Anna mi aveva proposto di guadagnare dei soldi mettendomi a disposizione delle sue amiche, una l'avevo già conosciuta e se erano tutte così sarei stato contento, ma avevo paura di trovarmi con donne molto anziane, insomma Anna, che mi aveva sverginato e insegnato come farla godere aveva 60 anni ed io 18, ma le altre, la sua amica che avevo soddisfatto con piacere aveva sulla cinquantina, avevo visto le differenze, quindi ero pensieroso. Quel sabato pomeriggio dopo aver riempito per bene Anna di sborra, mi chiese cosa avessi deciso ed io le feci presente i miei dubbi, mi rispose "tranquillo io organizzo questa festa, dove tu le conoscerai e sarai disponibile con loro e poi deciderai con calma" io risposi "quindi cosa dovrei fare in questa specie di festa" lei "servirai da bere e alcuni stuzzichini loro potranno guardarti, toccarti e se vogliono andare in camera per vedere cosa sai fare, ovviamente ogni prestazione che tu farai loro dovranno ricompensarti diciamo con 30.000 lire, poi deciderai se continuare" io ci pensai, in fondo cosa avevo da perdere facevo un servizio e avrei guadagnato qualcosa, non male per un pomeriggio, accettai. Anna organizzò per la domenica pomeriggio seguente, dicendomi che oltre lei sarebbero state 6 le donne, le chiesi a che ora dovevo presentarmi e rimanemmo d'accordo. Arrivato il giorno verso le 14 mi reecai a casa di Anna, che prima mi fece vedere in cucina tutti i vassoi con gli stuzzichini e i bicchieri, le varie bevande e mi spiegò che loro si accomodavano in sala e io dovevo portare e servire il tutto. Poi mi portò in camera doe sul letto c'era uno slip bianco mi disse "spogliati e indossa questo, per oggi questo sarà il tuo abito" mi spogliai ed indossai lo slip bianco, era di una misura più piccola della mia e una volta indossato metteva in mostra sia il culo che cazzo e palle, mi venne un' erezione e mi accorsi che restava a mala pena dentro, Anna battè le mani dicendomi "oggi farai faville saranno tutte bagnate, ti farai palpare e toccare senza reagire, se vorranno vedere o provare verrete qui in camera e farai quello che fai con me, tranne scopare, dobbiamo ingolosirle ok?" io risposi "si ok". Cominciarono ad arrivare e io aprivo la porta le accoglievo e le accompagnavo nel salotto che dopo un po' si riempì di voci e risa, per il momento andava tutto bene e comunque la mia paura svani quando osservai che erano tutte delle belle donne nonostante l'età non più giovanile, l'unica per adesso che mentre l'accompagnavo mi aveva tastato il culo era Maria, io non mi ero ancora eccitato e quindi funzionava tutto bene. Cominciò a diventare pesante dopo qualche bicchiere, mi fecero degli apprezzamenti pesanti e qualcuna cominciò a tastare il mio corpo. Ad un certo punto una signora mi chiese di andare in bagno, ovviamente io la accompagnai, le aprii la porta e mentre le facevo segno di entrare lei mi spinse dentro e chiuse a chiave la porta, rimasi interdetto, lei intanto si tirò su la gonna e dopo avermi spostato si sedette sul wc a fare pipì dicendomi "Anna mi ha detto che ti dobbiamo provare, sono stufa di vedere il tuo cazzo e bagnarmi, prendi la carta igienica puliscimi e poi leccami finché non godo" nel frattempo aveva finito e mi porgeva la carta, io pulii e poi lei, chiuso il coperchio si sedette a gambe aperte e mi prese tirandomi con la faccia contro la figa, cominciai a leccare era ancora umida e c"era l'odore di urina, ma quando cominciai a leccare sentii il gusto del suo godimento, era fradicia e più leccavo e più godevo finché non mi squirto in faccia, io pulivo tutto come mi era stato insegnato. Senti la mano staccarsi dalla mia testa alzai il viso e vidi il suo che rideva dalla goduria, mi alzai, lei si alzò tirandosi su le mutande e ridendo mi disse "bravo ottimo lavoro" manata nel culo e aperta la porta è uscita lasciandomi in bagno a lavarmi la faccia, solo adesso notavo che avevo un'erezione, aspettai che mi passasse, ma arrivato nella sala con il vassoio del bere tutte smisero di parlare e mi guardarono con un sorrisino, mentre notai la signora che avevo fatto godere che parlava con Anna. Tornai in cucina ma dietro arrivò un 'altra signora, mi si avvicinò e mi chiese del wiscky io indicai la bottiglia e mi girai per passarglielo ma lei velocemente mi aveva abbassato gli slip e mi osservava il cazzo poi mi disse "portami in camera" io le feci strada e una volta entrata mi tolse gli slip e seduta sul letto cominciò a segarmi e poi a leccarlo, lo prendeva tutto in bocca, mi spompinò per un bel pezzo poi la avvertii che stavo per godere, lei alzò gli occhi verso di me come se mi autorizzasse a farlo e le versai in bocca tutto il mio piacere, le ingoiò tutto poi la vidi guardare verso la porta e dire "dai vieni a godertelo tu, te lo lascio già nudo" solo a quelle parole mi accorsi che un'altra signora aveva assistito alla scena. Una uscì e l'altra entrò, chiuse la porta e mi disse "sdraiati" lo feci prontamente, avevo il cazzo che si stava ammosciando, lei si tolse la gonna e sotto era senza intimo mi scavalco dicendomi "dai comincia a leccarmi che mi hai messo su una voglia" cominciai, neanche a dirlo era bagnata fradicia, lei intanto cominciò a leccarmi il cazzo, era brava e in poco tempo era duro, solo che una volta che ebbe goduto diverse volte si alzò, si rivestì ed uscii, io rimasi sul letto come un ebete, poi mi alzai e rimessi gli slip andai verso la cucina e sentivo che Anna riceveva i complimenti dalle sue amiche per come mi aveva addestrato. Tornai con un vassoio di tartine ma ormai tutte mi vedevano come il loro oggetto di goduria la prossima volta vi spiego come fini la giornata.
«urca! bell'episodio!»