Dopo tornò lo zio, ho voglia di scoparti ancora mi prendo una bella pastiglia eccitante così mi torna duro disse, andò nella sua camera, dopo poco tornò, si sedette sul letto, iniziò a carezzarmi, vedi mi sta tornando duro, poi iniziò a tossire, si portò le mani al petto e cadde sopra di me.
Era morto, solo che io ero legato e non riuscivo a slegarmi, poi mi addormentai, la mattina dopo per fortuna mia mamma tornò, aprì la porta e io feci rumore con le mani e per fortuna se ne accorse e arrivò, sconvolta spostò lo zio, poi mi slegò.
Decidemmo di vestire lo zio, sederlo sul divano e poi chiamare l'ambulanza, dopo una mezz'ora riuscimmo nel nostro intento e poi lo portarono via, mamma ora siamo ricchi, ci abbracciammo felici.
Cenammo e poi andammo a dormire, io mi alzai, presi una pastiglia di eccitante e bussai dalla mamma, mamma ho paura posso dormire con te, lei acconsentì, aveva una vestaglia e sotto era nuda, avevo il cazzo duro, mamma ho paura lo zio mi ha fatto male, stringimi, lei mi strinse a se e si accorse della mia erezione, wow ti eccito mi chiese, si mamma e poi sono nervoso, mi tolsi le mutande, lei lo prese in mano, iniziò a masturbarmi lentamente, dai ora ti rilasso, poi mentre ero sdraiato lei avvicinòla sua bocca e iniziò un belissimo pompino, la sua bocca era calda e avvolgente, dopo poco venni nella sua bocca  e lei ingoiò e pulì tutto.
Ora sei più tranquillo chiese, ma io ero ancora eccitato, no mamma, sai mi fa male il sedere, e strusciai il cazzo contro la sua gamba, a un certo punto si eccitò anche lei e iniziò a cavalcarmi, poi si tolse la vestaglia, le sue belle tette ballavano, mi cavalcava velocemente, poi venne, provò un forte orgasmo,ma non smise di cavalcarmi, la sentivo venire e colare il suo succo sulle mie palle, da un incubo ovvero l'inculata di mio zio ero finito in un sogno ovvero scoparmi mia mamma, io non venivo, lei continuava a venire, a un certo punto si sfilò, wow non ce la faccio più, mi fai impazzire, io mi misi su di lei e la penetrai, che bello stare sulle sue tette, poi alzò le gambe e mi strinse, dai sfondami, iniziai a scoparla con un grande piacere, il cazzo era gonfio e duro entravo e uscivo, la sentivo godere, dai dai che vengo ancora, la sentivo contrarsi sul mio cazzo, si muoveva, poi urlò ahhh vengo e la sentii schizzare sentivo la sua figa bagnatissima poi mi strinse e sentii le sue unghie sulla schiena,mamma vengo anche io, vieni figlio mio riempimi e sborrai tantissimo, il cazzo si contraeva, penso che schizzai quattro o cinque volte, poi rimasi abbracciato a lei e finalmente mi addormentai.
La mattina ci svegliammo ancora abbracciati, andammo sotto la doccia, il cazzo mi tornò duro, mamma si sedette sulla sedia e iniziò a spompinarmi, dopo poco venni e lei con dolcezza mi bevve tutto e pulì il cazzo, poi ci asciugammoe  andammo a fare colazione, che bello mi piace berti di mattina, così stai rilassato, sai scopavo con tuo zio ma non provavo nulla per lui, lo facevo per i soldi, ma con te e' diverso, mi ecciti e mi fai godere davvero.
Poi ci vestimmo ed andammo a preparare il funerale dello zio, poi andammo in banca, avevamo quasi un milione di euro.
Tornammo a  casa e dopo una rapida cena andammo a letto, io preso la pastiglia, la mamma mi cavalcò per un'ora venendo come una porca, il letto era bagnato da quanto era venuta, poi mi fece uno splendido pompino, e mi addormentai felice, la mattina appena sveglio un altro pompino, ero diventato il suo schiavo, lei era molto porca,  le piaceva stare nuda in casa, la mattina un pompino, colazione e poi andavo a scuola, tornavo da scuola, mangiavo e poi lei mi cavalcava, non era mai sazia del mio cazzo, ero proprio felice, la mamma era tutta mia.


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Visualizzazioni: 8 717 Aggiunto: 3 anni fa Utente:
Categorie: Incesti
Tag: Incesto