Grazie per i consigli e anche per le critiche molto costruttive rinnovo la mia mail per eventuali commenti lucaandreattabb@gmail.com
Nei giorni successivi karin non faceva che pensare a quello che aveva visto, sapeva che era molto strano vedere la matriga che prede a calci le palle di un suo ex compagno di calsse ma la cosa più strana era che tutto quello che aveva visto l'aveva eccitata parecchio.
Però non sapeva se sarebbe stata in grado di fare quello che aveva fatto erica, insomma erano pur sempre i testicoli di un suo amico, ma in fondo lui era daccordo e sembrava pure godeci molto.
"devo trovare un modo per provare a colpirgli le palle così finalmente capirò se può eccitarmi veramente" pensò.
dopo alcuni giorni trovò la scusa perfetta, il giorno seguente avrebbe avuto casa libera e dato che quando erano in classe inseme Luca era molto bravo in storia e lei no gli avrebbe chiesto delle ripetizioni per una ricerca per l'università.
Per Luca il resto della settimana era passato molto tranquillo non poteva segarsi dato che la matrigna glie lo aveva proibito ma le suo palle ebbero un po di riposo visto che il padre era tornato a casa ma sarebbe partito presto. Sentì il telefono vibrare lo prese e vide che karin gli aveva inviato un messaggio "Ciao Luca come stai? Mi sono ricordata l'altra sera che tu eri molto bravo in storia e io invece sono una frana. Ci saresti domani per darmi delle ripetizioni per una ricerca? "
Luca senza ovviamente sospettare nulla accettò di buon grado non gli dispiaceva affatto passare del tempo con karin e si diedero appuntamento per il giono seguente alle 14.00.
Luca arrivò puntuale e suonò alla porta.
"Ciao Luca grazie mille davvero non so come avrei fatto"
"ma va figurati ti sembra" disse il ragazzo.
Karin si era preparata per l'occasione e si era messa un paio di leggins che le segnavano perfettamente il culo perfetto e indossava una semplice canottiera che le evidenziava il reggiseno roso fuoco.
La lezione iniziò e effettivamente Karin non era molto brava e Luca si impegnò molto per farle capire.
"cavolo sono una frana con tutte queste date"
"tranquilla vedrai che con un po di impegno ce la puoi fare"
"ma non lo so... che ne dici se facciamo una pausa?"
"va bene tranquilla"
"senti Luca posso farti una domanda un po strana?"
"si va bene" disse lui incuriosito
"l'altra sera a cena hai detto che i maschi nei film quando ricevono un colpo la sotto esagerano sempre, ma un giorno ho visto uno prendere una pallonata e lamentarsi per un quarto d'ora"
Luca era gia in imbarazzo e non sapeva bene cosa rispondere
"ma non saprei magari ci sono palle più resistenti di altre"
"ma va non ci credo e le tue quindi sarebbero resistenti?"
"be si dubito fortemente che con un solo calcio farei la fine di quello del film"
"secondo me invece faresti quella fine anche con un solo pugno, sarei pronta a scommetterci"
"ahahah un pugno non mi farebbe niente ma neanche 5 se è per quello"
Luca non sapeva che era quello che voleva la ragazza ma la discussione lo stava eccitando.
"va bene allora proviamo dato che ne sei così sicuro"
Luca non poteva crederci sarebbe stato colpito nella palle da una ragazza bellissima gli sembrava un sogno.
"daccordo 5 pugni"
Luca si alzò e si posizionò di fronte a karin che era rimasta seduta per essere facilitata nel colpire.
"allora io vado" disse la ragazza un po titubante ma gia eccitata nel pensiero di colpirle.
"si tranquilla"
karin fece partie il primo colpo ma non solo era debole ma mancò completamente il bersaglio
"quelle non sono le palle sono un po più in su"
ci riprovò ma questa volta colpì il pene del ragazzo
"no quello è il cazzo"
"uffa è difficile togliti i pantaloni e le mutande così vedo dove colpisco"
Luca rimase impietrito a quello che aveva detto lei e rimase immobile.
"dai su pensi che non abbia mai visto un paio di palle? e poi ho visto come mi guardavi l'altra sera a cena so che non ti dispiacerebbe farmi vedere come sei messo la sotto.. Oppure ti vergogni?"
"ma va figurati ora lo faccio"
Luca si tolse braghe e mutande nello stesso momento.
"tranquillo non giudicherò il tuo cazzo che mi sembra nella norma ma vedo che hai un bel paio di palle, vediamo se resistono"
Karin prese la mira e colpì a pieno il bersaglio ma Luca era abituato a molto peggio e non fece neanche una smorfia.
I due pugni successivi furono più forti ma Luca resistette molto bene
"se vuoi farmi male devi colpire più forte"
"sei sicuro?"
