...Spogliatevi... aveva ordinato la donna ...nudi....anzi...nude... aveva ripetuto il marito ridendo, Jenny si stava sfilando la maglietta, scoprendo le tette, io esitai, la donna era splendida, autoritaria...ci aveva fatto capire che ci avrebbe inculato , ridotto in schiavitù


Ma l'uomo era sporco...grasso...unto...volgare probabilmente poteva anche essere un sadico , sicuramente un...porco..pensai per un attimo, che era meglio ...rimandare certi giochetti e scappare o almeno tentare.


Il fucile...avrebbe sparato a due che fuggivano ? comunque l'aveva poggiato accanto all'abbeveratoio, con uno scatto potevo afferrarlo, non impugnarlo certamente, in fondo eravamo entrati in una proprietà, se mi fosse scappato un colpo...c'era la galera


Ma se l'avessi  buttato nell'acqua , poi fossimo  fuggiti fuori , oltre la porta , la donna  pur non giovane , mostrava ancora un certo vigore fisico, ma quel Pietro, grasso, forse mezzo ubriaco, non sarebbe riuscito a raggiungerci


Certo Jenny aveva detto che ci saremmo arresi, che aveva certe voglie, ma se l'avessi afferrata e trascinata via, forse sarei riuscito a convincerla che era meglio...rimandare, magari offrirsi volontari per assistere in un centro d'immigrati e lasciarsi prendere da due o tre nigeriani...infoiati


Avvertii l'occhiataccia eloquente  di Jenny, che mi vedeva esitare ,  la sua stretta alla mia mano, mi diceva sempre ...Oh se ci prendono non fare cazzate..non cercare stupidamente di difendermi...sai che preferisco che mi stuprino...essere prigioniera...una schiava che massacrata di botte ...ci arrenderemo...!


Ma forse anche lei era spaventata, eravamo in un posto molto isolato  e se fossero andati molto oltre..? .seviziandoci...torturandoci...misurai la distanza dalla porta, se  l'avessimo superata, avevo notato che si chiudeva con un catenaccio esterno.


Potevamo farcela, ero preso da un turbinio di emozioni e pensieri, stavo per scattare quando la porta si aprì nuovamente ed entrò un vero colosso, un negro , alto, dal fisico forte evidenziato dalla semplice canottiera e dai pantaloni corti


Mascella robusta, grossi baffi neri, un cranio completamente calvo, ricordava certi pesi massimi americani e forse lo era stato, si piazzò a braccia conserte davanti alla porta, non pareva armato, ma con quelle mani che sembravano badili...non ne aveva bisogno


Compresi che era finita ed iniziai anch'io a spogliarmi, non mi sfuggirono le espressioni compiaciute del contadino e della moglie...il nostro...fattore...affermò ed il sospiro di sollievo di Jenny , che mi baciò .


Il nero rimase fermo, come una statua davanti alla porta, noi eravamo nudi , uno accanto all'altra, tenendoci per mano, i due che in sostanza ci avevano preso prigionieri ....Jenny durante il cammino del bosco aveva detto sorridendo..Dai diventeranno i nostri padroni...si avvicinarono


La donna si mise dietro alla mia amica, palpandole le tette, baciandola e leccandole il collo e la schiena, mentre l'uomo mi afferrò da dietro, accarezzandomi il torace, e facendomi sentire il suo cazzo, contro il buco del mio culo, era duro, grosso


Ci stuzzicarono i capezzoli ed il pene poi si staccarono e fecero un cenno al nero, che ci prese per le braccia e ci legò le mani a degli anelli di ferro posti su di una colonna di legno, tirandoci in modo che riuscimmo a toccare terra solo con la punta dei piedi scalzi.


Jenny implorò subito....Padroni...mia Signora la prego saremo i suoi schiavi, schiave...sarò la sua schiava ma non ci faccia del male...per pietà non ci faccia torturare, ....sesso tutoo quello che vi farà piacere ..tutta la notte ma...


La donne l'interruppe afferrandola per i capelli e baciandola sulla bocca, imponendole poi di tacere , ed il marito gridò ...Puttane ma certo che ci divertiremo, vi romperemo il culo...ma prima una punizione per essere venuti a rompere il cazzo con quegli altri scalmanati ...ve la meritate 


Il nero prese una frusta, ma la donna lo fermò ...No Malik ...non con quella ...non roviniamo la pelle delle schiave..usa questa striscia di cuoio...


...5 colpi ...per la puttanella e per l'altro... stabilì il marito, e quel Malik eseguì strappandoci grida ed implorazioni ...di pietà


Poi gli ordinarono di slegarci , il contadino spalancò la porta e ci sospinsero fuori...eravamo nudi...anzi come si divertivano a dire loro...nude., l'aria tiepida di quella notte di fine Estate accarezzò la nostra pelle, in un altro contesto avrebbe anche potuto essere piacevole


Ci fecero entrare in casa, un normale locale come di tante case di campagna, ampio, spazioso, una lunga tavola al centro con alcune sedie  attorno, una stufa a legna, con una pentola sopra, sotto l'ampia finestra 


Credenza con vetrina, caminetto, ovviamente spento con due  poltrone  accanto, il nero  aveva preso i nostri zainetti e ne rovesciò sul tavolo il contenuto, la coppia dei...dei nostri padroni prese ad esaminarlo


La donna afferrò la macchina fotografica e la gettò a terra, quel Pietro la fracassò pestandola e con  calci dati con i pesanti scarponi da lavoro , si impossessarono dei nostri cellulari e buttarono i campioni che avevamo raccolto.


Poi la donna prese il suo cellulare ed usci all'esterno a telefonare, dalla finestra,  la scorgemmo parlare...gesticolare...ridere, noi nudi ci tenevamo sempre per mano, il contadino si lasciò cadere su una delle poltroncine.


Sul tavolo c'era un fiasco di vino rosso, con alcuni bicchieri, Jenny ne riempì subito uno ed inginocchiandosi lo porse all'uomo, sussurando ...Ecco Padrone sono la sua schiava ... poi tornò accanto a me, il nero ci sorvegliava in silenzio


La donna rientrò ed esclamò...Questi due non sono nessuno, gli altri sono partiti, loro sono rimasti per venire qui  , forse a spiarci ma penso e pare che in realtà, hanno solo una gran voglia di farsi fare il culo...di cazzo


...Beh qui ne troveranno, ne prenderanno ...Commentò l'uomo dopo aver finito il vi no, mentre anche la moglie si accomodava sull'altra poltrona  subito le porsi anch'io un bicchiere colmo di vino .


L'uomo ci ordinò .....Su schiave...ora lavateci e leccateci i piedi ...c'è una pentola d'acqua tiepida sulla stufa, usatelà !


Jenny con  un'occhiata eloquente  mi esortò subito a non esitare , prendemmo due catinelle, la pentola d'acqua e ci accingemmo ad ubbidire, io mi inginocchiai davanti alla Signora, la mia amica davanti all' uomo


Sfilammo scarponi e calze  e.....


Continua. . 


 


 

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Categorie: Gay e Bisex