Con Antonio non ci sentimmo per qualche giorno passarono circa una quindicina di giorni Anna mi disse che da un paio di giorni Antonio le aveva scritto su wathapp mandandole il buongiorno …. le chiesi perché non me l’avesse detto subito e lei con disinteresse mi disse - è solo un buongiorno come quelli delle catene che importanza ha …. - Per me aveva un importanza assoluta il gioco poteva assumere sviluppi molto più eccitanti ….. cmq le proposi di rispondere al messaggio del buongiorno con una parte del suo corpo un piede, una gamba, una mano nulla di più …. Decise di rispondere al buongiorno la mattina dopo con una foto del suo piede mentre era nella vasca da bagno ….. la replica di Antonio fu immediata rispose con un – mmmmm splendido tutto da baciare – questo gioco di messaggi del buongiorno andò avanti per due o tre mattine fin quando un venerdì sera verso le 22 arrivò un altro messaggio sul telefono di Anna – sei con Enrico? – Anna naturalmente rispose di si (eravamo sul divano a vedere la tv) dopo pochi secondi arrivò una foto del suo cazzo in tiro con la scritta ti penso ……. Anna sorridente me la mostrò le suggerii di rispondere e chiedergli cosa esattamente stesse pensando per creare la sua eccitazione ….. iniziammo a condividere con lui tramite messaggi una serie di fantasie da realizzare.... una particolarmente aveva attirato l’attenzione di Antonio (lo capimmo perché continuava a chiedere approfondimenti sulla fantasia specifica) Anna gli raccontò quando per un periodo di tempo, quando lavoravamo per Antonio, la scopavo in ufficio immaginandola con l’operaio Francesco….. Francesco all’epoca era un ultracinquantenne "paffuto", il quale faceva spesso battute a doppio senso ad Anna più di qualche volta rientrando dalle trasferte, le diceva che qualsiasi cosa di cui se avesse avuto bisogno (io a volte ero fuori che andavo a controllare i cantieri) lui ci sarebbe stato … in particolare l'avrebbe accompagnata a casa ........ la puttanella di Anna all’epoca giocava molto su questa cosa dicendomi (soprattutto quando ero fuori) quasi quasi chiedo a Francesco un passaggio ….. notando la mia eccitazione in intimità mi chiamava con il suo nome, mi spingeva con forza a fotterla a fondo ……… una sera in ufficio Anna prese le doppie chiavi del furgone di Francesco e mi disse - allora Francè mi accompagni tu a casa? – Andammo come drogati nel garage nel furgone di Francesco a scopare "crudamente" esattamente come desideravamo……. Antonio ad un tratto le scrisse - pensa che l’ho visto nudo – Anna gli rispose immediatamente – eeeeee – Antonio replicò –dimmi tu come te lo immagini? - Anna iniziò chiuse gli occhi e iniziò una descrizione molto accurata –lo immagino molto panciuto, peloso, braccia grandi e forti, mani grandi e forti– non si sbilanciò oltre ci pensò Antonio a dirle –vero descrizione perfetta ma il pezzo forte è tra le gambe ….. a riposo ha un membro veramente largo– Anna gli disse –mmmmm mi eccita ancora l’idea– Antonio abilissimo –dimostrami la tua eccitazione– Anna mi prese per mano andammo in camera da letto mi disse di prendere il nostro giochino (abbiamo un fallo in lattice abbastanza grande 5 cm di diam x 21 di lunghezza con cui giochiamo di tanto in tanto) glielo passai e non fece altro che farsi fotografare con il fallo finto poggiato sul suo pube sopra gli slip ……… nulla di più nessuna penetrazione, nulla di volgare ed insieme alla foto gli scrisse –ti basta?– Antonio rispose –secondo me non riesci a prenderlo tutto– Anna non se lo fece ripetere due volte che gli scrisse –io dico di si ma non ti darò questa soddisfazione- io quella sera scopai Anna con il fallo, ad Antonio non mandammo nulla se non sul tardi un ultima foto di Anna di spalle mentre era intenta a sciacquarsi a fare il bidè scrivendo –io dico che riesce a prenderlo tutto– Antonio rispose solo con la foto del suo cazzo sborrato con scritto –mi hai fatto esplodere-
