Il giorno dopo alla stessa ora ero sullo stesso tram, solita gente ed io solito posto, stavo andando dal mio scopatore del giorno prima quando sento una persona dietro di me, addosso a me, per un pò non succede nulla e allora penso che sia dovuto alla tanta gente poi vengo circondato da un braccio, un braccio muscoloso ma femminile visto l'orologio femminile che porta, con l'altra mano mi slaccia il pantalone sento così la sua mano liscia sul mio culo, un dito entra subito nel mio culo seguito da lì a poco dagli altri due, sento dietro di me il suo uccello duro granitico puntarmi il culo spingere ed entrarmi un pò poi tutto ad un tratto un'ulteriore spinta e mi è tutto dentro
"Ti piace avere un cazzo nel culo vedo" mi dice in uno stentato inglese
"Vuoi scoparmi? dai fallo, mi piace"
"Sei una troietta allora!"
"No mi piace solo essere scopato"
"Eccomi allora"
Il ritmo aumento velocemente ed io entrai in estasi
"Ohhhhhh siiii daii daiii mmmmm"
"Tesoro mio che bel culo che hai"
"E' tutto tuo dai dacci dentro"
"Certo certo ti scopo e ti scoperei per un giorno intero"
"Magari, però più comodi"
"Si prima ti sborro nelò culo poi stai con me che ti porto a casa"
"Dai scopami e sborrami nel culo daiiiiii"
"Ohhhh vengo vengo vengo eccolaaaaaaa"
Sentii il mio culo invadersi di una calda e densa sperma, la persona dietro di me mi ha bloccato il culo con della carta, mi ha rimesso a posto e poi siamo scesi.
Il mio scopatore di oggi è una trans giapponese poco più alta di me, appena scesi lei mi prende per mano e insieme andiamo a casa sua.
"Una volta in casa vedo arrivarmin di fronte il mio scopatore del giorno prima
"Papà me lo sono scopato sul tram"
"Anch'io figlia l'ho scxopato ieri"
Cribbio pensai frà me, essere scopato sia dal padre che dalla figlia trans, una cosa incredibile.