SONO SPOSATO DA 10 ANNI CON UNA BELLISSIMA DONNA. 44 ANNI, ROSSA, CON CAPELLI SEMPRE IN ORDINE E PROFUMATI. UN SENO CHE PER GLI AMANTI DEL GENERE RAPPRESENTA LA PERFEZIONE: UNA 5 NATURALE SODA E CHE STA SU ANCHE SENZA IL REGGISENO, 1,72 DI ALTEZZA GAMBE MOLTO LUNGHE ED AFFUSOLATE E LA VITA STRETTA CON UN CULETTO GIUSTO E SODO... SI E' UNA GRAN FICA... L'HO SPOSATA... E CHE CAZZO MICA ME L'HA ORDINATO IL DOTTORE... ANCORA OGGI QUANDO MI SI AVVICINA E SENTO QUELL'ODORE DI FEMMINA MISTO ALLE FRAGRANZA DI UN CHANEL O DI MUSCHIO BIANCO MI SI RIZZA ALL'ISTANTE... SONO FORTUNATO...PENSO.LA NOSTRA AFFINITA' SESSUALE E' SEMPRE STATA ALTISSIMA... PORCATE E FANTASIE PER LUNGHE NOTTI DI SESSO... SEMPRE FRA NOI.. SE NONCHE UNA NOTTE INIZIAMO UN GIOCO.. A TURNO CI CONFESSIAMO UN FATTO REALMENTE ACCADUTOCI CON IL DIVIETO PER ENTRAMBI DI TIRAR FUORI L'ARGOMENTO AL DI FUORI DI QUESTO GIOCO (UNA VOLTA A SETTIMANA), E CON LA PROMESSA ALTRETTANTO VINCOLANTE DI NON ARRABBIARCI O NON OFFENDERCI. INIZIAMO.. PREMETTO CHE IO UNA DECINA DI EPISODI DA CONFESSARE LI AVEVO... ED INIZIO... ALLA FINE DEL RACCONTO DOVE LE SVELAVO DI ESSERMI FATTO FARE UN POMPINO DA UNA SUA DIPENDENTE .. NIENTE.. NON SI INCAZZA... CHIEDE QUALCHE PARTICOLARE DA CUI DEDUCE CHE NON E UNA STORIA INVENTATA.. E , FA BUON VISO... ORA TOCCA A LEI..ALL'INIZIO E TITUBANTE, POI, IL FATTO DI AVER ASCOLTATO UNA CONFESSIONE, DOVE LA TRADIVO CON UNA PERSONA CON CUI AVEVA UNA FREQUENTAZIONE QUOTIDIANA, LASCIA CADERE OGNI IMBARAZZO E PARTE IN QUARTA. MI GUARDA NEGLI OCCHI E MI DICE:"TI RICORDI QUANDO MATTIA ED ERIKA SI SONO LASCIATI?(COPPIA DI AMICI FREQUENTATI PER 7 ANNI)" LA GUARDO... "...SI.." RISPONDO.... E LEI:"BE... TI RICORDI ANCHE CHE LUI ERA ANDATO FUORI DI TESTA E CHE VENIVA SEMPRE DA NOI PER TROVAR CONFORTO, CHIEDERE SE AVEVAMO SENTITO ERIKA, COSA DICEVA, COSA FACEVA E COSA PENSAVA??" ... IO INCREDULO.. "..SI ..MI RICORDO.. CHE DUE MARONI CHE FACEVA.." .. E LEI"BRAVO.. QUINDI TI RICORDI ANCHE CHE BEN PRESTO TI DEFILASTI E LO SMOLLASTI A ME CHE PRATICAMENTE ME LO TROVAVO IN OGNI DOVE ... IN SPIAGGIA LA DOMENICA, FUORI DALL'UFFICIO PER UN CAFFE IL LUNEDI..." "SI RICORDO ERA DIVENTATO IL TUO AUTISTA ...TI VENIVA A PRENDERE A PORTARE IN TUTTE QUELLE OCCASIONI IN CUI IO NON NE AVEVO VOGLIA.." ... "MA NON PENSO.. MI STAI RACCONTANDO UNA CAZZATA... IO .. NON ANDREI MAI CON LA MOGLIE DI UN AMICO.." "..MA MICA L'AVEVAMO PROGRAMMATO..." TU ERI SEMPRE ASSENTE ED IMPEGNATO.. LUI DOPO LE PRIME SETTIMANE DI PIANTI HA INIZIATO A NON PARLARE PIU DI ERIKA, MA A DIRMI CHE ERO UNA DONNA SPLENDIDA .. CHE GLI PIACEVA AVERE UN'AMICA COME ME, CHE ERA BELLISSIMO PARLARE CON ME.. CHE SAREBBE STATO GIORNI AD ASCOLTARMI... ED E ANDATA COSI PER UN PAIO DI MESI.." ... MI MANCAVA IL FIATO.. MA AVEVO IL CAZZO DURO COME MARMO.. LA GUARDAI IMPIETRITO E LE DISSI:"QUINDI???" E LEI ORGOGLIOSA E DECISA FISSANDOMI NEGLI OCCHI:"QUINDI QUELLA SERA CHE ANDAMMO IN DISCO PER IL COMPLEANNO DI MICHELE .. A LUGLIO ..RICORDI? QUANDO VERSO LE 3 TI DISSI CHE VOLEVO ANDARE A CASA.. MA TU ERI COSI UBRIACO E COSI IN FESTA CHE MI RISPONDESTI CHE NOOO ERA TROPPO PRESTO E TI STAVI DIVERTENDO.. ED IIO