Questa cosa mi è accaduta molti anni fa. Ero un ragazzo. Avevo voglia di sesso sempre. Ma non sempre avevo una donna con cui farlo. 
Mi piaceva andare nei cinema a luci rosse. Si respirava un'aria eccitante. Mi masturbavo. 
Certo se avessi voluto rimorchiare maschi avrei avuto il sesso che volevo, ma non mi interessava per niente. Ogni volta avevo qualche approccio, ma declinavo.

Quel giorno mi si sedette accanto un signore maturo. Non lo vedevo bene ovviamente, c'erano solo le luci dello schermo. Aspettavo l'approccio fisico, come al solito, al che gli avrei detto che non era aria. Ma lui invece prese a commentare le scene.
C'era una bionda con i capelli tirati indietro che in ginocchio davanti alla sedia del boss gli succhiava un grosso cazzo. Lui le stringeva la coda con forza e usava la sua testa su e giù. La bionda di strozzava e gli occhi le lacrimavano.
"che bel bocchino..." commentò il mio vicino.


"ti piacciono i bocchini?" mi chiese.
"si, quando a farli è una così..." risposi, tagliando subito corto.
"e farli? non ti piace?" disse lui, per nulla intimidito
"no, direi proprio di no..."


"ma, hai mai provato?


"no"


"allora se non hai mai provato come fai a sapere che non ti piace?"

Mi stavo incazzando. Ma tu guarda questo che viene a fare i giochetti qui... 


"senti... non mi piace e basta... ti conviene andare altrove, a me gli uomini non piacciono"


"Oh era solo per parlare... anche io preferisco le donne... ma mi piace tutto... mi piace guardare anche..."
"ok" risposi.
"abito qui vicino... mia moglie è una bella donna  e mi piace portarle bei ragazzi per scoparla bene... ti interessa?"


Mi vidi subito in qualche luogo squallido con il tipo che metteva scuse perché la moglie non c'era e mi metteva le mani addosso... 
"non ci credo" risposi.

"No, ti giuro. E' vero. Fammi solo sentire il cazzo, perché a lei piacciono grossi... se tu hai un bel cazzo e ti va di scopartela vieni con me e te la faccio scopare..."


"ma falla finita non ci credo..."


Nel frattempo le immagini sullo schermo continuavano ma mentre quando ero solo avevo il cazzo bello duro che scendeva lungo la gamba dei pantaloni sulla coscia, ora era piuttosto moscio.


"Giuro. Vuoi che ti faccio vedere la foto?"
"no e che vedo qui...è buio! e poi non c'è niente da sentire... con le tue chiacchiere me lo hai fatto smosciare...


"Ma guarda io lo capisco lo stesso... se mi fai toccare ..."


"Ok, allora tocca, ma solo un momento..."


Allungò la mano sul pacco e tastò... 


"si, si sente che c'è roba..." disse "allora, vuoi venire?"


Io sono uno abbastanza robusto, 185 cm per 85 kg, sportivo... ho fatto pugilato e karate... avevo pochi soldi in tasca e lui era nettamente più mingherlino, cosa rischiavo? 
"ok, dai andiamo... ma ti avverto che se non è vero ti faccio passare la voglia di dire fregnacce...chiaro?"


"no no... stai tranquillo è tutto come ti ho detto..."


Usciamo dal cinema. Lo guardo meglio. E' sui 50, ha dei baffetti leggeri. Fisico magro, asciutto, ma da sedentario. Mi dice: "mi chiamo Paolo e tu? " "Marco", rispondo. 
"Vieni Marco, abito veramente vicino, vuoi vedere la foto di mia moglie? "
Tira fuori dalla giacca una busta gialla, non c'erano gli smartphone allora, e dentro ci sono 3 polaroid con una mora su un letto
In una si vede il viso in parte coperto da capelli lunghi e indossa una guepiere, reggicalze, seduta sul bordo del letto. E' una bella donna un po' in carne. Nell'altra la stessa donna, sembra, nello stesso ambiente, è in ginocchio sul letto a pecorina, non ha più le mutande e si allarga le natiche con le mani, la fica pelosa spalancata. E ancora una a gambe aperte, la stessa fica pelosa vista da sopra, aperta, lucida bagnata.


