Finalmente dopo essere stata usata ad oltranza da svariati uomini e aver soddisfatto tutti i loro istinti primordiali piu' perversi, la mia iniziazione a ninfomane troia si accingeva a concludersi.
Ettore si avvicina offrendosi di accompagnarmi a casa, ma io ho non ero piu la ragazzina che era entrata in quel luogo di perdizione, ma ero una donna completa e disinibita, pronta ad affrontare tutte le situazioni piu perverse che la vita mi avesse concesso, qualunque esse fossero, il mio sguardo era di fuoco e basta solo quello e lui si ritrae mogio mogio, ormai sono dominante con moltissimi tipologie di uomini, e sottomessa solo ad alcuni o a quelli a cui io consapevolmente accettavo di sottomettermi.
Chiedo a Luigi e Marco di portarmi a casa, chiaramente tenendo conto delle mie condizioni psicofisiche chiedo di portarmi dal mio cuckold Massimo e non a casa dei miei genitori, Luigi immediatamente si attiva per rendermi presentabile portandomi scarpe e vestiti, ma io rifiuto tutto, mi metto le scarpe con tacco 12, che mi rendevano ancora piu bella, ma prima fi faccio una doccia, mi sono fatta mettere un collare con la scritta slut e il guinzaglio come la cagna che sono, e di portarmi completamente nuda a casa sua, prima volevo fare una doccia perche volevo essere presentabile e profumata.
Dopo essermi resa presentabile Luigi mi mette collare e guinzaglio e mi consegna a Marco, questo mi dice di allargare il culo, per la precisione allargarmi le chiappe con le mani per infilarci il plugin con la coda da cagna, solo che ormai era una voragine e quindi facevo fatica a tenerlo dentro di me e rischiavo di perderlo camminando, ma prima Luigi mi da una pennina usb e mi dice che li trovero quello che mi hanno fatto e di godermi la gang con il cornutone, mi porge un minitanga con un filo intertale in mezzo alle natiche, e la figa appena coperta, prima di mettermi il plugin, mi dice che non ho tasche non avendo vestiti, e quindi mi infila la chiavetta dentro il culo e poi il plugin per non perderla.
Luigi va a prendere l'auto, io incomincio a muovermi e capisco, un brivido di piacere mi parte dal clitoride, l'anello del piercing ad ogni movimento di gambe si muove nelle mutandine in pizzo, si aggangia, mi tira e mi fa eccitare in maniera pazzesca, sarà dura stare con quel piercing e vivere la vita normale, mi aspetteranno giorni di eccitazione nella vita reale, e se non sarò forte mi farò scopare da tutti i cazzi che rimorchio.
Mi mettono il collare e mi prendono con il guinzaglio, ecco la cagna sfondata, mi siedo dietro nell'auto insieme a Marco, mentre Luigi mette in moto l'auto e si incammina verso il centro della città, il problema e che non sono abituata al piercing e sono già bagnata, il pizzo delle mutandine e umido, e Marco accorgendosi di ciò, dice all'amico la troia non ne ha mai a sufficienza e ancora pronta a scopare, io allargo le gambe e vedo che Luigi sposta lo specchietto retrovisore per gustarsi la scena, Marco sposta le mutandine e inizia a fistarmi, direttamente, senza nessun preliminare, a secco, e la mano entra senza problemi, godo e continuo a venire, la mano ormai inumidita dai miei umori, entra sempre piu in profondità e piu velocemente dentro di me, Luigi eccitato ma senza possibilità di intervenire lancia un'idea malsana, per me chiaramente, e dice a Marco se la busta con i dildi era ancora li dietro e Marco dice di si, e allora gli dice rendi difficoltoso il recupero della chiavetta al cornuto per vedere il filmato della gang, infilala per bene dentro di lei, io pensavo che mi avrebbero infilato il cazzo dentro, ma la cosa era molto diversa, vedo tirare fuori un dildo lungo circa 80/100 cm. con diametro certo non importante per quello che avevo già preso, io mi sollevo e mi metto a pecorina, Marco toglie il plugin e mi infila piano piano ma fino in fondo il dildo, entrando sposta la chiavetta dento di me in profondità, che di fatto diventa irragiungibile, sino al mattino dopo. Sento che il mio culo si richiude ed è tutto dentro, io faccio per estrarlo ma Marco mi infila tre dita, impedendomi di farlo uscire, ho il dildo completamente dentro di me, a quel punto mi mette il suo cazzo, a freddo e mi incula, violentemente sino a godere dentro di me, poi rimette il plugin a tappo e mi dice porta la mia sborra al tuo cornutone e fagliela mangiare spero che gli piaccia il creampie. Luigi ridendo divertito della pervesione dell'amico, aveva raggiunto la periferia della città, io mi siedo e quindi essendo praticamente nuda mostro a tutti il mio seno e i miei capezzoli, Luigi rallenta la velocità per mettermi in mostra ai passanti e ai semafori, era sera ma si vedeva ancora bene, lo vedo cambiare strada, e capisco, mi sta portando a casa mia, io gli dico di no, che non sono presentabile, e lui mi dice e una piccola deviazione, ti metteremo in mostra nel tuo quartiere per sputtanare sia te che la tua famiglia. Arriviamo nel mio quartiere e fortunatamente cera poca gente in giro, ma qualcuno ho visto che mi ha riconosciuto, daltra parte stavamo intralciando il traffico per attirare un po di attenzione, stavamo passeggiando a 20 orari, dopo poco la mia gogna comunque si conclude e vengo portata a casa del cuckold.