Dopo 3 o 4 giorni Antonio si rifece vivo Il mattino mi scrisse che aveva ancora nella mente la serata virtuale con Anna e che stava preparando una sorpresa per noi ……
Venerdì mattina mi scrisse conosci un bell’albergo in zona? Io gli risposi che conoscevo il Novotel chiedendo lumi sul perché della domanda lui mi rispose – se riesco stasera ci sarà da divertirsi – dopo qualche ora mi diede queste direttive ci vediamo al Novotel alle 22 stanza prenotata 121 ci vediamo su.
Io scrissi ad Anna che la sera ci sarebbe stata un grande sorpresa…. lei era un po’ contrariatala lo capii perché la sua espressione non fu quella di sempre maliziosa e sorridente anche perché era stata indisposta fino al giorno prima e non si sentiva in splendida forma …. comunque ma non esitò a chiedermi - di che si tratta?– io gli dissi –posso solo dirti che è una grande sorpresa- a differenza delle altre volte quella sera non vidi Anna prepararsi in modo troppo sexy …. semplice jeans tacco decoltè e camicetta ….. arrivati in albergo entriamo e ci dirigiamo direttamente agli ascensori per salire al primo piano (io ed Anna lo conosciamo bene ci andavamo i primi periodi che stavamo insieme) stanza 121 Anna rimase indietro di un passo …. bussai … ci aprì Antonio sorridente jeans camicia aperta scalzo …… ci disse solo –you are welcome- non dimmo altro allungo la mano verso Anna, la prese per mano, e appena varcata la soglia la prese in braccio la portò dentro …. mi passò il giacchetto di pelle di Anna si sedette sul divano con Anna a cavallo ….. iniziarono a limonare pesantemente era evidentissimo che la voglia era tanta io mi sedetti vicino a loro presi Anna per i capelli la staccai da Antonio la guardai negli occhi e le dissi – ti tratta come la sua puttana - e lei quasi sussurrando – lo sono, lo sai?- si rigirò verso Antonio e ripresero a limonare Antonio aveva aperto la camicetta e senza spogliarla del tutto le baciava il seno la odorava dicendole quanto mi sei mancata ad Anna questa cosa di essere così desiderata la mandava ancora di più in estasi …. intanto la sua mano era scesa ad accarezzare il suo cazzo fuori dai jeans la sentii chiedere ad Antonio– ma non avevi una sorpresa per me?– nel frattempo gli tirava fuori il cazzo dai pantaloni Antonio le rispose – non avere fretta –Anna aveva iniziato a segarlo delicatamente lo scappellò si girò verso di me dicendo –non posso più fare a meno del suo cazzo- si tuffò sul suo cazzo iniziando a pomparlo lo insalivava, risaliva fino alla sua bocca lo segava poi riscendeva …. Aveva una particolare predilezione per le sue palle (a me non riservava quel tipo di trattamento) si sentiva dominata gliele baciava, leccava le metteva in bocca …. Antonio mi disse di aprire il cassetto del comodino e di portare cosa c’era dentro …. Eseguii nel cassetto c’era un fallo in lattice bello grande almeno 5cm di diametro Anna provò a girarsi verso di me per capire cosa fosse ma Antonio le prese la testa dicendole di non distrarsi dal suo cazzo …. Mi fece cenno di abbassarle i jeans e di penetrarla ….. eseguii slacciai e gli abbassi i jeans scostai il perizoma e inizia a giocherellare con la cappella in lattice sulla sua fica che era già bella aperta vista la posizione inginocchiata e piegata sul cazzo di Antonio ….. Antonio secco mi disse –scopala- Anna inarcò la schiena infilai delicatamente una buona parte Anna emise una smorfia di godimento ….. ma faceva fatica ad entrare era veramente largo e lo disse rivolta ad Antonio –ma è enorme- lei senza