In effetti Sandra non è mi sorella ma e mia cugina ma di fatto per me e sempre stata mia sorella vi dico subito che la storia che sto per raccontarvi mi ha ossessionato la vita nel vero senso della parola in maniera morbosa tanto da che in alcuni giorni ci pensavo ininterrottamente dal mattino alla sera anche dopo essermi segato ricominciato a pensarci in modo ossessivo.Mi trasferì in casa di mia nonna a 6 anni alla morte di mio padre mia mamma tornò a casa della madre che viveva in una villetta alla periferia di Torino con lei cera la famiglia di mia zia Anna zio Carlo e le mie cugine Emma e appunto SANDRA ancora adesso sono passati 35 anni mi eccito a pensare a lei 22 enne 7 anni più di me di una bellezza disarmante alta 174 lunghi capetti castano chiaro mossi cocchi verde viso bellissimo con labbra carnose fisico statuario 5 di seno culo a mandolino gambe fantastiche insomma una dea ragazza semplice sempre col sorriso per me era veramente una sorella e il lei mi trattava da sempre come tale ma quel giorno cambiò tutto avevo circa 15 anni ero un bel ragazzo alto 175 fisico scolpito da 10 anni di palestra facevo judo la mia passione più grande quel giorno di meta luglio di buon mattino era domenica mia madre mia nonna e i miei zii andarono fuori torino a trovare un parente io rimasi a casa con mia cugina e il,suo ragazzo Aldo di qualche anno più grande di lei era figlio di in moto imprenditore edile il classico fighetto piemontese ,noi siamo pugliesi non mi e mai stato tanto simpatico pranziamo assieme dopo di che io dissi Sandra esco ci vediamo stasera vado a giocare a calcio lei disse va bene torna per le 7 ,uscii di casa e mi diressi verso i giardini arrivato la mi accorsi di essere uscito senza soldi tornai indietro quando entrai in casa andai a prendere i soldi in camera la porta della stanza di mia cugina era aperta mi immobilizza loro non mi avevano sentito lei era distesa a pancia in giù e calda la baciava tutta che meraviglia quel sedere perfetto col segno del abbronzatura sbirciato e mi abbassai i pantaloni incomincia a sbatterlo ero eccitatissimo mentre le leccava lil buco del culo lei era alla pecorina sul letto lui gli diceva sei troppo bella la più bella del mondo troia e lei diceva si continua sono una troia si vai condivisa con tutti ero eccitato all inverosimile venni non so quante volte intanto il la posizione cambio erano a 69 lei gli leccava il cazzo notai subito che era molto sottile abituato al mio bazuga pensai guarda questo con sto spaghetto cosa si scopa lui continuava a parlare e diceva ti piace nel culo puttana ti piace leccare il cazzo quanti cazzi leccheresti troia lei tanti mo piace li cazzo gli voglio grossi enormi ero allibito mia sorellina era una troia in calore ma ero troppo eccitato raccontami come ti a scopato la prima volta il bastardo del tuo capo dai puttana lei incominciò a parlalre( Sandra faceva la sarta in un negozio del centro dove facevano vestiti su misura)un giorno convinsi un notaio a farsi tre vestiti toni venne da me e mi disse brava sandra che vendita che hai fatto nessuno ti resiste (toni il propietario era un sessantenne napoletano grasso e pelato)gli uomini non ragionano davanti a te vieni con me in ufficio mi abbraccio e andammo in ufficio mi ha dato 100 mila lire e mi detto te no do tanti se hai la brava ci siamo capiti vieni vicino a me mi ha messo la mani sul culo,i tanto caldo era eccitatissimo e mentre le gli lo sbatteva lui diceva continua puttana parla lei continuò mi alzo la gonna e mi abbassò le mutande che culo mamma mia ti do quello che vuoi caldo disse ti piaceva quella merda di uomo e puttana Allevi si u vecchio porco davanti a me non ragionava come ce lo aveva il cazzo disse Aldo lei grosso e spesso quando tirò giù i pantaloni gli lo leccai con gusto andarono avanti cosi non so per quanto tempo io venni 4 volte alla fine stremato me ne andai non andai più a giocare mi sedetti su una panchina sul lungo po a pensare Adesso che l'eccitazione del momento era finita pensai a mia l cugina era una troia pazzesca e calda uno schifoso cornuto e sopraffatto continua
«La scopata divina la si fa con la cugina...»