La prima avventura è stata con mia sorella.....un giorno di 3 anni fa mia sorella sposata con 2 figli piccoli ,mi telefona e mi chiede se volessi mangiare da lei per poi fargli un favore di accompagnarla da nostra madre in macchina a prendere le mie nipoti ,le dissi di sì che potevo.niente vado da lei giornata abbastanza calda era maggio ,mangiamo insieme io e lei ,mia sorella fa il caffè,dopo di che seduto sul divano per digerire un attimo viene fianco a me e mi dice allora cosa vuoi fare andiamo o aspettiamo un attimo ,io la guardo e dico come vuoi ma la non capivo cosa volesse fare,mia sorella 50 kg bionda due belle tette la terza e un bel culo da sbattere ,vabbe mi tocca la spalla e mi massaggia nel frattempo,io le.tolgo la mano e le dico sore che vuoi fare,lei mi dice intanto tirato fuori ,io le dico ma sei fuori,lei mi dice dai frate mio marito mi scopa male tra fratelli sappiamo come farlo e poi noi due siamo sgamati.bhe la prendo e glielo infilo in bocca fino al collo ,inizia a ciucciare ma come se non ci fosse un domani poi le dico spogliati ,lei mi dice stracciami tutto ,allora la prendo di forza e straccio la magia pantaloncini da casa mutande ,poi la metto sul tappeto per terra sotto il divano mi spoglia anche io e li su quel tappeto la penetro,lei urla ma poi mi dice sbattimi frate ,bhe ragazzi una scopata da film porno lo spaccata anche nel culo una vera vacca con una patata che sembravano due bistecche e chi l avrebbe mai detto ,ora però c'è un problema mia sorella ogni settimana vuole che la scopo è mi ricatta di dirlo a mia moglie.
«Con mia sorella ho perso la verginità ero ancora un ragazzino e lei una ragazza di 18 anni. Abbiamo continuato a fare sesso per tre anni più o meno .»
«Prima pensala bene.....e poi scrivi.nulla di interessante come racconto»
«Probabilmente è fantasia, io sono figlio unico, ma penso che siano tanti ad avere rapporti tra fratelli...se è vero, scolala senza ritegno!»
«Impara a scrivere poi publicane altri»
«Corto ma intenso..»
«Di dove siete? La scopo io se vuoi, vivo a Roma»
«Racconto di fantasia vero?»