staccarsi da lui si tolse scarpe e jeans per prenderlo meglio si rimise solo le scarpe (lo faceva sempre quando era con Antonio mi ha poi confessato che la facevano sentire più troia) ora la sua posizione permetteva una penetrazione molto più fluida ….. Antonio la prese per i capelli la portò viso viso dicendole –ti piace troia eh? Quello di Francesco è più o meno così – Anna a quel punto sembrò drogata mi tolse il fallo dalle mani lo prese lo mise a terra e iniziò a stantuffarlo con una voglia mai vista …. era ai nostri piedi che montava il fallo in lattice chiudeva gli occhi poi ci guardava come a volerci dire sono brava? …. Antonio inizio a smanettare con il cellulare allungai lo sguardo e vidi che scrisse …. Vieni è pronta…… Dopo due o tre minuti bussarono alla porta Anna si bloccò e venne vicino al divano ai miei piedi quasi a coprirsi il pube Antonio di alzò dicendole non preoccuparti è arrivata la tua sorpresa ….. aprì la porta era Francesco in carne ed ossa …… “bello” panzuto un pò goffo con i suoi occhiali da vista …. Antonio lo invitò ad entrare Anna mi guardò interrogativa disse a voce bassa -ma questo è pazzo- una cosa è certa Antonio sapeva dirigere le operazioni alla grande rivolto a Francesco disse siediti sul letto adesso ti faccio vedere quanto ti desidera …. Francesco un po’ intimidito si sedette mi guardò un po’ perplesso (si vedeva che non era esperto nei giochi con coppie) ….. Antonio si avvicinò ad Anna la prese per mano dicendole riprendi da dove hai sospeso … Anna oppose una debole resistenza …. Antonio le disse –sei o no la mia troia?- Anna si ammorbidì Antonio la portò su e la limonò Anna si avvinghiò alla sua gamba strusciava il pube su di lui come una gatta in calore era chiaro da tempo che Antonio poteva disporre di lei come meglio credeva …… Anna gli disse in un orecchio –vuoi vedermi fare la troia con lui?- Antonio le rispose –voglio vedere fino a che punto saresti arrivata con Francesco- Anna scese tre le gambe di Antonio fissò lo sguardo verso quello di Francesco e riprese a baciare il cazzo di Antonio . … si fermò un attimo riprese il fallo in lattice inizio a cavalcarlo questa volta dolcemente Francesco nel frattempo si era steso sul letto e si godeva lo spettacolo accarezzandosi il cazzo …… quando Anna lo guardava lui si leccava le labbra sembrava un lupo affamato che guarda la sua preda …. Antonio la tirò su le diede un bacio dicendole vai e prenditi la tua sorpresa …… Anna fece 4/5 passi verso il letto ancheggiando con i suoi tacchi sotto era nuda ma sopra aveva ancora la camicetta …… si accostò al letto …. Francesco allungò una mano sembrò intimorito gli accarezzò delicatamente un fianco ….. Anna fece una cosa che ci lasciò di stucco prese la mano grossa e ruvida di Francesco se la mise tra le gambe divaricò leggermente le gambe accompagnando il movimento di Francesco il quale la penetrò prima con 1 poi 2 e infine 3 dita Anna si muoveva e contorceva presa dal godimento…. per un attimo perse l’equilibrio cadde verso Francesco era con le mani poggiate sul suo corpo altezza pancia petto …. Erano a poca distanza Francesco velocizzò la penetrazione con le dita Anna era un lago….. in uno dei sollevamenti del corpo di Anna e Francesco si trovarono bocca a bocca Francesco tirò fuori la lingua ed Anna non esitò a prendergliela in bocca iniziando a succhiargliela …. La insalivava la succhiava fu eccitante da morire quando per riprendere fiato in realtà continuarono a baciarsi (mai mi sarei aspettato di vederla limonare pure con Francesco) …. Francesco le prese di peso e la portò sul letto gli strappò via la camicetta iniziò a baciarle tutto il corpo mordicchiava le tettine Anna lo tirò su sussurandogli –cosa si nascondeva dietro alle tue battutine?