Era passato un mese, dal quel giorno così bello per me , era un periodo se non ricordo male tra il 20 e il 30 agosto sempre del 2015 
faceva ancora tanto caldo ed io dovevo accompagnare mio padre alla clinica di Bologna dove aveva effettuato l'intervento al femore, 
saremmo dovunti stare lì almeno e dico almeno una settimana e perciò Elena mia moglie sarebbe dovuta rimanere sola in casa 
e conoscendola da tanti anni so che a lei non piace restare da sola e perciò durante la cena, un giorno prima di partire, le chiedo a tavola 
"Elena noi sabato sera partiamo, tu perchè non vai da tua sorella Patrizia?" e lei "guarda Giulio con mia sorella già non ci sopportiamo 
al lavoro figurati in casa insieme, no non se ne parla nemmeno" 
e io continuo "perchè allora non fai venire tua madre qui in puglia e si trattiene una settimana" e lei "per carità, senti possiamo andare
di là a parlare da soli senza la presenza di tuo padre, scusa ma vorrei parlare da sola con te Amore" e io "certo andiamo in salotto" , mio 
padre fece una faccia strana ma da buon ospite rimase in sala da pranzo mentre noi ci dirigevamo in salotto.


Appena arrivati in salotto, ci sediamo ed io le dico "amore allora come vuoi fare , io ti ho dato delle soluzioni ma se a te non vanno bene
dimmi come vuoi fare" e lei comincia ad accarezzarmi le mani e mi da un bacetto e poi mi dice "amore lo sai ti amo da impazzire, ma quando
non ci sei faccio fatica a trovare soluzioni, lo sai io voglio stare solo con te" ed io "lo so amore mio, ma io devo andare per forza a Bologna
lo sai mio fratello lavora in Belgio e perciò io son l'unico che può accompagnarlo" e lei "lo so amore devi andare ci mancherebbe, ma io
non so come fare " e io le dico "la tua amica Gabriella, perchè non chiedi a lei di venire visto che ora vive da sola" e mia moglie "no 
Gabriella no è un esaurita e poi lo sai io con le altre donne non vado tanto d'accordo" e io "dai dimmi tu allora a cosa hai pensato" e lei "non 
lo so se a te fa piacere amore, io avrei pensato ad una persona che andiamo molto d'accordo sia sul lavoro che anche fuori, si adatta a tutto
e io mi trovo bene con lui, Antonio certo non so se per lui va bene la cosa, ma magari glielo possiamo chiedere insieme e magari tu lo convinci
a stare per una settimana qui a casa nostra, che ne dici?" io in quel momento ero eccitato come un pazzo e avevo il cuore in gola che mi 
batteva a mille e le ho detto "per me va bene se per te è la soluzione migliore, tu gli hai accennato qualcosa a lui?" e mia moglie "no amore
non gli ho detto niente, prima volevo sapere se per te andava bene, tanto abbiamo la stanza dove dorme tuo padre che per questi giorni 
che non ci siete la potrà utilizzare Antonio" e io "si certo può dormire nella stanzetta questo è chiaro, dai fallo passare e gliene parliamo
insieme" e lei "si amore vado a chiamarlo, ti amo", si precipita in camera da letto per chiamarlo e io a quel punto vado in coridoio 
per origliare, per sentire proprio cosa gli diceva.
Ecco cosa ho sentito che diceva ad Antonio "Antonio glielo detto lui è d'accordo, però ho detto che io a te non ti avevo detto niente, mi 
raccomando quando vieni fai finta di niente, dai vieni ora ti aspettiamo", chiusa la chiamata viene in salotto e mi dice "ora arriva gli ho
detto che dobbiamo chiedergli un favore" e io "si hai fatto bene, dai appena arriva chiamami che io in tanto metto a letto mio padre".