Ecco siamo arrivati, dice Luigi, fa la freccia ma parcheggia dall'altra parte della strada, praticamente a pochi metri da un bar, e mi dice sicuramente qui ti conoscono, scendi dalla parte del marciapiede, e tu Marco prendila per il guinzaglio che adesso la sputtaniamo per bene e anche il suo cornutone. Io non posso fare niente se non ubbidire, inoltre voglio vedere dove vanno a parare, inoltre non posso rifiutarmi o lo faranno con la forza. Scendo prima io poi Marco, sono nuda, ci sono tre uomini davanti al bar che fumano e trasecolano, uno mi chiama per nome mi conosce, vorrebbe difendermi pensando a qualche cosa di fatto contro la mia volontà, io gli rispondo che va tutto bene, anzi mi avvicino prendo il guinzaglio da Marco e lo consegno a lui e gli dico fammi passeggiare che devo pisciare. Marco sogghigna e consegna il guinzaglio al mio amico, lui è perplesso, io gli prendo la mano e la infilo dentro le mutandine mentre gli do un bacio in bocca, gli altri due incominciano a toccarmi e mi succhiano i capezzoli, sono in mezzo alla via e praticamente sto per farmi scopare, a quel punto Luigi dice a tutti di portarmi dentro il bar, li ci sono il proprietario che mi conosce ed altre tre uomini in un tavolino, con i tre fuori sono in 7 e due li conosco, appena dentro mi siedo su un tavolino e allargo le mutandine, e gli dico ti piace il mio piercing sul clito, lui e esterefatto, ma e eccitatissimo, Luigi dice a tutti che io sono disponibile per una scopata ma avendo un dildo in culo non vogliono che mi inculino, in cambio possono godere dentro di me a pelle. Io ormai sono partita tiro fuori il cazzo del mio amico e me lo metto in figa e lui inizia a scoparmi, uno dopo l'altro entrano tutti dentro di me e ognuno gode dentro la mia figa, io non mi tiro indietro e continuo a godere, sono veramente strana non mi riconosco piu, mi faccio penetrare da sconosciuti senza alcun problema. Tutti godono dentro di me Luigi compreso per 8 sborrate, ad ogni goduto io mi alzo e faccio scendere lo sperma dalla mia figa in un boccale di birra. Dopo che tutti si sono divertiti io avevo la figa in fiamme, ma ero stanchissima e non vedevo l'ora di finire, erano decine di ore che venivo usata. Luigi prende il boccale me lo mette in bocca e me lo versa in bocca e un po sulla faccia e sul corpo, io bevo tutto quello che finisce in bocca, poi Marco prende il guinzaglio e mi porta nuovamente all'esterno, ormai ce un gruppuscolo di uomini che mi segue e che mi incitano a sputtanarmi, esco nuda e piena di sperma addosso e passeggio sul marciapiede per una ventina di metri, mi fermo ce una pianta, mi metto sotto mi inginocchio e piscio, cosi in pubblico senza alcun pudore, tutti mi scattano delle foto sono veramente irriconoscibile, allora mi allargo le grandi labbra cosi che si possa veder per bene la mia figa mentre urino, chiedo solo che scattino foto dove si veda bene anche la mia faccia. Finita la pisciata mi alzo, mi passo una mano sulla figa e me la lecco, Marco mi tira e mi fa ritornare indietro, arriviamo davanti al bar e nuovamente mi fa entrare dentro, e mi dice mi hai dato un'ottima idea troia, adesso noi 9 maschi dobbiamo urinare e lo faremo addosso a te, io sorrido e gli chiedo che non mi facciano solo una pioggia dorata ma voglio assaporarla, la voglio anche bere, mi sgancio il collare per non sporcarlo ed entro nel bagno degli uomini, come sempre nei bar alla sera il bagno fa veramente schifo, per terra e tutto bagnato da acqua e urina dei precedenti clienti, io tolgo anche le mutandine e il plug, sono nuda e senza impedimenti, mi inginocchio, tolgo la lingua e inizio a leccare per terra, vedo su molti lo sguardo di disgusto, ma non sono ancora soddisfatta, mi sdraio completamente e mi rigiro due o tre volte, e mi rialzo, gocciolo di un liquido strano, mi avvicino a un'orinatoio e incomincio a leccarlo prima all'esterno e poi all'interno, con molta lentezza, vedo che i ragazzi continuano a fotografare, sono uno spettacolo sconvolgente, alla fine mi rimetto al centro del bagno, mi inginocchio e gli urlo, volete ripulirmi con la vostra urina maschietti, non fatevi pregare, loro si mettono in circolo e iniziano a pisciare, vengo colpita da questo liquido caldo, da tutti i lati, tutti mi puntano la faccia chiaramente, e io apro la bocca cosi che possano riempirmela, io la uso giocarci un po con gargarismi e me la butto addosso, la