Il giorno dopo la firma della proposta di contratto Alessandra mi manda un watsup dove mi ringrazia per la scopata fantastica, tanto che da quanto era ancora eccitata quando è arrivata a casa si è scopato anche il marito, io la ringrazio ma insisto sul fatto di firmare il contratto di locazione. Passa circa una settimana dove Grazia si è divertita un po' col mio cazzo (è una amica non più giovane che piace trastullarsi col mio uccello) è arriva la telefonata di Alessandra a tarda serata che ci dobbiamo vedere e ci mettiamo d'accordo per il giorno dopo per metà pomeriggio, terminata la chiamata mi viene il dubbio che mi voglia vedere per dirmi che non si firma più, perchè a metà pomeriggio è un orario strano per firmare e siglare un accordo così intimo, insomma in un ufficio aperto fino alle 19,30, mi viene il dubbio che voglia scopare e poi dirmi che il contratto non è stato accettato. Vado all'appuntamento un po' titubante e i dubbi aumentano quando arrivato in ufficio la sicia di Alessandra mi fa accomodare in sala d'attesa dicendomi che lei non c'è e che appena si libera comincerò a parlare con lei in attesa dell'arrivo di Ale. Passa il tempo vedo aprirsi la porta di un ufficio ed uscire una coppia che saluta la titolare e se ne vanno. Roberta (così si chiama la socia) esce va nell'ufficio di Ale con una cartellina poi torna e mi dice di accomodarsi, fra me penso è giunta l'ora del giudizio, mentre entro sento che parla al telefono con Ale e dopo aver messo giù mi annuncia che sta arrivando, io chiedo "c'è qualche problema col contratto e lei mi risponde" no è pronto e devo solo firmarlo, ma visto che siamo soli volevo capire perché la cifra era più bassa di 20 €" io resto di pietra perchè non so se rivelare l'accordo con Ale o inventare una scusa, rispondo "io ho fatto la proposta e Ale mi aveva detto che non era detto che venisse accettata" Roberta si alza dalla scrivania e venendo vicino mi dice "nessun accordo segreto?" io rispondo in imbarazzo, osservo Roberta e noto che è una bella cinquantenne, sento il suo profumo che è molto da puttana, risponde dicendomi "che lei aveva detto che il canone era già basso e che un ulteriore diminuzione non riusciva a capirla" poi dopo un interruzione continua "visto il bell'uomo che mi trovo davanti non vorrei che Alessandra abbia ragionato più con la figa che con la testa" a quelle parole io penso che ha ragionato con tutto figa, culo e bocca, poi penso magari è gelosa che faccio. Per fortuna arriva Alessandra che si scusa per il ritardo e mentre parla nota il mio imbarazzo è si rivolge a Roberta "hai messo in imbarazzo il cliente" io anticipo la risposta di Roberta "no parlavamo del contratto e della diminuzione della cifra" lei sbuffa e dice a Roberta "uffa te l'ho già spiegato, fatta la proposta, il proprietario ha accettato finisce qui e basta, venga andiamo nel mio ufficio" e mi prende per un braccio, poi continua "tu non hai l'appuntamento per quell'alloggio, allora vai che fai aspettare i clienti" Roberta risponde "sono tre" Ale "brava allora vai e chiudi la porta tanto stasera tu non torni più e chiudo io" e ci spostiamo di ufficio. Ci sediamo, ovviamente siamo tutti e due eccitati e imbarazzati, mi chiede scusa e io rispondo che succede, finalmente mi fa vedere il contratto e mi dice "ora lo legge con calma e mi fa una sigla in basso ad ogni pagina, alla fine troverà dove firmare oltre a siglare". Capisco che vuole prendere tempo, leggo tutto ma arrivo al fondo, bussa nel frattempo Roberta che ci saluta e se ne va, sentiamo la porta dello studio chiudersi e dopo poco Alessandra si alza e va a chiudere a chiave, torna e mi dice "finalmente soli, hai visto che nonostante le proteste di Roberta sono riuscita a far accettare la tua proposta" io la guardo giro il contratto verso di lei posizionato sulle pagine che devo firmare, lei mi guarda con una faccia interrogativa, mi alzo e mi spoglio, resto nudo e dico "firmo il contratto e mi metto a tua disposizione" vado vicino a lei e mi inchino a firmare, lei con una mano palpa il cazzo e le palle, una volta firmato mi giro, la mia cappella è all'altezza del suo viso e le dico "ora sono tuo tutte le volte che vuoi" lei lo prende in bocca e comincia un grande pompino, lecca tutto anche le palle, sono vicino a sborrare la fermo, la faccio alzare e la prendo per mano la porto davanti al divano e comincio a spogliata, i due capezzoli sono chiodi appuntiti, li lecco e lei geme, poi le sfilo la gonna, nel farlo la faccio girare e mentre faccio scendere la gonna le bacio i glutei, lei si piega leggermente come ad invitarmi a continuare, sfilo il perizoma e con la punta della lingua lecco il suo ano, trema dai brividi. Mentre faccio questa operazione le metto una mano in mezzo le coscie e mi accorgo che ha già goduto, la faccio sedere e lentamente prima le lecco un alluce e poi salgo per la gamba, quando sono quasi arrivato alla meta mi fermo e faccio la stessa operazione con l'altra gamba. Apre le coscie in maniera impressionante e mi dice "oggi mi stai facendo godere senza cazzo" io la guardo e le dico "lo vuoi?" risponde "si" allora mi alzo e lei capisce che deve farmi godere, anche perchè sono così eccitato che come lei ingoia è io lo spingo fino in gola nel gustarmi la sua bocca sborro, tengo la sua testa ma poi mi accorgo che non c'è bisogno non vuol perdere neanche una goccia, finisce di pulirlo ed io mi inchino e ricomincio a leccare i capezzoli e scendo, supero l'ombellico lei inarca il bacino e mi offre la figa, come infilo la lingua lei gode e ansima "si così bravo godoooo" lecco tutto è soprattutto mi soffermo sul clitoride, impazzisce, grida, ansima e sul più bello entra in scena Roberta. Ma questo è un altro racconto.
«E aspettiamo il seguito! Grande»
«Ora aspetto il nupvo racconto»