Lei è l'abbadessa del tempio , tra le sue mura si sente la sua voce garrula e armoniosa che detta le incombenze di cui si fa carico pure lei , sole che riscalda luna colorata e sfaccettata, è un mondo e come ogni mondo ha un cuore grigio , hai trovato il tuo spazio suprema . A volte compone una melodia come un'uccelletto , sa che sono tenero e mi guarda con gli occhi che sono due grandi perle scure .E' un portento è l'anima del tempio che aleggia in ogni ovunque stria profumata e incensata non è una Diana non scocca mai i suoi dardi oltre la coltre non so perchè forse ha paura che il suo dardo leggiadrio sia spezzato da schernitori malevoli . Nella nostra bolla un'atmosfera famigliare che perdona pure le mie blasfeme bolle corporali.
«tanti ghirigori artificiosi per stupire il lettore e poi mi cade su un uccelletto apostrofato. Un uccello può piacere o non piacere, ma che sia libero da apostrofo. »