Sabato 9 giugno 2007 (ho quasi 19 anni), da quasi 6 mesi sono fidanzata con Giovanni, io sono prossima ai 19 anni mentre lui ne ha 26. Il rapporto tra noi va a gonfie vele e il sesso inizia a piacermi sempre di più. Giovanni è un bellissimo ragazzo, i genitori sono originari di Caserta in campania e lui ha i classici tratti somatici dei ragazzi del sud, capelli castani che porta sempre rasati, occhi castani e carnagione scura. Vi dico subito che di tutti i ragazzi che ho avuto non era sicuramente tra i più dotati ma i suoi 16-17 cm li sapeva usare decisamente bene!
Mi arriva una sua telefonata verso le 13 e mi dice che ha la possibilità di portarmi fuori la sera e passare la notte nella casa al mare di suo cugino, mmm devo inventare una scusa altrimenti mamma non mi farà venire mai! Un giro di telefonate e complice Marica dico che andiamo tutti insieme a fare una cena da amici e restiamo lì così la domenica la trascorriamo al mare
Detto, fatto! Mi fiondo in bagno per fare una doccia, preparo un piccolo zainetto e verso le 16 arriva a prendermi in motocicletta. Sono decisamente vogliosa di lui, appena arriviamo in casa, lo bacio con tutta me stessa e con la mano vado dritta sui jeans per sbottonarli. Sei lavato? Si tesoro ho fatto la doccia prima di scendere. Bene, la sua risposta è quella che volevo, senza perdere tempo mi abbasso e inizio a prenderglielo in bocca, gode e ansima come poche volte perché gli sto facendo un pompino assurdo e sento la mia patatina un lago. Mi alzo, lo prendo per la mano e mi dirigo verso il divano, mi siedo e continuo la mia opera, una lunghissima leccata di palle mentre con le mani mi apro la camicia e slaccio il reggiseno per cacciare le mie poppe, voglio fargli una spagnola come mi chiede da tempo. Glielo prendo tra le tettone, il suo cazzo quasi scompare eppure si è ingrossato moltissimo. Tesoro oggi ti accontento, in tutto! Cosa desideri? Voglio il tuo culo, ora! Ok proviamoci amore ma andiamo in doccia, così magari scivola meglio. Andiamo sotto la doccia, lunghi baci e poi mi gira, sono totalmente sotto il gettito della doccia, mi infila un dito, poi prova col secondo facendomi sobbalzare. Ora entro! Piano, amore mio piano. Lo sento entrare, inizio ad ansimare, tutto sommato mi piace… Sei entrato tutto? No amore, decisamente no. Ok, se va così ci riesco, ma inizia a spingere e entrare di più, quasi mi blocco dal dolore, ogni tanto mi giro per guardarlo, mi bacia e spinge. Pianooooo, pianoooo non faccio altro che dirgli piano ma in effetti lui è delicato ma più entra più mi fa male. Rilassati amore, non ci riesco gli rispondo! Si ferma, lo muove piano per aprirmi di più poi riprende il ritmo, a ogni colpo dico ahi, ahia, ahi, lui invece lo sento godere e sento che si sta ingrossando. Posso scoparti giusto un po e poi mi fermo? Okay, vai. Il suo ritmo diventa più veloce, mi prende per le poppe e spinge, io sono zitta ma piango. Brava mary ora lo stai prendendo tutto in culo, resisti e spinge sempre più forte. Ahiaaaaaaaaaa basta fermati fermati ahia il culo! Si ferma, ma non esce. Mi stringe, mi abbraccia, mi bacia… ora se ti lasci andare ti prometto che ti piacerà. Fidati di me. Ok amore ma quanto manca? Stai venendo? Stai tranquilla. Riprende ma pianissimo, con la mano inizia a massaggiarmi la fica, sono abituata al dolore e la sensazione è in effetti leggermente diversa fino al punto di iniziare a muovere il culo e provare per brevissimi momenti addirittura piacere. Mary da ora diventi una donna vera, mi scopa con forza per credo quasi un minuto, forse mi fa venire non lo so, mi tappa la bocca per non farmi urlare e viene nel mio culo spingendomi contro le mattonelle della doccia.
Mi giro verso di lui penso col viso stravolto, mi bacia e lo rispinge dentro con forza fino in fondo .
Il giorno dopo al mare non potevo stare nemmeno stesa ma solo sul fianco o pancia in su
Ma posso dire che quel giorno ha cambiato la mia vita sessuale!
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Categorie: Etero