Ho già pubblicato il racconto "Due parole".. 
Non sono veramente dei racconti strutturati.. Sono Delle fantasie disordinate messe sulla carta in modo veloce..derivanti da alcune chat di questi giorni Scusatemi..



Non ci posso credere.. È ancora qui.. Ogni domenica.. Ci sono io e c'è lui.. Sembra lo faccia apposta.. 
E poi guarda caso fa sempre lo scemo con la più cretina del negozio.. Che non capisce niente.
Ne di taglie ne di uomini.. Fa sempre così.. Entra si guarda intorno.. Aspetta che io lo noti.. Ed inizio ad agitarmi.. 
Dai vieni a chiedermi indicazioni..ti prego.. Quali misure ti stanno bene.. Ti ho già misurato più volte.. Ad occhio potrei vestirti al buio.. Anche  svestirti... 
Ma tu fai lo stronzetto.. Mi giri intorno.. Ma poi ti rivolgi sempre a lei.. La più appariscente.. La più oca.. E mi cresce la rabbia.. 
Servo un altro cliente e mi mordo il labbro.. Ti guardo.. Chissà se la vorresti veramente portare in camerino o lo fai  solo per ingelosirmi.. 
Il tuo profumo nel negozio.. Sempre quello.. Delizioso.. Lo conosco.. Lo  usa anche il mio uomo.. Vorrei andare dietro.. In magazzino.. A controllare le mutandine..
Sicuramente sono fradicia.. 
E sto pirla di cliente non mi molla.. Ti sta male tutto
Mettiti uno scafandro.... 
Vorrei servirti io.
Farti provare tutti i nostri capi.. Ti starebbero tutti bene.. Non sei bellissimo ma hai fascino.. Inebriante il tuo modo di muoverti.. 
Di parlare.. Le tue mani sui tessuti.. Vorrei sentirmele addosso.. Le tue labbra.. Sussurrarmi all'orecchio.. Sono un lago.. 
Speriamo non se ne accorga nessuno.. Sono rossa in viso.. Vampate di calore.. Sale la voglia.
Smettila.. Cambia negozio.. Questa camicetta non nasconde niente.. 
Rido.. Mi giro.. Cazzo I capezzoli mi esplodono.. Ancora uno sguardo di sfida.. Un sorriso malizioso..
Una mano che per niente innocente sfiora il tuo pacco.. Lo stringe.. Lo evidenzia.. Dimensioni generose..
Si capisce.. Chissà che intimo porti ora.. O questa volta hai esagerato e sotto i pantaloni c'è subito il tuo cazzo.. 
Non sono io.
Devo restare calma.. 
Questo modo di esprimermi non mi appartiene.
Non in negozio.. Fuori ti avrei già sbattuto contro il muro e annusato.. Sesso contro sesso.. Bocca contro bocca..mani sotto la camicetta.
Una sofferenza.. 
Esci da questo negozio.. 


Entrerai in me questa sera finalmente a casa

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Categorie: Etero
Tag: Amatoriale