Mi viene subito duro a vederla, sembra un troione da sbarco. Magari fosse.
"Ti piace?" mi fa.
"Beh vista qui è notevole. E' tua moglie? 
"Si. Ci sta aspettando, le ho detto che andavo a cercarle una sorpresa, ora sono uscito da un'ora e chissà quanto sarà calda..."

Non so che dire... ancora non mi sembra vero e ogni tanto si affaccia il dubbio di una fregatura. 
Lui se ne accorge credo, perché mi fa: "stai tranquillo... è tutto come ti ho detto... puoi scopartela quanto ti pare... è molto calda, sensuale, le piacciono i ragazzi... io sarò presente, guardo... e magari partecipo..."
"come partecipi?" chiedo.
"con lei... ma se vuoi toccarmi il cazzo ... se vuoi prendermelo in bocca, io non ho problemi..."


"ah no non credo... te l'ho detto..."


"si si... tranquillo... se poi ti va e te lo faccio io... se non vuoi mi dici di no... ma siamo naturali... non facciamoci prendere dal pregiudizio...dai preconcetti..."


Siamo arrivati a un portone, lui ha la chiave, saliamo, ascensore. E' un palazzo della Roma Umbertina, le scale un po' buie. L'ultimo piano. 
Non apre la porta con le chiavi. Suona.
"E' per non prenderla sdi sorpresa" dice. E a me viene un attimo di sospetto.
"Ma dopo qualche secondo la porta si apre. Ma resta socchiusa. Lui spinge il battente e accende la luce. Non vedo nessuno. Ma qualcuno ha aperto.

Lui posa la giacca e mi invita a fare lo stesso. Poi apre una porta e c'è un ampio salotto. Alla finestra, di spalle, c'è una donna, con una vestaglia da camera. I capelli neri lunghi sulle spalle.
Si volta e riconosco quella delle foto. Ha gli occhi scuri, brillanti, e un sorriso divertito sulle labbra, appena accennato. Mi guarda e mi sento esaminato. appare una luce di compiacimento. 

Lui dice: "Lei è Mara... " e, rivolto a lei: "Vedi cosa ti portato?"


"Era bello il film? "dice lei, mentre io mi stavo presentando... ma capisco che sono un po' formale... " le frasi si intrecciano, si sovrappongono. 
"Si era bello, eccitante... "dice lui... "ma non abbiamo finito di vederlo..."
"e allora possiamo continuarlo qui, no?" dice lei "vuoi qualcosa da bere? vuoi andare in bagno?"  
Oddio una cosa forte la berrei volentieri, mi guardo intorno, è la prima volta che mi trovo in una situazione del genere. Non so che fare. 

Lui versa del liquore, mi pare whisky. Lei mi accompagna al bagno. 
Mi indica la porta e quando sto per entrare, mi accarezza le spalle, le braccia, il ventre: "mio marito ha buon gusto... "dice. E con la mano scende e mi sfiora l'inguine. 


"lo sai cosa mi piace?" mi dice.  Io faccio segno di no, con la testa.
"vedere gli uomini che fanno pipì... ti dispiace?" 
Io sono sorpreso ma faccio ancora segno di no. "ok, va bene..." dico.
Entro in bagno e lei mi segue. Si mette di lato al water. Sempre con quel sorriso malizioso sulle labbra.
Io mi metto in posizione e per un attimo penso di stare attento a non sporcare visto che l'eccitazione mi fa tremare la mano. Lei sembra accorgersene e mi dice "rilassati... "
Tiro già la zip dei jeans, abbasso gli slip e lo tiro fuori. Ovviamente dopo il cinema e questi discorsi è bagnato... un filo di bava lucida... ben visibile. Tiro giù bene le mutande, perché se la faccio che mi stringono è quasi inevitabile che con le ultime gocce faccio casino... lei segue tutto attentamente... è vicinissima.


Mi concentro e riesco a farne un po'. Ne avevo bisogno, ma è un po' chiuso dall'eccitazione. Poi mi sblocco e inizia a fluire con più continuità. 


Gli ultimi getti e non so che fare. Vorrei darmi una sciacquata. O almeno asciugarmi con della carta igienica. Mi guardo intorno ma lei mi dice: "posso?" porgendo la mano verso la parte interessata.