"si vai"
il quarto pugno fu molto forte e fece gemere di dolore Luca ma quel dolore fece eccitare il ragazzo che ormai aveva il cazzo quasi in completa erezione.
"mmmmm visto che ti fanno male anche a te ahahah"
All'improvviso senza che luca potesse ripondere karin fece esplodere un quinto pugno devastante da sotto a sopra che fece rimbalzare le palle del povero ragazzo che che si inginocchiò con le mani a conchiglia sui testicoli.
"cccavolo karin bel pugno complimenti"
"ahahahah sei stato bravo devo ammetterlo su alzati"
Quando Luca si alzò e tolse le mani dalle palle karin vide il cazzo del ragazzo in completa erezione.
"Allora non è piaciuto solo a me colpirti le palle è Luca?"
Luca era paonazzo non voleva ammettero ma lo aveva eccitato moltissimo.
"cosa fai non rispondi?" disse lei esplodendendo un sesto pugno violento in mezzo alle palle.
"hohohoohohoooo" Quel pugno Luca lo aveva sentito benissimo le sue palle iniziavano a gonfiarsi mentre karin era sempre più bagnata.
"ddiciamo che non mi è dispiaciuto ma se ti piace puoi continuare però alla fine devo avere una ricompensa"
"e cosa vorresti?"
"maaa fai tu cosa proponi"
"facciamo così metterò un timer di 10 min se resisti a tutti i colpi che vorrò infliggerti ti farò il miglior pompino della tua vita"
Luca era al settimo cielo ma voleva testare se la ragazza fosse disposta a qualcosa in più
"Ma non lo sò 15 min sono tanti"
"Sei sicuro va be come vuoi ma ricordati che non avrai altre possibilità"
"va bene allora" Si affrettò a dire il ragazzo
"allora iniziamo con dei calci"
"va bene"
"a dimenticavo non chiudere le gambe mi piace avere un bel bersaglio facile da colpire"
Il cronometro partì e contemporaneamente partireno anche i calci della ragazza, erano sicuramente meno forti e precisi di quelli della matrigna ma alla lunga le palle di Luca sembravano come essere in fiamme e il ragazzo gemeva sembre di più e fletteva le ginocchia come se le gambe non lo reggessero più in piedi.
I calci continuarono per un bel po e Luca perse il conto dopo il ventesimo ormai era senza fiato. Karin era eccitatissima non aveva mai provato nulla di simile ogni colpo la eccitava sempre di più e vedere Luca ridotto in quello stato era una meraviglia per gli occhi ogni gemito e urletto di dolore del ragazzo era musica per le sue orecchie.
A un certo punto le gambe di luca cedettero e si accasciò a terra, non aveva neanche le forze per mettere le mani sulle palle per cercare un po di solievo.
"ma che bravo che sei Luchino però non ho finito ancora con i tuoi coglioni e guarda come è duro il tuo cazzo"
Karin prese un mano il membro di Luca e iniziò a spingerlo verso il basso sempre di più
"aaaa karin che fai?"
"be mi diverto anche un po con lui" disse lei tirandolo sempre più in giù
"aaaa ferma così lo spezzi in due"
"ahahah ma va dai esagerato"
Mollò la presa e tirò uno chiaffo fortissimo sulla cappella del ragazzo.
"ooooooo diooo"
Prima che Luca potesse arrivare con le mani a proteggersi il membro karin gli rifilò un altro schiaffo sempre sul glande ancora più forte di quello di prima.
"aaaaaaaa cazzo la mia cappella"
Mentre Luca era ancora disteso a cpntorgersi per il dolore lei andò a prendere un ombrello molto grande e lo impugnò dalla perte della punta
"dai su non avevi detto che non faceva male"
"sssi ma sono pur sempre dei testicoli e cosa vorresti fare con quel ombrello?"
"mi è semre piaciuto il golf e userò il manico dell'ombrello come mazza per spedire le tue palle in buca ahahahah"
Luca era terrorizzato
"non è che me le rompi vero"
"ma no tranquillo, ora mettiti in ginocchio e fammi prendere la mira"
Luca si mise a fatica in ginocchio le sue palle erano già molto provate e gonfie non sapeva se sarebbe riuscito a resistere.
Karin prese bene la mira fece un paio di finte proprio come fanno nel golf e poi fece partire un colpo non troppo forte giusto per vedere come avrebbe reagito Luca non voleva che il gioco si fermasse troppo presto. In ogni caso il colpo fu devastante per i testicoli del ragazzo che si piegò a terra gemendo in maniera sempre più forte.
"ahahahh come ti ho ridotto"
Karin era al settimo cielo e pure eccitatissima si sentiva in pieno potere su di lui.
"dai su che questo era piano ora te ne tiro uno bello forte e dopo facciamo un ultima cosetta"
"dddio kkkarin nnon sò se le mie ppale resistono"
"dai dai non fare la lagna e mettiti in posizione"
Luca era stremato ma con le poche forze che gli rimanevano in corpo si mise in posizione.