loro piscia mi entra anche nelle orecchie, non posso nemmento tenere gli occhi aperti, riapro la bocca e gli dico di farmela bere, Luigi nel frattempo ha ripreso il boccale della birra e tutti ci pisciano dentro le ultime gocce, il boccale e per metà pieno, sembra birra con la schiuma, Luigi me lo porge, io lo prendo e me lo verso in bocca, e deglutisco, lo rifaccio per altre tre volte sino a svuotarlo completamente, mi alzo e gli dico che hanno un buon sapore. Tutti si ricompogono, io cerco di lavarmi con un po di acqua da un rubinetto, mi rivesto ??, mettendomi il plug, il collare e il guinzaglio, vado dall'amico del cornuto, gli porgo il guinzaglio e gli dico di portarmi dal suo amico che ha cornificato, prendo le mutandine e gliele regalo, usciamo dentro l'atmosfera da bollente si sta raffreddando, io saluto Luigi e Marco e al guinzaglio dell'amico attraverso la strada, arriviamo davanti al portone di ingresso e gli dico che se vuole posso fare la troia da strada per lui, Lui mi guarda ma io taglio corto, guarda non e che lo devi fare per forza, poi oggi sono a pezzi sto sognando il letto........ magari ad una prossima avventura, tanto hai le foto porno giusto, quindi puoi farmi fare da escort se pubblichi le foto in un sito di incontri, ma voglio provare a fare la troia da strada almeno una volta. Cosi chiaccherando arriviamo all'ascensore, saliamo ed usciamo nel pianerottolo, suoniamo e Massimo apre la porta, io immediatamente lo bacio in bocca entro, lui mi guarda e mi dice ma cosa ti hanno fatto, io lo guardo maliziosa, e gli dico domani vediamo tutto adesso e impossibile, mi ha accompagnato il tuo amico, anche lui mi ha avuta ma non preouccuparti amore, mi e piaciuto, ma adesso se vai al bar sottocasa non preouccuparti dei commenti, prendo la sua mano e la infilo dentro la mia figa, e gli dico vedi come sono stati bravi, mi hanno aperta in tutti i buchi, tolgo il plug dal mio culo e glielo metto in bocca, il suo amico ne approfitta per filmare il tutto, dopo di che dico all'amico che ora puo andare io vado a docciarmi, inoltre dico a Massimo domani mi dai le pillole anticoncezionali del giorno dopo, sai bisogna prenderla il prima possibile, Massimo a quel punto sbotta, ma non l'hai gia prese almeno un paio, io lo guardo dubbiosa perchè e lunedi sera io ho iniziato sabato mattina pomeriggio a farmi scopare a pelle, e lui si hai ragione ma non e lunedi sera ma mercoledi sera, io sbianco ma stai scherzando, e lui no, ma la pillola ce l'hai e lui no pensavo che l'avessi prese tu, Massimo corri a comperarle immediatamente o ti scodello un bel bebe, ma prima aspetta mi inchino e mi sforzo, ed ecco il dildo incomincia ad uscire, quando è uscito completamente mi accorgo che la chiavetta usb era attaccata al dildo con un po di scotch, e quindi avevo la possibilità di sapere cosa mi hanno fatto nella gang, dico a Massimo cosa c'è in quella chiavetta, e urlo di correre in farmacia, Massimo esce immediatamente, io vado a farmi la doccia e vedo che l'amico e ancora li, accendo il computer e gli dico mandati il filmato alla tua mail io vado a farmi la doccia, quando esco vedo che se ne andato, il pc sta andando e mi vedo mentre mi stanno scopando in 7 vedo due donne che non mi ricordavo assolutamente che facevano da scaldacazzi in attesa che questi ultimi mi scopassero, stacco tutto mi prendo la chiavetta e la nascondo, vado nella camera da letto e mi addormento, dopo una mezzoretta sento scuotermi, mi sveglio sono di malumore, e Massimo con la pillola anticoncezionale, io la prendo e la ingoio, e mi dice che il farmacista gli ha detto di prenderla al piu tardi al 4 o 5 giorno dopo non serve a nulla, e io sono ai limiti, la prendo e cerco di riaddormentarmi, ma Massimo insiste, dai Maria fammi vedere cosa ti hanno fatto sono curioso ed eccitato, e io domani ora sono stanca, ma se vuoi puoi vedere qualcosa su amaporn o siti similari se il tuo amico Lucio ha fatto in tempo a postarmi, ha guarda che mi ha detto che mi fara fare la troia da strada e non vedo l'ora di provarlo, metto la testa nel cuscino e mi riaddormento come un sasso. to be continued
Vicenda romanzata
LA FINE IL RITORNO A CASA
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Aggiunto: 2 anni fa
Utente:
«E C C E Z I O N A L E come sempre! »
«Complimenti
Coi tuoi racconti riesci a descrivere bene le sensazioni e leggendo ma sembra di essere li con te»