Per ingraziarlo volevo pagarlo per il disturbo, ma lui quasi offendendosi e per l’amicizia che c’era tra noi ha chiesto solo un buon caffè.
Una volta che ci siamo messi comodi sul divano nel salotto abbiamo preso a conversare del piu e del meno nonchè di alcune donne che conosciamo entrambi. Nel mentre stavamo facendo apprezzamenti su una di loro, entra in salotto mia moglie con i caffè e sentendo i nostri discorsi disse: “Gli uomini pensano sempre alla stessa cosa”. Luca che ha sempre la battuta pronta, gli aveva risposto che in questa breve permanenza in questo mondo, l’unica cosa che gli gratifica è il cibo e le belle donne.
Prima di andar via, salutandoci, ringrazia per il caffè e si è complimentato con me per la casa e per la bella moglie, facendo un occhiolino a Lei.
Una volta soli, mia moglie sorridendo mi ha fatto notare che il mio collega per tutto il tempo che era rimasto a casa, la seguiva sempre con lo sguardo, e poi quell’ultimo complimento con l’occhiolino finale.
Io per nulla turbato, anzi ero molto eccitato, gli ho risposto che stavo avendo un’erezione bestiale e che forse dovevamo chiamarlo piu spesso.
Con quest’affermazione mi ero forse esposto con mia moglie che desideravo che lei scopasse con un altro uomo.
La sera stessa a letto quando eravamo intenti a fare sesso, ho chiesto a mia moglie se si fosse fatto scopare dal mio collega, perché ero eccitatissimo all’idea.
Vedendo che lei non mi rispondeva, l’ho incalzata con altre domande se anche a lei gli sarebbe piaciuto scoparselo in mia presenza. Quando al culmine dell’amplesso sibilando mi ha confessato: “siiiiiiiiii voglio un altro cazzo adesso”!
Così il giorno dopo, che era domenica, richiamo Luca se ripassava nel pomeriggio per verificar eun programma che avevo istallato la sera prima.
Luca non si è fatto pregare due volte, dicendomi che nel primo pomeriggio sarebbe venuto a casa.
Prima che lui arrivasse a casa, io sono uscito telefonandogli che sarei arrivato presto perché ero stato chiamato da mia madre per un problema all’impianto elettrico, ma che avrebbe trovato mia moglie in casa.
Quando sono ritornato a casa dopo qualche ora, mia moglie tutta raggiante mi afferra per mano e mi porta in camera e m’indica il letto disfatto, all’istante mi è venuta un’erezione, ero arrapato e libidinoso. Così mia moglie, si è messa a raccontare quello che era accaduto. Mi da detto che Luca una volta arrivato a casa, non vedendomi, gli ha detto che era felice di trovarla da sola, perché dal giorno precedente aveva sempre pensato a lei e che il suo fascino lo faceva impazzire.
Poi prendendola dai fianchi l’ha stretta a sé baciandola sul collo. Sulle prime mia moglie ha fatto resistenza, poi ha ceduto, così mentre si baciavano, l’ha spogliata tutta e contemporaneamente si era tirato fuori il suo cazzo e con le mani ha spinto la testa di mia moglie verso il basso, infilandole il cazzo in bocca per un pompino.
Mia moglie ha dato il meglio di sé nel pompino, perché è una vera maestra. Il porco gli ha subito sborrato in bocca, ma subito dopo l’ha portata in camera e anche lì un altro pompino l’ha portato a una nuova erezione per la monta. Lei si è fatta prima leccare ben. ben… la fica e poi si è fatta montare con la classica posizione alla missionaria.
Entrambi hanno goduto moltissimo, ma prima di andarsene il porco ha voluto violare il culo di mia moglie, ma è rimasto deluso, perché pensava di trovarlo vergine, invece da qualche tempo ho sodomizzato io per primo mia moglie.
Da allora Lui viene a casa di solito la Domenica pomeriggio quando i nostri ragazzi sono fuori, ed io mi esclisso per lasciarli soli.
Mia moglie mi ha confessato che per lei avere due cazzi a disposizione è molto appagante e mi ringrazia per questa storia con Luca che è solo fatto di sesso.
