Sono passati 15 giorni da quando mi hanno consegnato le chiavi del nuovo alloggio ed ho iniziato i lavori di tinteggiatura, delle due amministratrici più nessuna notizia. I lavori procedono ed io ho preso l'abitudine di lavorare con una tuta da ginnastica senza nulla sotto, anzi durante i lavori sudando molto sono rimasto a torso nudo, attirando la curiosità delle inquiline delle case di fronte, ma niente di speciale. Un pomeriggio sono intento a imbiancare il soffitto della camera sento suonare il campanello di casa, lascio il pennello ed essendo a torso nudo prendo la giacca della tuta e la infilo, senza chiuderla e vado ad aprire, mi trovo davanti Alessandra, mi osserva e poi mi dice "posso entrare" io "certo fai come se fossi a casa tua" lei entra ed io lascio la giacca aperta, mi chiede come va ed io rispondo che si lavora. Facciamo il giro della casa poi mi chiede "è mica passata Roberta?" avvicinandosi a me, io rispondo "no perchè?" comincia a sfilarmi la giacca "guarda che sono tutto sudato" lei mi accarezza il petto e baciandomi un capezzolo mi dice "sei più virile sudato, spero che come da accordi sotto sei nudo" io rispondo "veramente gli accordi erano che mi avvertivate della visita, comunque sotto non ho niente" lei ride e comincia a toccare sentendo che comincia ad indurirsi. Ci baciamo poi lei mi dice "sai che prima sei mio poi della mia socia, abbiamo fatto noi il primo accordo poi è subentrata lei" nel frattempo ha infilato la mano nella tuta e lo massaggia, io a mia volta le sto palpando il culo, indossa dei pantaloni, dopo l'ennesimo bacio tira giù i pantaloni e si mette in ginocchio a leccarmelo, che pompi ara fantastica lo lecca tutto e poi assaggia le palle, "bravo bello informa per me, ormai scopo mio marito è penso a lui" mi sto trattenendo per non venirle in bocca, smette si alza e continua "abbassami i pantaloni e leccami" mentre dice questo si gira ed appoggia le mani al muro chinandosi, io saccio tiro giù ed abbasso il perizoma, comincio a leccare la figa, già fradicia, il clitoride è la mia metà dopo poche leccare gode gemendo, io continuo leccando il suo piacere e il clitoride, poi passo a leccare il buco del culo infilandole il dito medio in figa, un urlo di piacere si sente nella casa vuota che con l'eco sembra fortissimo, continuo il massaggio "dai adesso scopami" dice con un filo di voce, io mi alzo e trovo subito la strada della figa, come un coltello che entra nel burro, scivola tutto dentro, poi comincio a martellarla e lei "godo godo si fammi godere, prima di venirmi in bocca mettilo in culo" io lo sfilo e comincio a farlo entrare in culo, piano piano per non farle male, lei si spinge indietro e se lo prende tutto dicendo "fantastico dai adesso sfondalo" ed io "che cazzo sfondo sei una vacca sfondata ormai" lei "si una troia che vuole solo il tuo cazzo" io "tu comandi ed io ti sfondo puttana, così stasera quando scopi tuo marito ti brucerà ancora il culo" "hai ragione mi sa che oggi camminerò a fatica" intanto continuo a montarla sono quasi arrivato "allora troia la vuoi in culo o in bocca la sborra" lei non risponde si sfila e si mette in ginocchio lo prende in bocca e dopo due leccare le riempio la bocca, fa fatica ma ingoia tutto e non ancora sazia lo lecca finché non lo sente diventare molle. Si alza mi guarda "farlo con te è sempre fantastico" io "spero di non averti fatto troppo male" lei ride e risponde "oggi camminerò un po' male spero non se ne accorga Roberta" ridiamo nel frattempo ci siamo rivestiti e mentre l'accompagno alla porta lei si gira e mi bacia "arrivederci alla prossima" lei risponde "ok alla prossima". 

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Categorie: Confessioni
Tag: Piemontesi