Tu con i capelli lunghi schiariti dalla salsedine e dal sole non riesco a fare una danza sincrona con te il tuo charme ti impedisce di buttarti e le mie liriche e componimenti non stupiscono te nata dalla spuma del mare mediterraneo levantino abituata all' asciutto algido grecale . Oggi mi appari nella penombra vicino la porta , sembri neutra anche se mi chiami Paolo , le tue legioni di angeli profani non si scomodano per me ? Vuoi consacrare questo tempio solo nel tuo nome ? Le cose vanno così come si fa a combattere contro gli ingranaggi della vita che nel mio caso neanche si protrae con eredi del mio sangue per questo sono ateo ma se congetturo un peccato è questo , non ridere di uno spettacolo di un orso ballerino e di una ragazza un pò triste che si trucca per avviare uno spettacolo di prestanza e consapevolezza per poi raccogliere l'offertorio degli spettatori . Sei la dea della porta accanto , angelo con la clessidra che decanta una realtà implacabile e protraente difronte a me ateo.