Al rientro a casa e il giorno successivo, mia moglie camminava a gambe larghe, sentiva il fastidio della fantastica scopata del giorno prima con i due stalloni. L'esperienza vissuta ci rese euforici e scopammo molto nei giorni successivi ricordando l'episodio. Spesso la scopavo e le chiedevo se sentiva il mio cazzo dopo che erano passati i due superdotati qualche giorno prima e lei sorrideva e diceva che si sentiva meno rispetto a loro, cosa che mi eccitava moltissimo. Indubbiamente ne era rimasta piacevolmente favorevole e le chiesi chi dei due avesse voluto riprovare, magari in un incontro più intimo, lei scelse il più giovane, il più dotato. Quindi mi misi nuovamente in contatto col tipo organizzando un incontro da lui.


La sera dell'incontro mia moglie era bellissima, era stata dal parrucchiere, estetista, si era truccata finemene, messa una mini in jeans con gambe scoperte (il tempo lo permetteva), una camicietta con sotto un intimo in coordinato nero e trasparente di perizzoma e reggiseno e ovviamente quelle scarpe tacco 12 che ama mettere in queste situazioni.


Arrivammo a casa del maschio, ci accolse con cordialità, stappammo una bottiglia di prosecco e, mentre sorseggiavamo, parlavamo per rompere il ghiaccio, loro due sul divano, io in piedi appoggiato al tavolo che li guardavo e seguivo la conversazione.


Mentre parlavamo, lui iniziò ad accarezzarle prima le cosce e, sentento mia moglie ben propensa alle sue attenzioni, passò a baciarle il collo posandole le mani sulle tette. Si baciarono e lui le tolse la camicietta per poi sollevarle la mini e toccarla tra le cosce. Io, intanto, avevo iniziato a fare le foto con il cazzo duro tra le gambe, li riprendevo in questo momento intimo, i due amanti, rimanendo sorpreso di mia moglie che aveva accettato il bacio, anche se il suo viso comunicava non soddisfazione, infatti, da li a poco, si alzò in piedi proprio per sfuggire alla bocca del maschio. Io le chiesi di rimanere in piedi e farsi fotografare, solo lei, che, da troia, si mise in posa, minigonna, reggiseno e scarpe con tacco, appoggiandosi a quella che era la porta della camera da letto.


Da li passammo in camera da letto dove lui gli sfilò la gonna e si chinò a leccarle la fica da dietro mentre la mia signora ansimava appoggiata a 90 sul bordo del letto, io fotografavo, lei mi vide mi sorrise e mi fece il gesto delle corna che, con grande gusto, immortalai e, tuttoggi a distanza, ogni volta che guardo quella foto non posso non masturbarmi. I due amanti si spogliarono lentamente toccandosi a vicenda...ora lui potevo vederlo meglio, un palo invidiabile, oltre 20cm, largo, ci credo che il giorno dopo non camminasse la mia signora,mica è abituata a tutta quella roba. La vedevo seduta sul letto, nuda, a succhiare vorace quel palo, lui che ansimava, poi si stesero sul letto, lui la masturbò per capire quanto fosse pronta alla monta che, infatti, da li a poco cominciò.


Lei lo accolse con piacere, quel palo immenso in vagina che era pronta, fradicia e ben larga. La scopò in ogni posizione, iniziando dalla missionaria, io fotografavo e vedevo da dietro e vedevo quel cazzo che la scopava con vigore, ad ogni affondo un quasi lamento di mia moglie. La fece mettere di fianco e lui da dietro continuò a penetrarla in fica tenendole alta la gamba e anche in questo caso ogni affondo era un gemito per mia moglie.


Continuarono così per oltre mezzora, io smisi di fotografare perchè lei mi chiamò e volle succhiarmi mentre veniva scopata alla pecorina, così feci. Mentre mi godevo la bocca di mia moglie lui annunciò che stava per venire invitandola a girarsi e succhiarlo, cosa che lei fece ricevendo in dono sul viso lo schizzo. A quella visione venni copiosamente sul culo di mia moglie.


Rimanemmo qualche secondo a riprendersi, poi mia moglie andò a lavarsi e lui mi disse “hai una troia magnifica, da scopare di continuo” gli sorrisi orgoglioso e soddisfatto per le nuove corna.