calda e piacevole si lavarono a vicenda soffermandosi nelle zone erogene, Livia la baciò mettendo la lingua nella bocca di Antonella che rispose con vigore, si abbassò e prese il cazzo in bocca facendolo risvegliare lo succhiava tra mugolii di piacere da parte di Antonella lo succhiò a lungo poi si mise contro la parete della doccia inarcando in fuori il culo e disse
“scopami dove preferisci” Antonella lo infilò nella fica e la scopò a lungo prima di passare al culo lo fece delicatamente con una grazia tutta femminile, Livia godeva era estasiata e ripeteva
“sei favolosa grazie di questi momenti che ci stai regalando sei entrata nei nostri cuori dal primo momento che ti abbiamo vista spingi dammi piacere”
Antonella ribatte “grazie a voi che mi avete accolta come una vera amica mi piaci mi fai sborrare”
“dammela in bocca me la voglio gustare tutta” disse Livia che si girò prontamente e si mise in ginocchio Antonella pulì il cazzo sotto un getto d'acqua e glielo mise in bocca iniziando a sborrare, Livia ingoiò tutta la sborra poi si alzò e la baciò in bocca con affetto e amore.
Non si erano accerto che Franco aveva assistito alla scena e si masturbava era quasi alla conclusione anche lui Livia lo guardò e gli disse “aspetta che ti aiuto io non sprecare niente” lo fece avvicinare e glielo prese in bocca giusto in tempo mentre stava per sborrare, lui gli riempì la bocca Livia si girò e vide Antonella con la bocca aperta gli sputò la sborra tra le labbra e lei ingoiò con piacere, poi si baciarono tutti e tre e iniziarono a prepararsi, era quasi l'ora di andare a pranzo poi dovevano partire.
Si trovarono tutti insieme e mangiarono qualcosa di leggero poi Claudia Sandro e Antonella si prepararono per partire, i saluti furono affettuosi avevano passato due giorni felici dando sfogo alle loro perversioni e sogni, con l'augurio di rivedersi presto un ultimo bacio e andarono via.
Anche Livia e Franco rientrarono a casa loro, il fine settimana era stato intenso e avevano voglia di rimanere soli.