Sei un' Arianna rockettara piovuta su un selciato viscido desolante che fa da arena alla nostra danza. Voi donne che plasmate gli uomini modellate pure l'ineffabile oscuro ? Non vuoi una franca nitidezza che viaggia su un treno famigliare guidato da un uomo senza pippe ? Le morti premature sono amate dagli dei , l'empireo mi ha scacciato e ora sono qua , sei tu forse una divinità e una non divinità che con spada taglia il cordone tra me e l'abisso spirituale ? Dopo mi dai in nutrimento ? Ti conviene ?