Era una sera d'inverno, Francesca 24 anni aveva appena finito il turno di lavoro come portapizze nel suo paesino. Prima di uscire con i suoi amici passa a casa, si fa una doccia, si depila, lava i suoi lunghi capelli ricci biondi, si trucca in maniera appariscente perché era decisa a portarsi qualcuno a letto, e via.. reggiseno a balconcino nero a incorniciare una perfetta quarta, perizomino su culo da pallavolista, gonna, stivaletti e scia di profumo.
Il suo amico la aspettava sotto casa in macchina, con la musica a palla vanno in un locale della città e tra qualche sigarette e qualche cocktail ballano come pazzi. Francesca si sente gli occhi addosso e vede un ragazzo che la fissa. È alto moro con gli occhi neri, la segue ovunque, se la mangia con lo sguardo. Finalmente si avvicina e le sussurra in un orecchio <sei bellissima>. Lei appoggia il suo culetto e comincia a ballare, sente da sotto il membro che comincia a crescere. Lui sta per impazzire, la prende e la porta in bagno, supera tutti i ragazzi in coda con le proteste di tutti e la sbatte nel bagno. La bacia avidamente, le lingue si avvinghiano e la fica di lei si bagna copiosamente. Lui ansima <senti che culo che hai, mi fanno impazzire le ragazze in carne come te>. Scosta leggermente le mutandine e le infila un dito nella figa. Lei con il dito dentro sospira e geme. Ma ecco che la porta si spalanca e un ragazzo in fila per il bagno li caccia.
Lei scappa ridendo, ancora eccitata per le dita e per essere stata vista con il culo fuori da sconosciuti. Trova il suo amico che le dice di andare in un altro locale.
Appena arriva Francesca vede un bel moro seduto al tavolino del bar, solo con una birra in mano. Gli sguardi si incrociano e lei sente una fitta allo stomaco, rimane ammaliata dallo sguardo profondo di questi due occhioni neri. Si avvicina e si presenta. Lui non parlava molto l italiano dice che era marocchino e subito le mette una mano sulla coscia. Francesca sente un brivido che la pervade. Dopo 3 minuti erano a casa sua, lei si spoglia completamente nuda e lui la accarezza e la bacia ovunque dicendole che bel culo aveva. Il suo cazzo ormai esplodeva dentro ai jeans, tanto che appena apre la zip salta fuori un bel cazzone duro circonciso. Lo lecca prima dolcemente e poi lo avvolge con le labbra e lo pompa con più ritmo. Lecca un po la punta un po le palle con uno sguardo da sgualdrina e il sorriso malizioso stampato in faccia. Il profumo della pelle e dei peli del suo cazzo la inebriavano. Non resiste e si mette sulla poltrona con le gambe spalancate mostrando la fichetta rosa tutta depilata e un buchino stretto ma ben bagnato. Lui si avvicina e con un colpo secco le infila il cazzo bene fino in fondo. Si ferma e la guarda così impalata e in estasi. Comincia a scoparla e lei geme dolcemente. Le labbra della figa avvolgono il suo cazzo che scivola facilmente dentro e fuori. La mano di lei sul suo culo accompagna i suoi affondi. Lui lecca le sue grosse tette e comincia ad aumentare il ritmo. La guarda e le dice <girati>. Con un saltello lei si gira e si mette a pecorina. È bisognosa del suo cazzo, la figa è ormai super bagnata e una calda gocciolina le cola fuori e invita il palo ad entrare. Lui comincia a sbatterla da dietro, lei grida e geme sotto i colpi del suo cazzo durissimo e si sente una vera donna, languida e sensuale pronta per accoglierlo nella sua figa. Ormai all apice della goduria lei lo scansa velocemente ed esce dalla sua figa uno zampillo. Si spaventa, vuole trattenersi ma non riesce. Gode e capisce di avere squirtato per la prima volta. Lui le dice <sei proprio una troietta> e al limite dall orgasmo le da quattro colpi decisi e poi si ferma dentro e pulsa tutta la sua calda sborra dentro la fichetta bagnatissima di Francesca che comincia a contrarsi ritmicamente. Lascia il cazzo dentro e si abbracciano così sudati ridendo e guardandosi con lo sguardo di chi sa di avere incontrato il perfetto partner sensuale. Lui lo sfila ormai mollo, si veste e la lascia lì a gambe spalancate con la sborra che cola. La bacia in fronte e se ne va promettendole di chiamarla. Lei resta ancora un po così, si accarezza la fica e il seno e sorride, si sente una vera cagnetta in calore che è stata soddisfatta. Si lava velocemente e si mette a letto nuda fantasticando su questo ragazzo nordafricano e tutto quello che avrebbero potuto fare.
«Mi fa venire in mente ricordi di qualche anno fa»
«Mmmm...»