Volevo fargli una sorpresa per cui andai da lui senza telefonargli prima, una volta arrivato al palazzo trovai il portone dell'ingresso aperto presi l'ascensore ma in quel momento mi accorsi che non mi ricordavo a che piano abitasse il mio amico, ricordavo solo che era più in alto del 5 piano, arrivai appunto al sesto, guardai ma nulla, quindi arrivai al settimo guardai e guardai ad un certo punto mi trovai una porta aperta, guardai dentro e vidi una bellissima trans che stava leggendo una rivista, anche lei mi vide e mi invitò ad entrare.
"Ciao stavi cercando qualcuno?"
"Si un mio amico ma non ricordo il piano"
"Non dirmi che hai fatto 6 piani a piedi?"
"No ricordavo che abitava dal sesto in poi"
"L'hai trovato?"
"Non ancora"
"Dai fammi compagnia, apri il frigorifero e prendi due birre"
"Aprii il frigo e trovai due tennents, le aprii e una la diedi a lei.
"Allora salute, io mi chiamo Sonia e sono di Belem ma ormai sono 6 anni che abito in Italia"
"Io sono Franco"
"!Dai vieni vicino a me, ti sei accorto che sono una trans?"
"Si Sonia ma sei di una sensualità incredibile"
"Ti piacciono le trans?"
"Molto, siete divertenti, mi piace ascoltarvi"
"Ma le trans che hai conosciute com'erano operate o no?"
"Non gliel'ho chiesto"
"Io non sono operata e sono per lo più attiva, vuoi vedere il mio cazzo?"
"Già si intravvedeva prima"
"Eccolo per ora è tranquillo ma se gli dai un bacino ti ringrazia eccitandosi"
Guardai Sonia e le sorrisi, avevo capito che lei ci stava provando con me, abbassai il viso verso il suo cazzo e leccai il prepurzio e la cappella, il cazzo difatti si era svegliato e si era indurito un pò,
"Hai visto! basta poco a lui, se vuoi puoi farmi un vero pompino, sei capace?"
Mi abbassai ancora e ricominciai a leccare il prepurzio e la cappella ma poi cominciai a leccare l'asta fino ad arrivare ai suoi grossi coglioni, li presi in bocca uno ad uno, li succhiai più volte poi risalii e mi presi in bocca il cazzo per fare un dentro e fuori
"Ma sei bravissimo ragazzo dove hai imparato?"
"Dalla televisione, dai films porno"
Eravamo entrambi sdraiati sul fianco, lei si avvicinò a me e mi diede un leggero bacio poi un'altro e un'altro ancora e i baci erano sempre più lunghi, un suo braccio si appoggiò sul mio sedere e la mano si insinuò frà la mutandina e la mia pelle poi un dito entrò nel mio culo, le dita divennero prima due poi tre, lei si era fatta vicinissima, mi slacciò il pantaloncino e abbassò poi la mutandina
"Franco tu mi piaci molto, ora ti voglio scopare, voglio farti mio, voglio averti"
Non dissi nulla e la lasciai fare, venne quindi sopra di me alle mie spalle puntò il suo cazzo al mio culo spinse ma nulla allora prese un tubetto di loan lo spalmò sul suo cazzo e me lo spalmò intorno al mio culo e un bel pò dentro quindi riprovò e un pò mi entrò subito.
"Franco se ti faccio male dimmelo"
Dopo la prima spinta rimase un pò ferma poi un'altra spinta e un'altra ancora fin quando mi arrivò completamente dentro, con le sue braccia mi abbracciò stretto a lei mi voltò il viso e mi baciò immettendo la sua lingua nella mia bocca e subito iniziò a cavalcarmi
"Franco franco che dolce ragazzo sei, vuoi diventaere il mio amante?"
"Sarei felice di esserlo Sonia"
"Allora dopo questa scopata tu sarai la mia amante, e sarò felice finalmente"
"Come mai non trovavi nessuno!"
"Perchè io sono solo attiva non mi piace esswsre scopata, lo faccio solo nei films, ma finalmente ho trovato te"
Sonia cominciò così a cavalcarmi a scoparmi, lei era più alta e grossa di me per cui mi sovrastava completamente, ero suo, Sonia prese un buon ritmo che mi portò di lì a poco a cominciare a godere
"OIhhhhhhhh mmmmm msiii sii Sonia che bello siiiii"
"Ti piace essere scopato allora?"
"Voglio essere scopato solo da te Sonia mmmm sii siii dai daiiii"
"Abiti lontano da qui?"
"No saranno trecento mewtri"
"Allora potrai venire tutti i giorni"
"Adesso sicuramente verrò ogni giorno Sonia, ogni giorno per farmi scopare da te, la mia dea del sesso"
"E io ti scoperò ogni giorno, sarai la mia bambolotta"
"Siii tutto tuoooo scopami siiiiiiiii ohhhhhhhhhh"
Sonia di lì a poco mi scaraventò nel culo una quantità immane di sborra densa e calda, quando finì mi rimase ancora sopra di me, quando si tolse da me e venne al mio fianco ci sfinimmo a baci.
«storia molto fredda.»