Alessandra andò uscì da casa contenta della dose di cazzo che aveva preso, io andai a gabinetto a farmi una bella pisciata, comincio a riprendere i lavori che suona il telefono e vedo sul display il numero dell'agenzia immobiliare rispondo e dall'altro capo del telefono c'è Roberta che mi chiede di passare dall'ufficio in serata per parlare dettagliatamente del contratto, rispondo che Alessandra può chiarire bene la sua richiesta, lei risponde che vuole parlare con me e mi dice che mi aspetta dopo le 18, rispondo va bene e termino la chiamata. Alle 18 mi presento in ufficio e mi viene ad aprire Roberta, stupenda minigonna nera, scarpe tacco 12 e camicetta bianca, mi dice di accomodarmi che finisce con un altro cliente e poi mi farà accomodare, io mi siedo ed attendo. Il cliente esce e dopo pochi minuti Roberta mi chiama dall'ufficio di accomodarmi, io entro e dico "buonasera allora cosa vuole sapere sul contratto" lei mi guarda sorridendo e risponde "tutto, l'altra volta mi sono intromessa in una performance con Alessandra, ma volevo capire io come posso sfruttare questa locazione" allora io mi alzo e cominciando a spogliarmi dico "hai gli stessi diritti di Alessandra, quando vuoi io ti soddisfo" nel frattempo sono rimasto nudo davanti a lei e facendo il giro della scrivania, mi pongo con il cazzo già in tiro davanti a lei. Lei lo guarda, lo tocca, poi mi dice "bene stasera metterò alla prova la tua affermazione" e baciandolo continua "questo lo conosco già voglio vedere cosa sai fare oltre a scopare" rido e la guardo alzarsi dalla poltrona e tenendomi per il cazzo mi porta al centro dell'ufficio e dice "comincia a spogliarmi" io le tolgo la camicetta e poi il reggiseno, la sua quarta resta su anche senza quello, le lecco e succhio i capezzoli che sono già ritti. Poi la giro e le tiro giù la zip della gonna, quindi la faccio scivolare fino ai piedi, lei li alza uno per volta e io la tolgo, resta in tanga e autoreggenti, comincio a sfilarle il tanga, lei si piega leggermente in avanti e mi dice "mentre lo sfili baciami il culo" io non me lo faccio ripetere e prima le bacio i glutei poi inserisco la lingua in mezzo e lecco l'ano lei geme e dice "sei proprio un maiale" io non rispondo ma le faccio sentire la lingua. Lei si stacca e va a sedersi sul divano e ordina "inginocchiato toglimi le scarpe e baciami i piedi" io ubbidisco prontamente e dopo averle baciato i piedi la guardo, lei ha aperto le cosce e con un dito mi indica la sua figa "vediamo cosa sai fare con la lingua oltre a leccare il culo e i piedi" io mi fiondo in mezzo le cosce e sento un dolce profumo, poi la sfioro con la lingua è già bagnata, comincio a leccare, poi mi concentro sul clitoride e succhio, lei mi prende la testa e fa in modo di non farmi più staccare, lecco tutto quello che esce, poi mentre lecco il clitoride le infilo un dito in figa, l'apoteosi, lei grida di piacere dicendo "cazzo se sei bravo a leccare" ormai ha orgasmi continui tanto, che nonostante io lecchi sotto c'è un lago, lei mi stacca la testa, intanto io con il dito continuo a lavorare la sua figa. Ansima e mi guarda, non devo essere un bello spettacolo, la mia faccia è bagnata dalla sua goduria, io tolgo il dito dalla figa e lo faccio scivolare nel culo, lei mi dice "hai deciso proprio di ispezionare tutto" io "come da contratto devo farti godere e mi sembra che ci sto riuscendo abbastanza bene, quindi sondo tutti i buchi per capire fino a dove posso spingermi" lei ride e poi mi dice "dai sdraiati sul tappeto che ho voglia di cazzo" io mi sdraio e vedo che lei mi mette in faccia la sua figa e mi dice "cominciamo con un 69, ma tu devi leccare anche il culo ed accettare cosa ti faccio" non mi da tempo di rispondere che mi ha messo la figa in faccia ed io lecco tutti e due i buchi, mentre lei si è presa il cazzo in bocca e lo succhia alla grande, le sue mani mi accarezzano i coglioni e la sua saliva colando sento che mi bagna il mio ano, fa una mossa che non mi aspettavo, mentre succhia e con una mano massaggia le palle, con l'altra entra in mezzo ai miei glutei e dopo essersi bagnato il dito con la saliva che cola me lo inserisce dentro, io reagisco alzando il bacino, lei togliendo la bocca dalla mia asta dice "vedi che anche io ho i miei trucchi, non muoverti e fammi sentire che sei mio, prendilo in silenzio". Andiamo avanti per un po' con questo 69 dove si sta divertendo ad allargarmi con le dita il buco del culo, poi smette di leccarmi, si alza e girandosi mi dice "ora ti voglio scopare così il contratto è valido" montata sopra se lo infila dentro e comincia a cavalcarmi, è una visione fantastica vedere il suo seno che ballonzola al ritmo del su e giù, le dico "guarda che sono vicino a godere dove vuoi che sborri" lei rallenta e poi col fiatone si sfila il cazzo e mi dice "sborrami in culo" è così dicendo si mette alla pecorina, io punto la cappella al suo buco e poi piano piano comincio ad entrare, li mi stupisce ancora perchè lei si spinge indietro e si auto incula, comincio a sbatterla tenendola per i fianchi finchè non mi svuoto tutto, lei ha un orgasmo e Co culo stringe è si muove come se mi stesse mungendo, mi sfilo e mi alzo in piedi per andare al gabinetto, ma lei mi ferma e mi dice "dove vai pulisco io" e così inginocchiata davanti a me, mi ripulisce il cazzo per bene. Vado a gabinetto, torno la trovo seduta sul divano a gambe larghe e le chiedo "tutto bene, come stai?" lei ride e mi risponde "adesso ho capito perchè quella troia di Alessandra era stata sul vago sul contratto, non ho mai goduto così" io la guardo ridendo e le dico "allora il contratto è valido" lei si alza e toccandomi il cazzo ormai moscio dice "certo tu non usi solo questo ma anche altre parti del corpo per far godere una donna, quindi tienti sempre pronto perchè mi sa che io e la mia socia sfruteremo molto questo accordo" io le faccio un inchino poi ci prepariamo ad uscire, una volta in strada le dico un'ultima cosa "avvertitemi prima non vorrei che tu arrivi mentre sto soddisfando Alessandra" lei "che male c'è tu ormai sei la nostra troia quindi se vogliamo ci devi soddisfare tutte e due" mi da un bacio e se ne va.