Non passarono nemmeno 20 minuti che Antonio suonò alla porta,  e lei venne a chiamarmi.
Si apre la porta e siamo lì io e mia moglie ad aspettarlo e lui "ciao buonasera, cosa è successo?" e io "vieni Antonio accomodati dobbiamo
chiederti un favore" e lui entra con noi in salotto e ci accomodiamo, vi dico come era vestita mia moglie giusto per immaginare meglio la 
scena, indossava un vestito bianco corto e trasparente e anche molto scollato, lui la guardava sicuramente la desiderava , appena seduti 
cominciai io a parlare "allora caro Antonio, io sabato sera parto insieme a mio padre per Bologna per una serie di visite mediche e 
mancheremo circa una settimana, la cosa è questa non voglio lasciare Elena sola in casa e perciò ti chiedo sempre se per te va bene,
se puoi venire a stare in casa nostra per questi giorni che non ci sarò" e Antonio con la faccia sorpresa come quello che non sapeva nulla dice
"guarda Giulio io posso pure farlo sai quanto sono amico di Elena, ma perchè non mi avete avvisato prima sabato e domani" e io " si scusaci
Antonio ma è una cosa che abbiamo deciso poco fa, comunque se non puoi dai non ti preoccupare" e lui "no assolutamente mi libero da quello
che dovevo fare e domani sera vengo a stare qui, tranquilli" e io "ti prepariamo la stanza dove dorme mio padre, se per te va bene, il 
lettino è un po piccolo, ma penso che ti puoi adattare, tanto sono pochi giorni" e lui "per me quel letto va benissimo, sarà sicuramente 
meglio di quello del recidence dove vivo ora ah ah ah!", a questo punto interviene quella diciamolo senza nessuna smentita "la grande troia" e
dice "ok grazie Antonio, cercherò di non darti fastidio, magari la sera mi fai compagnia mentre guardo qualche serie in tv" e lui "certo Elena
tranquilla mi guarderò qualche serie tv e poi diretti a nanna, giusto?" e lei "si tanto saranno solo 7 giorni" e lui "per me anche 10 non ci 
sono problemi, Giulio se ti vuoi trattenere con tuo padre anche 10 / 15 giorni per me va bene lo stesso" e io "vediamo cone si sviluppa la 
cosa, comunque grazie della tua disponibilità, ora scusate vado a lavare quei piatti della cena" e Antonio " si ok vai io mi trattengo 
qualche minuto e poi scappo a domani" e io "ciao Antonio e grazie ancora".


Lascio il salotto e mi piazzo nel coridoio per ascoltarli, apro solo l'acqua nel tinello per fare finta che sono lì e scappo in coridoio, sento
lei che dice "hai visto non ha fatto storie, tu dicevi che non avrebbe voluto" e Antonio "guarda scusami ma tuo marito è un caso unico, ma dai
chi è che lascia la moglie per una settimana con un altro uomo, dai siamo seri" e lei "lui si fida di me" e Antonio "mah è stranissimo 
comunque dai meglio che lo sa, io tanto sarei venuto comunque a stare qui anche se oggi lui avesse detto no, comunque dai da domani 
letto matrimoniale e scopate a non finire fino al mattino ah ah ah!!!" e lei "scemo, si vorrei stare con te già stanotte, ho voglia e quasi 10 
giorni che non mi sfiori" e Antonio "sai che casino è stato questi giorni, dai da domani sono tutto tuo" e lei sento che dice a bassa voce 
"sto impazzendo ti voglio , voglio baciarti, accarezzarti, mangiare con te, fare la doccia con te, uscire con te, ti voglio questa settimana 
sarai solo mio" e lui "si tranquilla ci mettiamo in ferie e ce ne andiamo al mare e a divertirci, anch'io ti voglio ma ora devo scappare
a domani" e lei "a domani", io scappo nel tinello e comincio a lavare i piatti, lei entra in tinello e dice "amore è andato via, pensavo 
proprio che dicesse di no" e io "io no amore sapevo che avrebbe accettato, perchè poi si tratta di pochi giorni" e lei "si mi mancherai amore
quando ritorni stiamo sempre insieme, ora scusami ma vado a dormire, buonanotte" e io "buonanotte amore.


