MCiao ricomincio a scrivere perchè durante il lochdown non ci sono state molte occasioni per avere delle avventure, ma o primavera mi sono prostituito con una signora anziana. Come al solito le mie conoscenze le faccio al supermercato, da un pò di giorni incontravo sempre una signora di una certa età ( mi disse poi che ne aveva 70), era gentile ed una chiacchierona, una signora che nonostante l'età si teneva molto bene e dimostrava sulla sessantina, sempre elegante ma vestita in modo sexi, gambe belle e sempre in mostra con gonne che delle volte erano piuttosto corte per la sua età. Vedendoci ogni giorno cominciammo a salutarci e a parlare del più e del meno, lei cominciò ad un certo punto cominciò a fare degli apprezzamenti su di me che mi fecero capire che stava cominciando ad avere altre idee su di me, un giorno mi ero chinato per prendere il latte e lei arrivandomi da dietro mi tastò il culo senza dire niente, rimasi sbalordito ma non le dissi niente. Arriviamo al giorno fatidico. Quel giorno andai al supermercato in macchina, ci trovammo al banco degli affettati mi salutò e parlammo, poi ognuno andò avanti per conto suo a fare la spesa, arrivati alla cassa lei si trovò dietro di me, io le chiesi se volesse passare e lei rispose che restava dietro perchè aveva un bel panorama e indicò il mio culo. Pagai salutai ed uscii, mentre caricavo la mia spesa in macchina, lei uscì e scaricò dal suo carrello due case d'acqua io da gentiluomo mi offrii di aiutarla e di accompagnarla casa visto il peso e la giornata calda, lei accettò subito. Saliti in macchina mi indicò la strada per casa sua, non molto distante dal supermercato e arrivato le dissi che le avrei portate fino a casa, ovviamente faceva caldo, le confezioni erano pesanti quando arrivammo a casa io ero sudato fradicio, entrammo misi le confezioni dove mi indicò e feci per salutarla e andare via, lei mi disse di sedermi sul divano mentre andava a prendere qualcosa da bere fresco, insistette tanto che per non offenderla accettai. Io mi sedetti e lei andò a cambiarsi, tornando con una vestaglia estiva e un bicchiere di birra bella fresca, si sedette vicino a me e vide che ero matido di sudore, notavo che lei mi fissava con due occhietti da furbetta, una volta bevuto mi alzai per andare via e lei mi bloccò chiedendomi cosa doveva per il disturbo, io mi misi a ridere dicendo che l'avevo aiutata perchè mi era simpatica, lei rispose che non potevo uscire solo accettando un grazie, dissi che bastava, mi disse che era sempre sola e voleva abusare della mia amicizia, non dovevo offendermi e non dovevo pensare male di lei, mi disse di sedermi perchè voleva chiedermi di più, io non capivo osa volesse. Tirò fuori dalla tasca 100 € e mi disse che quelli erano miei se avverano un suo desiderio. La guardai stupito e risposi che era una bella signora ma che non avrei potuto soddisfare le sue voglie. Si mise a ridere e disse che non mi voleva portare a letto ma solamente vedere se era ancora capace di far godere un cazzo. Acconsentii per vedere fino a che punto arrivava. Mi chiese di andare a farmi una doccia, fino a lì niente di speciale e visto il caldo ci stava. Entrai in bagno seguito da lei, mi fece vedere il box e shampoo e bagno schiuma ed uscii dicendomi di lasciare la porta aperta che mi avrebbe portato gli asciugamani, mi spogliati e feci la doccia più fredda che calda, ma il fattore di sapere che di là c'era lei che mi aspettava mi fece imbarzottire il cazzo, finito feci per uscire e non trovai asciugamani, quindi coprendomi con lo sportello del box chiamai, la sentii arrivare io le dissi di lasciare gli asciugamani che mi sarei asciugato e lei mi diede un asciugamano piccolo per la testa e dopo aver aperto lo sportello mi disse che mi avrebbe asciugato lei, non feci in tempo a replicare che già mi aveva fatto girare e mi asciugava la schiena, scese giù e passò al culo, facendomi i complimenti per come era sodo, poi mi girò e cominciò davanti, ovviamente il mio cazzo era duro, lei parti da sopra e scese giù fermandosi a tastare e valutare, poi mi lasciò l'asciugamano e se ne andò via dicendo che mi aspettava di là, rimasi stupefatto uscii dalla doccia finii di asciugarmi e non trovai i vestiti, quindi col telo grosso lo legai in vita e tornai in salotto. Lei era seduta sul divano e vidi i miei vestiti sul bracciolo, feci per prenderli e lei mi bloccò dicendomi che adesso arrivava il bello, mentre io cercavo di capire, lei accarezzandomi il petto scese giù e slacciò l'asciugamano che cadde per terra, ero nudo con lei che cominciò ad accarezzarmi le cosce e baciandomi vicino al pube, io le dissi solo che non volevo e lei per tutta risposta cominciò a segarmi, io non avevo parole, lei quando lo considerò duro se lo mise in bocca e cominciò a leccarmi, ci sapeva fare, quando lo lasciava mi diceva che era da tanto che voleva succhiare, poi riprendeva andando su e giù e a leccarmi le palle, le presi la testa e cominciai a scoparla fino in gola, la signora era brava e lo gustava per bene, cercai di resistere ma ad un certo punto la avvertii che stavo per godere, lei lo spinse fino in gola, venni fortissimo, per un pò ingoio poi non c'è la fece più e la sborra le finì in faccia, ripulì tutto per bene succhiando quanto poteva, poi rimase con la mano che mi segava e guardandomi mi ringraziò. Andai a sciaquarmi e quando tornai era lì che mi aspettava per baciarmelo ancora, mi aiutò a vestirmi e mi allungò i soldi, rifiutai dicendo che faceva parte del servizio a domicilio, lei rise e disse se poteva ancora usufruire dell'uso del servizio, risposi mentre andavo via che era sempre disponibile e ci salutammo.
«Fortunello. »