TI RISPOSI CHE VISTO CHE MATTIA ANDAVA A CASA POTEVA DARMI UN PASSAGGIO ....." "SI... MI RICORDO..." "ERI COSI FELICE DI POTER PROSEGUIRE LA TUA FESTA... CHE LO RINGRAZIASTI PER LA DISPONIBILITA A DARMI UN PASSAGGIO.." "RICORDO..." "BENE.. UNA VOLTA IN AUTO MI CHIESE SE POTEVA PASSARE DAL SUO BAR PERCHE AVEVA LASCIATO LI IL BORSELLO, E DOVEVA PRENDERE DEI BOLLETTINI CHE AVREBBE DOVUTO PAGARE IL GIORNO DOPO. ARRIVAMMO AL BAR CHE ERA CHIUSO, LUI APRI UNA BOTTIGLIA DI RUINART, MI FECE ACCOMODARE, MI PORSE UNA COPPA DI CHAMPAGNE, E PRIMA DI CONGEDARSI DA ME PER ANDARE IN UFFICIO MI DISSE DI AVER PAZIENZA SOLO PER POCHI MINUTI" ... IO NON PARLAVO ERO AGGHIACCIATO DAL SEGUITO MA ECCITATISSIMO.. "BENE, DOPO AVER BEVUTO LA MIA COPPA DI CHAMPAGNE MI ALZAI PER ANDARE IN BAGNO, E MENTRE ERO IN BAGNO SALTA LA CORRENTE E MI RITROVO AL BUIO.. NON AVEVO NEMMENO ACCENDINO E TELEFONINO RIMASTI AL TAVOLO. IN LONTANANZA SENTO LUI CHE MI DICE ..:TRANQUILLA.. PURTROPPO OGNI TANTO SUCCEDE... STANNO FACENDO DEI LAVORI.. DEVO ANDAR A RIATTIVARE IL CONTATORE CHE CE IN GIARDINO MA PRIMA TI VVENGO A PRENDERE .. D'IMPROVVISO SENTII UNA FIAMMATA ED UN CALORE SALIRMI SU, E FORSE COMPLICE LO CHAMPAGNE, MI INIZIA AD ECCITARE.. LUI ARRIVO CON UNA CANDELA, MI PRESE LA MANO, E MI CONDUSSE FUORI DAL BAGNO. POI ... GETTO A TERRA LA CANDELA FACENDO TORNARE L'OSCURITA, SI GIRO DI SCATTO, MI MISE UNA MANO DIETRO LA NUCCA E MI BACIO... QUEL BACIO ALL'INIZIO TITUBANTE DIVAMPO IN UN INCENDIO ED IN POCHI SECONDI CI TROVAMMO DA SOLI, AL BUIO, CON LE LINGUE ATTORCIGLIATE.." .."E POI???" DISSI IO CON VOCE TREMANTE.. POI INIZIO CON IMPETO AD ACCAREZZARMI IL SENO LA SCHIENA LE GAMBE.. E QUANDO MI MISE LA MANO SOTTO LA GONNA.. ERO UN LAGO.. SENTIVO NEL CONTATTO CON I SUOI JEANS IL SUO CAZZO CHE SI GONFIAVA ED IN POCHI SECONDI ME LO RITROVAI IN MANO.. " NON DISSI UNA PAROLA PERCHE QUELLA CHE ALL'INIZIO MI SEMBRAVA UNA STORIA INVEROSIMILE SI ERA ARRICCHITA DI PARTICOLARI CHE NE CONFERMAVANO L'AUTENTICITA'.." AD UN CERTO PUNTO ERAVAMO POSSEDUTI DALLA PASSIONE MI FECE FARE UNA PIROETTA DI 180 GRADI MI APPOGGIO CON LA FACCIA CONTRO IL MURO.. SENTIVO IL SUO RESPIRO CALDO NELLE ORECCHIE.. SCESE GIU LECCANDOMI LA SCHIENA CHE IL MIO VESTITO LASCIAVA SCOPERTA.. MI ALZO IL VESTITO.. MI ABBASSO GLI SLIP.. ED INTRODUSSE LA SUA LINGUA NEL MIO CULETTO. POI MI LECCO ALTERNANDO I PASSAGGI DELLA SUA LINGUA CON BACI BAGNATI SULL'INTERNO COSCE DAL SEDERE FINO AL GINOCCHIO.. POI TIRO INDIETRO CON FORZA IL MIO BACINO .. E MI PENETRO.. ERO IN ESTASI PER UNA SITUAZIONE TANTO FOLLE QUANTO INATTESA..MI SCOPO PER CIRCA 10 MINUTI.. LI .. AL BUIO IN PIEDI... E POI VENNE::" NON CREDEVO ALLE MIE ORECCHIE.. BALBETTAI"VENNE.. DOVE VENNE??" "VENNE DENTRO RICORDI CHE USAVO I CEROTTO?" EBBI DUE ORGASMI DOPODICHE SENTII UN FIUME CHE MI COLAVA FINO AI PIEDI":::"E POI?" POI MI FECE SEDERE USCI AD ATTIVAR LA LUCE ED UNA VOLTA DENTRO.. CON IMBARAZZO MI CHIESE SCUSA. GLI DISSI CHE NON AVEVA FATTO NULLA DI MALE MA LUI SI RIMPROVERAVA.. GLI DISSI CHE IO NON L'AVREI MAI DETTO A NESSUNO E MI FECI RIACCOMPAGNARE A CASA. ---CONTINUA
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