- Francesco affamato com’era le disse –ti avrei fatto il culo in piedi in garage l’ho pensato tante volte- Anna gli replicò –fallo adesso è qui per te- Francesco la portò verso il bordo del letto piegandola a 90° si piegò iniziandole a baciare figa e culo mentre si toglieva i pantaloni …. Ebbi modo di vedere un cazzo mostruoso proprio come aveva descritto Antonio …. Non era mai duro ma era enorme e nodoso …… mentre baciava e leccava culo e figa ad Anna Francesco si accarezzava e scappellava per prepararsi nella monta … Anna ansimava continuando a dire –oh mio dio che bravo fammi tua- Francesco in un raptus la prese per i capelli la tirò su, la fece alzare in piedi e riprese a penetrarla con la mano tenendola per i capelli la fece rigirare verso il muro le prese le braccia facendola poggiare sul muro le allargò le gambe iniziando a accarezzarle culo e fica con il suo enorme cazzo …. inizio una simulazione di penetrazione senza metterlo dentro strusciandolo sulle chiappe …. Anna gradiva parecchio si girò verso di noi dicendo –passategli i preservativi non resisto più- Antonio passò un preservativo a Francesco lo indosso con difficoltà (si vedeva da questi particolari che non era un bull da monta ma era un semplice porco a cui era stata donata la possibilità di scopare un suo oggetto del desiderio) …… era veramente grande ma non durissimo in qualche modo fece e riprese a strusciare sulle chiappe di Anna …. Lei esclamò un –oddio- inarcò ancora di più il culo passò la mano destra da sotto impugnò il cazzo di Francesco puntandolo sulla sua fica …. da quando si erano approcciati Anna ancora non l’aveva mai impugnato tanto che quando lo sentì in mano grosso e nodoso cercò di tastarne la consistenza gli diede due tre colpi di sega che fecero sfilare il preservativo ……… Francesco si sedette sul letto per cercare di rimetterlo meglio, Anna si girò verso di noi sorrise si inginocchiò verso Francesco dicendo lascia ci penso io calzò quel preservativo sul cazzo di Francesco che sembrava una professionista prima lo scappellò completamente lo tenne tutto giù iniziando a indossarglielo nel mentre sorrideva guardandolo negli occhi alternando lo sguardo al cazzone di Francesco gli disse –l’avresti mai detto di vedermi così?- Francesco balbettò una cosa che non c’entrava nulla ma che rese perfettamente il suo stato d’animo –mi sono sempre chiesto se le tue mani da puttana fossero così perché in realtà lo sei e adesso ho la conferma- notai la difficoltà con la quale Anna gli infilò il preservativo tanto che dovette allargarlo alla base per farlo aderire….. appena infilato completamente Francesco le spinse la testa sul cazzo Anna si trovò faccia a faccia con quella sleppa non molto lunga ma molto larga ci si tuffò indemoniata Francesco accompagnava i movimenti quasi a volerla soffocare Anna lo faceva fare si abbassò a baciargli le palle scese fino all’attaccatura tra palle e culo a quel punto Francesco si mostrò per quello che era una bestia ….. sollevò il bacino per farsi leccare il culo Anna ….. non si tirò indietro tutt’altro lo aiutò a spogliarsi completamente nudo arrivò a sfilargli pure i calzini voleva goderselo tutto ….. i loro corpi erano pelle a pelle Anna come una devota schiava iniziò a baciargli il corpo grasso e peloso iniziò dalle gambe mentre risaliva strusciava il pube sul sulla caviglia si penetrò per qualche minuto con il piede di Francesco riprese a baciargli le palle …. Francesco goffamente rialzò il bacino aveva apprezzato il trattamento al culo la invitò a riprendere da dove aveva sospeso …… Anna questa volta approfondì il lavoro mi sembrava che lo stesse penetrando con la lingua mentre gli allargava l’ano ……. dopo questo trattamento mentre era chinata spinse il suo cazzo sul suo bacino si girò verso di me facendomi vedere la bocca impiastricciata di saliva si sollevò leggermente dal corpo di Francesco ma non staccò la sua bocca dal suo corpo riprese a baciargli il petto lentamente si sfilò le scarpe prima una poi l’altra (io capii che era arrivato il momento di prenderlo dentro) mise i piedi nudi sul letto si puntò il cazzo di Francesco sulla fica abbassò il bacino lentamente verso il suo cazzo se lo strusciò sul tuo pube…….. con la mano lo teneva dritto fece due o tre saltelli per assestarlo bene finché non si abbandonò completamente ………… entrò tutto in un solo colpo…….. emisero tutti e due una piccola smorfia di dolore ….. Anna fu troppo violenta ….. lo lasciò dentro muovendosi su di lui senza staccarsi gli leccò l’orecchio Anna gli sussurrò –fammi vedere di cosa sei capace- lui carico come un toro la sollevò con le braccia iniziando e dettare i tempi della cavalcata ….. dopo una serie interminabile e martellante di colpi che la fecero sobbalzare, Anna si abbandonò su di lui stremata ….. ma rimasero immobili solo i loro bacini si muovevano molto lentamente …… Francesco certo non era appagato…. la scanzò di forza lateralmente si tirò su era sudato la prese dalle caviglie la portò a bordo letto rigirandola e mettendola a pecora dicendo queste parole –adesso ti faccio il culo- Anna esclamò -oh mio Dio- Francesco con la lingua riprese il lavoretto dell’inizio baciò fica-culo fica-culo Anna era bella dilatata Francesco si sfilò il preservativo puntò il cazzo dritto sul buchino di Anna la quale mi impressionò in quanto non oppose nessuna resistenza cosa che faceva sia con me che con Antonio …… iniziò un inculata furiosa sembravano due animali che non riuscivano a staccarsi dalle loro bocche uscivano frasi oscene –si spaccami- -fammi tua- ……… Francesco rallentò dicendo –sto per sborrare- Anna abbassò di scatto il bacino facendolo sfilare …. Con un movimento repentino fu subito ai suoi piedi mentre gli accarezzava le palle gli diceva –vienimi in faccia- -schizza dai dai- nel frattempo apriva la bocca tirando fuori la lingua per assaporarla …… Francesco si smanettò il cazzo per 4-5 menate arrivò lo schizzo non potente ma abbondante e denso mi impressionò quando si strizzò il cazzo per far uscire le ultime gocce scaricandole nella bocca di Anna che in quel frangente sembrava il suo cesso….. quando Francesco si sedette stremato Anna arrivò da me intento a segarmi sul divano mi si avvicino baciandomi e dicendo ecco non era questo che volevi ? ci baciammo a lungo e mi passò il risultato di Francesco … rimase qualche secondo distesa sul divano con la testa su di me ed il corpo su Antonio si alzò andando verso il bagno per sciacquarsi la raggiunsi mentre Antonio e Francesco parlottavano seduti sul letto….. mentre Anna si faceva il bidè le baciai la schiena la vedevo seria e silenziosa le chiesi solo –c’è qualcosa che non và? ti è piaciuto- lei replicò immediatamente –tanto, troppo, mi fa impazzire sentirmi dominata, quando sono tra le braccia di un altro mi sento il suo giocattolo ma ho paura di non riuscire metterci un freno - io le dissi -dovresti vederti mentre godi sei bellissima e felice- ci baciammo in maniera dolce mi disse solo –portami i vestiti- quando tornai in camera Francesco stava per uscire dalla camera mentre raccoglievo i vestiti entrò un attimo in bagno lo sentii parlottare velocemente con Anna sentii lei ridacchiare ….. Francesco ci disse alla prossima e se ne andò …… raggiunsi Anna per darle i vestiti .. le chiesi cosa avesse da ridere lei guardandomi mi disse -mi ha detto Francesco che la prossima volta vuole che ci vediamo da soli-