Era estate e il mio lavoro di installatore di tende iniziava a ingranare, un giorno venni chiamato da una signora che aveva una villetta e voleva una veranda.
Andai a fare un sopralluogo, mi trovai davanti una bella cinquantenne, un pò in carne che prendeva il sole, suonai al campanello e lei nel suo bikini abbastanza ridotto venne ad aprirmi.
Io mi chiamo Luca, ho 40 anni alto 180 cm, ben dotato, notai lo sguardo di interesse della signora, comunque presi le misure e le feci un preventivo.
La signora mi disse che ne avrebbe parlato con il marito, faceva caldo, io non avevo altri appuntamenti, la signora mi offrì un drink, poi mi disse se avevo voglia di fare un bagno in piscina, obiettai che non avevo il costume, lei rispose che non ci avrebbe visto nessuno e si spogliò davanti a me, figa depilata, tette belle sode, si tuffò in piscina, io mi spogliai, il cazzo bello duro e mi tuffai, iniziammo a scherzare, a schizzarci, poi ei si tuffò mi passò sotto le gambe carezzandomi il cazzo, poi salì alcuni gradini, io mi avvicinai, la misi a pecora e la penetrai, wow che bello grosso mi disse, iniziai a scoparla con forza, la sentivo godere, la presi per i fianchi e iniziai a sbatterla sempre più forte ahhhh dai continua, sfondami cazzone diceva, a un certo punto con un grido strozzato venne, la sentivo vibrare e venire sotto i colpicontinui del mio cazzo, continuavo a sbatterla e lei continuava a venire, a un certo punto midisse basta, si girò e mi prese il cazzo in bocca per un dolcissimo pompino, dopo pocole sborrai in gola e lei ingoiò e pulì tutto.
Poi una nuotata, dopo mi rivestii e andai via, mi avrebbe fatto sapere per il preventivo, nei giorni successivi.
Due giorni dopo mi chiamò, sai vorrei discutere con te del preventivo, accettai e andai da lei, era ancora in bikini, dai prima di parlare andiamo in piscina, si spogliò, mi spogliai e mi tuffai, un paio di nuotate epoi la strinsi contro il bordo e iniziai a baciarla, rispose con passione, poi le succhiai le tette e poi la penetrai in piedi, sentivo che la riempivo tutta, iniziò subito a godere ah che cazzo che hai mi fai impazzire, la avevo boccata e impalata sul mio cazzo, la sentivo contrarsi negli spasimi dell'orgasmo, dopo mezz'ora mi disse di smettere, uscimmo, ci sedemmo sui lettini e lei inziò una lenta spagnola fra le sue tettone, mmm mi fai sborrare dissi e lei mi prese il cazzo in bocca e dopo poco la innaffiai.
Poi sdraiati sui lettini appagati dalle venute mi parlò del preventivo, sai non ci sono rpoblemi ma mio marito vuole che un pomeriggio i scopi davanti a lui, altrimenti non se ne fa nulla, ok i soldi ma scoparmi quella vaccona in un letto sarebbe statoun sogno, accettai.
L domenica pomeriggio mi recaia casa sua, lei mi aprì in vestaglia, il marito un uomo anziano ma distinto era vestito, ci bevemo un whisky e poi andammo in camera, lei si spogliò e mi spogliai anche io, si sdraiò sul letto alzando le gambe e iniziai a scoparla entravo e uscivo, la cappella gonfia che sbatteva in fondo all'utero, iniziò a godere, mugolava come una cagna, vengo vengo urlava, guardia il marito seduto in poltrona si stava masturbando, la eci venire ben bene, poi la giraia pecora e iniziai a scoparla tenendola per i fianchi, dopo mezz'ora era tutta rossa e accaldata, era venuta tantissimo e nel letto c'era una pozza di succo, a un certo punto il amrito che non riusciva a venire mi gridò ficcaglielo in culo e io obbediii, il cazzo bagnato entrò facilmente, il marito stava godendo oh si inculala ahhh vengo e si sborrò addosso sui vestiti, dopo poco le sborrai in culo riempiendola per bene.
Dopo esserci rilassati, tornammo in soggiorno, bene il lavoro e' tuo e questo e' un anticipo, ci vedremo ancora per farci delle belle scopate..........
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giovanna-per-voi-anche-su-raccontierotici-eu
«Bel racconto, si capisce che non e frutto della fantasia, di belle signore troie cosi ce ne sono in giro ma... Purtroppo poche.»
«Frumos»