Dopo avere scoperto di essere cornuto il modo di fare di mio marito cambiò innanzitutto non perdeva occasione per saltarmi addosso è scoparmi ,era molto più gentile e disponibile cominciò a portarmi fuori a cena o per semplici passeggiate . Il nostro must era di andare nei centri commerciali dove io normalmente vestita da troia facevo sballare i commessi facendo in modo di farli sbirciare sotto i vestiti oppure provare abbiti nelle stanze  di prova lasciando un po' la tenda aperta con lui che da lontano si gustava la scena. Un giorno mi porta in un negozio di scarpe dove entro prima io dopo qualche minuto lui tipo che non ci conoscessimo punto un commesso carino ,ero vestita con decoltė neri con tacco a spillo da dieci, calze autoreggenti nere  con la riga dietro, perizoma nero striminzito,gonna nera quasi al ginocchio ma con abbondante spacco su di un lato, camicetta bianca che lasciava intravedere un reggiseno in pizzo bianco di una misura più piccola e sopra unavspecie di coprispalle che arrivava a malapena alle tette aperto davanti in macramè nero,comincio a tempestarlo di richieste in pochi minuti mi porta una decina di scarpe diverse per provarle. Mentre lui mi aiutava a mettere le scarpe io facevo attenzione ad aprire bene le cosce in maniera che lui potesse sbirciare sotto la gonna aiutata da uno specchio posizionato proprio davanti a me ad un certo punto per aiutarmi ad indossare un paio di stivali mi prende la gamba è la posiziona con il piede sul suo uccello che sento bello gonfio ,con noncuranza mi metto a muovere il piede tipo ad accarezzare il suo cazzo . Lo guardo in faccia e mi rendo conto che manca poco che mi scopi la sul posto . Io da troiona mi abbasso per guardare le scarpe facendo in modo che una tetta scappi dal reggiseno che faticava a contenerle in modo che gli tocchi la faccia lui inaspettatamente si gira è mi bacia il capezzolo. Io gli carezzò i capelli e mi alzo per provare gli stivali e lui mi aiuta mettendo la mano sotto la gonna è con il dito affondato nel mio buchino posteriore afferro la sua mano è la porto sulla fighetta che si era nel frattempo bagnata è lui comincia a sditalinarmi . Sfortuna volle che mentre mi toccava così si avvicina una sua collega lui estrae repentinamente la mano mentre io maledivo la collega . Mi afferra la mano è mi porta in uno sgabuzzino dove mi alza la gonna sposta il perizoma è comincia a leccare comincio ad ansimare sempre più forte si alza mi chiude la bocca con una mano è mi ficca il suo cazzo nella figa è comincia a pompare con una foga giovanile poco prima di venire lo toglie mi fa girare è mi scopa il culo con il mio perizoma che nel frattempo avevamo tolto ficcato nella mia bocca è la sua mano che lo premeva per non farmi gridare. Mi riempie il culo di sperma poi per non farlo uscire mi tappa il buchino con il perizoma. Esco dallo sgabuzzino come se fossi ubriaca esco dal negozio è mi reco al parcheggio nell'ascensore che ci portava al parcheggio mi raggiunge il mio cornuto che rideva . Mi ristabilisco quando usciamo dall'ascensore mio marito mi sfida se ho il coraggio di fare il centinaio di metri che ci separano dalla macchina solamente in autoreggenti e scarpe al che mi spoglio è con un passo tipo modella durante la sfilata arrivo alla macchina seguita da lui fa per salire in macchina lo fermo lo faccio girare è gli faccio un pompino con lui appoggiato sul cofano dopo aver bevuto il suo seme salgono macchina con ancora il perizoma che mi pensava dal buco del culo (lo avevo dimenticato) è così nuda  facciamo il tragitto fino a casa arriviamo in tarda serata parcheggia io ancora nuda scendo dalla macchina entro nell'atrio prendo l'ascensore è rientro nel mio appartamento mentre mi faccio la doccia entra il mio cornuto ad "aiutarmi" almeno questa è la sua versione 

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