Il giorno dopo sono le 20,00 e io e mio padre siamo pronti a partire per viaggiare al fresco di notte, io scendo  e giù incontro
Antonio e gli dico "ciao Antonio, preparo l'auto e partiamo" e lui con la sua valigia "ancora qui state, pensavo foste già partiti", e io "sali
sali Elena è a casa" e lui "certo che salgo e comunque datevi una mossa non partite troppo tardi" aveva un atteggiamento come suo solito
arrogante, salgo e lo trovo in camera da letto che stava lasciando la valigia e bisbigliava qualcosa a Elena, ma non sono riuscito a sentire cosa,
poi lei si avvicina "dai Giulio partite è tardi, prendi tuo padre" da quelle poche parole ho capito cosa le ha bisbigliato nell'orecchio
e io "Elena calma, non andiamo di fretta" e Antonio interviene "ma scusa prima partite prima arrivate dai ti aiuto io" e io "un attimo" ma 
lui niente prende  mio padre e lo accompagna sul ballatoio della scala, poi prende le tre valigie e le mette nell'ascensore, guarda 
proprio perchè a me è una cosa che eccita ma quell'Antonio è proprio un maledetto arrogante e anche violento nei modi.
Esco fuori da casa spingo mio padre nell'ascensore Elena si avvecina e mi da un bacetto sulla guancia "ciao" quando Antonio è presente mia 
moglie diventa una gattina, lei si gira rientra in casa e vedo Antonio chiudere la porta senza neanche dire ciao.


Scendiamo metto mio padre in auto carico le valigie, ma non mi accontentavo volevo salire a sorpresa, ero troppo eccitato è accaldato ero rosso
in viso da far paura, salgo dopo 45 minuti come se ho dimenticato qualcosa, apro la porta piano e li sento parlare sono in camera da letto, mia 
moglie diceva "Antonio ma perchè ti comporti così in questo modo arrogante" e lui "Elena io sono così pensavo di arrivare e non trovarli
sinceramente, hai visto come lo tenevo duro ero eccitatissimo e volevo farlo subito" e lei "si ho visto ma non mi hai fatto nemmeno respirare
che ti era successo com'è che eri così eccitato, mi è piaciuto ma mi hai fatto male al culetto" e lui "mettiti una cremina, che sai a me piace
quel buco è il mio preferito" e lei "si lo so, sei stato tu a sverginarmi dietro, ma quando sei così violento mi fai un po male" e lui "lo sai 
che mi eccito molto al pensiero  che sia tuo marito che suo padre sono appena andati via e volevo scoparti subito, quasi davanti a loro, non lo 
capisci che questa cosa mi fa impazzire" e lei " si amore ho capito, infatti mio marito era appena entrato in ascensore e tu hai sbattuto la 
porta e mi hai quasi strappato il vestito e se fosse risalito?" e lui "quello avrei voluto così gli facevo vedere come si scopa con una femmina  
e comunque  ora prepara qualcosa da mangiare e poi ricominciamo, vai sbrigati", io a quel punto esco e chiudo la porta senza farmi vedere.


Scendo entro in auto e mio padre dice "che stavano facendo?" e io "papà finiscila, erano in camera da letto" e mio padre "dai raccontami" e io
"papà tu hai capito tutto , giusto?" e mio padre "si ho capito tutto e la situazione mi eccita molto anche a me" e io "si avevo intuito" e poi 
gli dico " si avevano già scopato e Antonio gliel'aveva messa in culo" e mio padre "tua moglie ha il più bel culo della città, già me la immagino
mentre quello che glielo spinge dentro" e io "papà io sto impazzendo sono eccitatissimo, mi andrebbe di salire " e lui "devi vedere io lo tengo
duro che ora mi scoppia, poi oggi ho visto tua moglie mentre si preparava per lui, dovevi vedere trucco, mutandine nere di pizzo 
e quel vestito a fiori che si vede tutto sotto" e io "si mi faceva impazzire a guardarla si era truccata come una troia, rossetto, unghie rosso 
fuoco, peccato che non possiamo vederli" e mio padre "si ho visto che tingeva di rosso anche le unghie dei piadi, e mentre aveva le gambe aperte
le guardavo le mutandine", a questo punto io dico "senti non partiamo subito mettiamoci di fronte a casa, magari più tardi si affacciano al 
balcone" e mio padre "si parcheggiati lì che non ci vedono e stiamo in macchina , partiamo più tardi".