La ragazza prese con cura la mira e fece esplodere un colpo violento che stese immediatamente il ragazzo. Luca per il dolore atroce era diventato paonazzo in volto e riusciva a stento a respirare.
"dai su ora riposati un po poi un ultima cosetta e infine avrai la tua ricompensa non vorrai mollare quande sei quasi al traguardo"
Luca non aveva le forze per rispondere sentiva solo un assurdo dolore in mezzo alle gambe
dopo un paio di minuti si mise seduto sulla sedia.
"manca un minuto e mezzo, mi sono sempre chiesta cosa si provasse a tenere un uomo per le palle letteralmente o oggi avrò la fortuna di sperimentarlo"
Afferrò le palle del ragazzo sentiva chiaramente che si erano gonfiate e erano molto calde. Iniziò piano poi via via sempre più forte Luca si dimenava sempre più vistosamente e il respiro diventava sempre più affannoso.
"ooo dio karin le palle ti prego" Ma la ragazza senza pietà stritolò ancora di più i gioielli di Luca.
"10 9 " disse la ragazza aumentando sempre di più la presa "8 7 6 5 " Luca ormai era nel panico il dolore lo aveva sopraffatto ma il su cazzo non era mai stato così duro "4, 3, 3 e mezzo, 2, 2 e mezzo"
"ttti prego bastaaaaaaaa così esplodonooooo"
"1"
La ragazza finalmente mollò la presa e finalmente prese il cazzo del ragazzo in bocca. Luca provò a raggiungere le sue palle ma la ragazza lo bloccò
"no niente riparo te le massaggerai dopo"
era molto brava e lo faceva molto velocemente e a quel ritmo il ragazzo non sarebbe durato molto ma si vedeva che oltre alle smorfie di dolore per tutti i colpi presi nei suoi poveri testicoli stava godendo come un matto.
Karin afferò le palle del ragazzo in modo da separarle dallo scroto senza stringerle troppo. A quella presa Luca non resistette e venne libeando molti fiotti di sperma nella bocca della ragazza che senza fare una smorfia ingoiò tutto. Luca tirò un sospiro di solievo e inclinò la testa verso lo schienale della sedia.
La ragazza continuava a fissare le sue palle che stavano ancora nele sue mani e decise di provare una cosa alla quale non aveva mai pensato prima.
Si avvicinò lentamente con la bocca ai testicoli inermi del ragazzo e improvvisamente iniziò a mordere il testicolo sinistro molto forte.
"aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa noooo ti prego" Ma la ragazza non sentiva era troppo eccitata per lasciare la presa
"bbbbbasta karin così me le stacchi"
La ragazza mollò la presa dopo i 20 secondi più lunghi della vita del ragazzo.
"e dai su non sono andata in profondità e ammettilo che ti è piaciuto"
Luca si stava tenendo la pelle che gli facevano malissimo ma in effetti era vero era stato bellissimo
"e va bene lo ammetto è stato bello ma ci sei andata un po troppo pesante no?"
"forse è vero ma che vuoi che ti dica mi eccitavi troppo dai fammi vedere come le ho conciate ti prometto che non ti faccio nulla"
Luca lasciò la presa
"ahahahahahahahahahah ora per un po avrai un segno che ti ricorderà di me "
Luca guardò le sue palle, erano rosse e gonfie ma la cosa che spiccava di più era in segno netto di tre denti sullo scroto proprio dove si trovava la palla sinistra.
"cavolo e adesso"
"va be dai tranquillo tra un po di giorni sparirà tanto non hai mica una ragazza, non devi mica farle vedere a nessuno"
Karin sapeva benissimo che non era così
"gia hai ragione" disse il ragazzo spaventato.
Luca si rivesti saluto karin e fece per uscire.
"Luca se ti va di riprovare magari la prossima volta possiamo anche scopare non è giusto che sei venuto solo tu ma per vedrmi nuda le tue palle devono diventare del colore del mio reggiseno" disse lei mostrando un sorriso bellissimo e terrificante allo stesso tempo.
"va bene non vedo l'ora ma per un po le mie palle dovranno riprendersi."
Mentre Luca si incamminava verso la macchina si bloccò. Lui non poteva venire e il padre il giorno dopo se ne sarebbe andato e erica avrebbe sicuramente visto il segno dei denti di karin e quindi avrebbe scoperto tutto.
Luca era terrorizzato e eccitato allo stesso tempo infatti gli era gia tornata l'erezione ora non aveva solo la sua matrigna come padrona ma anche karin. La cosa lo spaventava un po le sue palle avrebbero resistito a due padrone sadiche come Erica e Karin?
«L'estate scorsa mi stavo cambiando in una cabina al mare; è entrata una ragazzina e,senza dire nulla, mi ha strizzato le palle...e io le ho sborrato addosso.»