Ero stata lontana da casa per tre settimane, potete immaginarvi l’ardore di mio marito il giovedì quando sono tonata a casa. Ma non è di questo di cui vorrei parlare. Ieri su una chat che ogni tanto bazzico mi è venuta una idea, dettata dal desiderio che ho di quell’uomo con cui non ho mai parlato ma che emana un’aura di sensualità prorompete e imperiosa. Durante tutta la giornata sono stata pungolata ed eccitata da varie situazioni più o meno intriganti o quantomeno dove IO ho visto qualcosa di erotico. La sera alle 18 arrivo a casa con la testa in subbuglio ma una idea chiara : parlare a mio marito di questa idea, ma bisogna che prepari tutto con la massima cura. Mi butto sotto la doccia, uso il bagnoschiuma profumato che a lui piace tanto, sciolgo i capelli, controllo attentamente ogni angolo recondito del mio corpo e mi preparo ad accoglierlo in accappatoio (che è molto ma MOLTO corto) Lui arriva alla solita ora, vedo la macchina parcheggiare e lui che entra nel portone e io con il cuore in gola nascosta dietro la porta di casa. La porta dell’ascensore si apre e io di scatto gli spalanco la porta di casa, vestita solo di quell’accappatoio verde acqua. Lui mi guarda sorride e mi dice : ciao! Io gli rispondo sparandogli la lingua in bocca e rovistando tutto dentro, lo abbraccio forte e sento la sua sessualità avere un sussulto. Mi stacco e lo guardo, seria. Mi guarda come chiedendomi : ma che hai? Non spiccico parola, tolgo la cintura e gli abbasso la zip, il suo bel cazzo esce fuori e io me lo prendo subito tra le labbra (la porta di casa è ancora aperta). Lui mormora : sapevo di avere una moglie troia…lo guardo e sorrido….la Tua troia, rispondo. Ho la fica che gocciola dalla voglia mentre succhio quel membro duro, rosso, teso mmmmm che piacere sentirlo crescere tra le labbra! Mi tolgo (chiudo la porta) , e mi appoggio al muro gettando via l’accappatoio e gli dico : scopami , subito. Luii sorride e mi dice : si sei proprio troia! E io : poche parlo stronzo sbattimelo dentro e fammi godere! Me lo mette dentro di botto e ancora vestito con il soprabito mi scopa con foga. Chiaro che i vestiti gli danno fastidio e pian piano se li leva buttandoli per terra, io godo quasi subito mugolando: cazzo che cazzo! Come mi piace si più forte vengooooooooooooo, gli lascio dare ancora qualche colpo, me lo levo e gli dico: inculami! Lui strabuzza gli occhi , sa che mi piace, e me lo mette dietro subito bagnato ancora dei miei succhi. Mi pompa per qualche minuto io godo con la mano che sfrega il clito e i miei succhi colano lungo le cosce. Lo faccio levare con il cazzo durissimo, proprio mentre lo sentivo vicino a venire e lo mando a lavarsi. Io corro in camera e mi infilo un paio di autoreggenti nere che avevo preparato prima e un reggiseno che lascia scoperti i capezzoli e mi stendo sul tavolo della sala da pranzo. Lui mi cerca e mi chiama : Giò? Giò? Sono qui, mio porco! Entra in sala e mi vede stesa con la figa aperta gocciolante e vestita in quel modo. Porca , mi dice , cazzo che porca che sei , sei una vera troia da monta e adesso ti scopo come meriti! Io non aspettavo altro! Mi penetra subito e mi chiava con forza, m i sbatte come un toro, mi monta senza riguardo e mi dice tutti gli insulti possibili, così come piace a me che vengo a ripetizione con quel cazzo che mi trapana l’utero. Mi gode dentro, la sua sborra calda mi inonda e io me ne vengo ancora una volta solo sentendo il suo seme dentro di me. Mi alzo e lo abbraccio. Lui mi chiede: a cosa è dovuta questa sorpresa? E io…sai mi è venuta l’idea di farlo in tre……… (continua)
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Categorie: Trio