Dico: "Prego..." e lei lo prende con la mano, bagnadosela di quel liquido trasparente e appiccicoso che avevo prodotto in grande quantità, avvicina l'altra mano, lo massaggia con entrambe, avvicina la bocca e ci baciamo... un bacio lungo profondo, mi lecca le labbra, il viso, poi si lecca la mano... guardandomi intensamente... quindi si china e lo se lo prende tutto in bocca, ancora moscio, se lo spupazza in bocca fra ligua e guance e quasi subito inizia a crescere.


"adoro che mi cresce in bocca..." mi dice e poi continua. Me lo pulisce perfettamente e lo fa diventare durissimo. Si alza e mi bacia di nuovo. Sento il mio sapore sulle sue labbra. 


"Vieni" mi fa. 
Mi porta, tenendomi per l'uccello verso una porta, che è quella di una camera da letto. La seguo come un cagnolino a guinzaglio. Si siede sul letto e me lo riprende in bocca. Riconosco l'ambiente delle foto che ho visto. 
Mi spoglio mentre me lo succhia. Pantaloni e mutande li ha fatti scendere lei, io li calcio via insieme alle scarpe. 
Si apre la vestaglia, porta una guepiere nera, che fa da reggicalze, e sorregge un seno generoso, è senza slip. 
Si alza, mi bacia, mi spinge sul letto, mi toglie i calzini e la maglietta. Mi guarda soddisfatta, me lo mena lentamente e poi guardandomi negli occhi mi sale a cavalcioni, sul torace, si struscia su di me e poi mi avvicina la fica al viso. Si sistema meglio, e mi ritrovo la sua figona sulla bocca. Si apre come un fiore carnivoro sulle mie labbra, non posso far altro che tirare fuori la lingua e immergerla dentro di lei, che si muove lentamente. 

Quando dopo qualche minuto si toglie ho il viso totalmente bagnato dai suoi umori. 


Vedo che è entrato Paolo e e ha qualcosa in mano. LEi gli fa un cenno e lui apre un preservativo. E' lui a mettermelo. Indugia sul cazzo, scappellandolo più volte, mi accarezza i coglioni, non mi ha chiesto il permesso ma chi se ne frega, non vedo l'ora di entrare dentro quella fica bollente. 


Lei si accomoda sopra con un sospiro, lo prende scendendo fino in fondo e poi inizia a muoversi piano. Ogni tanto sento una mano che mi stringe le palle ma ancora non mi importa niente.  Mi attacco alle tette, succhio i capezzoli scuri, lei me le sbatte in faccia, mi ci soffoca e mi piace. 


Cambiamo posizione, voglio scoparla come nella foto, a pecora in ginocchio sul letto. La metto proprio come stava e inizio a sbatterla con tutta la foga possibile. Lei è accucciata fra le gambe del suo uomo, lo lecca, più che succhiarlo. Gli lecca i coglioni e l'uccello, lui si sega. Non è completamente duro ma a un certo punto le viene in faccia. Lei continua a leccarlo.

Io pure sto per venire. Lo dico. Ma lei si toglie. "aspetta... fammi venire"  mi dice "con la bocca "
Viene verso di me e mi bacia. Non ho il coraggio di spostarmi, visto che ha il viso bagnato di sborra e ne sento l'odore e il sapore... ma non voglio interrompere il momento magico per cui ricambio il bacio e non mi interessa niente...
Mi spinge giù e mi viene sopra di nuovo, mi cavalca la faccia e si strofina, fatico a respirare, mi scopa il viso... nessuna donna me lo aveva mai fatto così... viene e mi bagna e... mi riempie la bocca... è la mia prima volta... un po' sono schifato ma ingoio. Poi dopo ripensandoci mi ecciterà da impazzire. Ma in quel momento ero sorpreso: tutto quello schizzo in bocca!

Si gira, resta sul mio viso e si china sul mio cazzo, toglie il preservativo, prende a succhiarlo come un'ossessa e io non vedo l'ora di venire. La lascio fare e vengo abbondantemente lei non si stacca e continua a succhiare, se lo ingoia tutto e se lo tiene inbocca lavorando con la lingua... e mi resta duro. Continua a succhiare e mi fa venire di nuovo. Quasi subito. Mi lascia svuotato. 

Incredibile giornata. Fantastica avventura. 
Ci siamo rivisti molte altre volte dopo. E si, aveva ragione Paolo. Che ne sai, se non provi?

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