Vi racconto un pomeriggio alternativo mi recavo in ditta per sbrigare delle cose burocratiche quando fui in ufficio mi dilungai più del solito i dipendenti andarono via e rimasi solo ,Ad un certo punto verso le 18,30 suona il citofono guardo fuori ma essendo già buio non vedo bene chiedo chi fosse mi viene risposto che era un rappresentante commerciale. Insisto col dire che non avessi bisogno ma la persona era molto determinata ed insistente allora apro e la faccio accomodare. Mi si presenta una donna sulla quarantina un po formosetta ma con tutto al suo posto intravedo subito che ha una gonna con scarpe decolte tacco medio le dico se vuole togliersi il cappotto ed accomodarsi lei poggia borsa con cataloghi e si leva il cappotto .Appena mi giro vedo un super abito copra il ginocchio e un decolte da spavento avrà avuto una 4° abbondante ,si accomoda e comincia a descrivermi i prodotti che hanno in azienda ma io oramai perso in quella visione non ascolto neanche e comincio ad immaginare come fosse sotto .Mi suona il cellulare ed era la mia compagnia che mi chiedeva a che ora arrivassi a casa ,le rispondo il prima possibile dovevo sbrigare delle faccende. Riprendo con ascoltare la rappresentante ma il mio pensiero è già oltre e comincio ad eccitarmi ,i miei pantaloni cominciano a gonfiarsi le chiedo se vuole un caffè e vedo che nota il mio rigonfiamento,Accetta il caffè e mi alzo a farglielo,appena glielo porto lei mi domanda da quanto tempo fossi sposato gli risposi che convivevamo da diversi anni ,io riposi la domanda anche a lei e mi disse che era sola perche con il lavoro che faceva girava molto e non riusciva ad avere una relazione stabile. A quel punto molto sfacciatamente guardando il mio rigonfiamento mi dice che bel arnese io divento rosso e lei mi risponde non devi essere in imbarazzo è naturale e allunga una mano sopra i miei jeans .Io mi arretro un pò ma non troppo a questo punto vedendo che non facevo nessuna opposizione si avvicina e mi slaccia la cintura e cala giù i pantaloni il mio cazzo salta fuori super eccitato lei comincia a maneggiarlo con cura non resisto ed allungo una mano sui suoi seni ,mi alzo e gli pongo il mio uccello sulla bocca e lai comincia a leccarmelo avidamente. Dopo un po’ di minuti non ce la facevo più leccava la mia cappella in modo sublime alternando colpi di lingua ad affondi fino in gola,la faccio smettere ed alzare le propongo di spostarci nella stanza accanto dove ci sono divanetti .Intanto quando fu in piedi le levai l’abitino e rimasi allibito dal suo fisico un seno prorompente uno slip super sexy calze autoreggenti e due cosce piene e rotonde. Mi spogliai anche io le tolsi le mutande ed iniziai a toccarli la figa rasata e bagnatissima lei mi baciava avidamente e mi disse di possederla immediatamente non me lo feci ripetere due volte affondai il cazzo in quella fighetta bagnatissima lei inizio a mugugnare di piacere ,I colpi erano decisi e forti intanto le palpavo le sue tette enormi ad un certo punto mi fece uscire mi lecco la cappella tutta bagnata e mi disse di possederla analmete un sogno per me in quanto la mia compagna non me lo concedeva mai dicendo che non era naturale. Non mi feci ripetere due volte la cosa si girò e si mise a novanta al suo culo abbondante mancava la parola gli puntai la cappella ed affondai lentamente sentendo i suoi lamenti .Mi disse di entrare tutto ed aumentare i colpi lo feci subito ma ero talmente su di giri che poco dopo esplosi riempendogli il suo buco di sperma lei godette come una matta lo tirai fuori e mi sedetti esausto .Le chiesi se fosse soddisfatta e mi disse che appena fosse ripassata nella mia zona avrebbe di nuovo fatto visita all’azienda mi chiese di andare in bagno e si rivesti. Ci salutammo con la promessa di rivederci,io chiusi l’azienda e mi avviai verso casa quando entrai in casa salutai la mia compagna che mi aspettava per cena le dissi che dovevo farmi la doccia andai velocemente in bagno e mi lavai levandomi gli odori della donna che mi ha fatto impazzire pensando ancora a quando l’avrei rivista per riprovare quelle sensazioni che ora mai non provavo da tempo .Mi rivestii ed andai a cena guardando la mia compagna come se nulla fosse successo pensando che se anche non me la dava questa sera ero soddisfatto ugualmente e cosi è andata dopo un film andammo a letto e ci salutammo con un bacio e niente di più io mi addormentati con il pensiero fisso della rappresentante e con il cazzo in mano voglioso di quel culo inebriante.