Da Cornuto bisogna soffrirne dentro, consumarsi... e poi a letto, insieme, parlarne, chiedere come fa sesso, le posizioni del kamasutra, se è più bravo di me. Chiedere, indagare... soffrire e godere, ancora e ancoraaaaaaaaaa……
Visualizzazioni: 34 744
Aggiunto: 5 anni fa
Utente:
Categorie:
Racconti Cuckold
«Sono un ragazzo di 47 anni alto moro e ben messo molto passionale e con molte esperienze alle spalle ma mai con una coppia avrei molto piacere conoscere una coppia aperta e passionale »
«Bello»
«A mia moglie, dopo una cena con i colleghi di lavoro, nel ritorno a casa, riaccompagnandola, l'hanno fatta salire in macchina, facendola accomodare nei sedili posteriori, tra i suoi due capi reparto. Lo sbaglio di mia moglie, quella sera, fu di indossare una gonna e non i suoi soliti jeans. Appena partiti, malgrado le sue resistenze, con una fascetta le bloccarono le mani dietro la schiena, le sbottonarono la camicietta, abbassarono il suo reggiseno e le tirarono fuori le tette, poi le tolsero le mutande. Arrivati sotto la nostra abitazione, le fecero un bel succhiotto su ognuna delle tette. Poi le liberarono le mani e la fecero scendere. Per le mutande, le dissero che se il giorno successivo si fosse presentata in ufficio con la gonna e senza mutande, giele avrebbero restituite. . . e così è stato. . .»
«Salve a tutti io mi chiamo Marco e la mia signora rosa.volevo raccontarvi una delle tante scopate di mia moglie .dopo una decina di anni sposati io incominciavo chiedere a mia moglie di scopare qualche volta a tre lei non era mai d'accordo finché un giorno mi accorsi che la cosa piaceva anche a lei ma non voleva farsi scorgere.un giorno conosco una persona su una rivista ci incontriamo di persona e andammo a casa sua parlammo del più e del meno all'improvviso lui mi fa vedere il suo arnese mi chiede se volevo provarlo,io gli dissi di si cosi gli feci un pompino era grandissimo lui mi volle venire x forza in bocca io lo accontentati finito questo gli parlai di rosa mia moglie cosi ci accordammo x qualche giorno dopo.quando andai a casa né parlai a lei cosi insieme decidemmo di incontrarlo lei mi domandava come era quando era grande ecc ecc.appuntamento alla uscita autostradale.lei mi raccomando prima di conoscerlo che se non gli piaceva non si faceva nulla.andammo all' appuntamento facemmo le presentazione ci mettemmo in macchina ed io mi avvisi in un posto tranquillo si parlava un po di tutto arrivati al posto spensi la macchina ,mi girai verso di lei x vedere come gli era sembrato a parer mio era eccitata e non vedeva l' ora di scoparselo a un certo punto io presi la sua mano e gliela misi sulle sue tette cosi ruppi il ghiaccio.man man in cominciammo a spogliarla io vidi che il nostro bul era eccitatissimo presi la mano di mia moglie e la misi sul suo pacco loro incominciarono a baciarsi subito lei si abbasso x fargli un pompino io sentivo che lei vedendo il suo cazzo esclamò mamma mia quanto e grosso tu mi fai male poi in un baleno incominciava a succhiare io gli leccavo la figa dopo un po' eccitatissimo mi fece togliere e volle farsi scopare all' inizio si vedeva che soffriva ma poi incominciava a godere tutto questo eravamo in auto.a un certo punto io scesi e guardavo come scopavano quando lui stava x venire gli chiedeva dove avrebbe voluto lo sperma lei senza rispondere gli fece capire che poteva andare dove piaceva a lui io incominciava vedere che ogni volta che usciva da dentro cacciava la sua crema poi ad un tratto si tirò fuori e lo porto alla sua bocca x farselo ripulire lei talmente che succhiava lo vece venire un altra volta tutto in bocca pensare che a me non l'aveva mai fatto cosi sono diventato un bellissimo cornuto e da allora non so più quanti ne a presi»
«Bravi... Peccato siete lontani»
«Adoro questi racconti... scritti male, privi di punteggiatura, ma con diversi commenti e molte visualizzazoni. Questa é l'Italia che ci meritiamo, un popolo pieno di analfabeti.»
«Bravi»
«Chiamami»
«ti dico che il culo di tua moglie potrebbe interessarmi non sono lontano da voi ma neanche vivo a mantova ciao»
«Ciao di dove siete?»