Passano due ore sono quasi le 23,00 e vediamo che si affacciano al balcone, lui a torso nudo e mia moglie con una canotta, io a quel punto
voglio chiamarla e così le telefono "pronto amore sei a letto?" e lei "si mi hai svegliato dormivo già da un ora" e io "scusami volevo sentirti"
e a quel punto vedo lui che la tocca e la bacia ho capito che ad Antonio queste cose eccitano, e lei continua "dove siete ora?" e io "abbiamo 
percorso 200 km" e lei "bene" e io "Antonio dorme?" ha il viva voce perchè lui a questa domanda alza le braccia e si mette a ridere e lei 
risponde "si è andato a letto prima di me" e vedo lui che fa il gesto a mia moglie del naso di pinocchio, e io sapendo che lui ascoltava le dico
"amore come sei vestita ora? voglio immaginarti" e lei "ma scusa parli così vicino a tuo padre" e io mentendo dico "sta dormendo alla grande da 
un ora" e lei "ok se vuoi giochiamo un po allora" e io e mio padre vediamo lui sul balcone che comincia a toccarla, perchè anch'io ho il 
telefono in viva voce "senti amore accarezzati" e lei "si amore mi sto toccando, sono accaldata" e io " si dai descriviti" e lei vedo che comincia
a baciarlo, li stavo istigando a scopare davanti a noi, continuo "dai toccati...." e lei "si ma devo fare piano non vorrei che Antonio mi sente"
e io "vai a spiare Antonio e descrivimelo" e lei "si amore vado a vedere" si stavano eccitando loro e noi in maniera esagerata, e lei dice 
guardando Antonio che a li davanti "amore è completamente nudo" e io "entra amore e guardalo, fai finta che sono io" e lei "si come vuoi" e poi
continua "amore comunque lo sto guardando è un bellissimo uomo nudo, fisico da paura tutto depilato, devo uscire..." e io "aspetta amore 
descrivimelo" e lei "ora è supino ha dei pettorali da paura sai poi che è alto 1,89 pancia piatta e poi giù ha dei genitali enormi amore penso 
forse quattro volte più dei tuoi, ora fammi uscire e chiudi" e io "si amore ora torna a letto e pensami" appena chiuso vediamo che lui le prende
la testa di Elena e la spinge giù verso il suo pacco, è stato bello e io e mio padre eccitatissimi tutti e due rossi in viso, abbiamo visto che 
dopo qualche minuto lui la presa per mano e sono entrati in casa, io e il mio vecchio a quel punto eccitati e un po arrabbiati per non potere
assistere alla loro scopata mestamente ho messo in moto e siamo partiti. 


Non abbiamo viaggiato nemmeno 40 minuti infatti al primo motel che abbiamo trovato ci siamo fermati a dormire, abbiamo dovuto prendere una 
stanza matrimoniale perchè era l'unica disponibile, saliti in camera ho spogliato e messo mio padre a letto e io stavo per andare anch'io a 
dormire quando mio padre mi ha chiesto di prenderli una borsetta vhe aveva in valigia, io gli ho detto "papà ma a quest'ora è quasi l'una 
cosa devi fare di questa borsetta?" e lui "Giulio prendimela e non fare storie" e io vado a prenderla era una piccola borsetta e per curiosità 
ho sbirciato dentro, c'erano 2 paie di mutandine di mia moglie usate e non lavate e tre foto di mia moglie al mare.
Ritornato dentro gli ho dato la borsetta e lui "grazie vuoi vedere cosa c'è?" e io "posso immaginare papà, allora Elena aveva ragione quando
mi diceva che la spiavi e molte volte la toccavi mentre cucinava, non diceva bugie io non l'avevo mai creduta" e lui "si dai tieni queste mutandine 
di tua moglie" la scena era questa noi nel letto matrimoniale con un paio di mutandine a testa di mia moglie e le sue foto a masturbarci e con
questo vi ho detto tutto.

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